Polyommatus exuberans (Verity, 1926) è un lepidottero diurno endemico della Valle di Susa (Piemonte, Italia), la cui presenza si registra solo in due siti: Oulx e Mompantero (TO). Si tratta di una specie gravemente minacciata di estinzione per la quale recentemente è stato proposto il rango di sottospecie di Polyommatus ripartii (Freyer, 1830) a seguito di studi molecolari. P. ripartii è una specie comune anche in Valle di Susa. Mi sono proposto di studiare una delle due popolazioni di P. exuberans per valutarne lo stato di salute e per descriverne il ciclo biologico, la pianta nutrice utilizzata dalle larve e la possibile associazione con le formiche (mirmecofilia), dati, questi, utili per la salvaguardia e per evidenziare eventuali differenze con P. ripartii e chiarire il suo rango tassonomico. Per l'indagine demografica è stato applicato il metodo di cattura-marcatura-ricattura sugli adulti. Successivamente, utilizzando il modello Cormack Jolly-Seber è stato possibile stimare la numerosità della popolazione. In totale sono stati catturati 59 individui con un'elevata probabilità di ricattura (46%) che hanno permesso di stimare una numerosità pari a 227 individui, con una sex ratio di 1,36 a favore delle femmine. Considerato che le larve di P. ripartii sono oligofaghe e localmente monofaghe su Onobrychis sp., è stata investigata quale sia la pianta nutrice per P. exuberans. Sono stati allestiti cinque quadrati di conta all'interno dei quali sono stati raccolti parametri ambientali quali numero di piante nutrici, condizione degli steli, presenza/assenza del legume ed è stato contato il numero di uova deposte. Dalla correlazione dei parametri non è emersa una predilezione di microhabitat per la deposizione per P. exuberans. Data la possibile compresenza di O. viciifolia Scop. e O. arenaria (Kit.) DC nell'area investigata, si è valutata quale potesse essere la pianta nutrice di P. exuberans, sono quindi stati prelevati 15 campioni di steli e 10 piante nei quadrati di conta. Nonostante siano state rinvenute numerose piante di Onobrychis viciifolia, la compresenza di O. arenaria e la presenza di una pianta a caratteri intermedi con abbondanti uova di P. exuberans, non hanno consentito una determinazione a livello di specie della pianta nutrice. Nota P. ripartii come specie fermamente mirmecofila, per gettare le basi per l'analisi della possibile mirmecofilia di P. exuberans, si è proceduto a valutare la comunità di formiche del sito di Mompantero, con identificazione a livello di genere di campioni prelevati dai cinque quadrati di conta. Sono stati individuati 6 generi che potrebbero essere ospite delle larve di P. exuberans, ma per verificarlo sono necessari ulteriori approfondimenti. Quanto svolto si propone come uno studio preliminare che non esaurisce l'indagine riguardante P. exuberans, perciò saranno necessari ulteriori approfondimenti, specificatamente per l'individuazione della pianta nutrice e della possibile mirmecofilia della specie. Tuttavia, considerando i risultati di questa ricerca, è possibile dare delle indicazioni di massima sulla gestione del sito di presenza di P. exuberans. Ad esempio, i necessari interventi di contrasto della riforestazione devono essere programmati tenendo in conto la fenologia della specie: gli sfalci per garantire lo sviluppo delle larve.

Studio della popolazione di Polyommatus exuberans di Mompantero (TO)​

PARILE, ENRICO
2018/2019

Abstract

Polyommatus exuberans (Verity, 1926) è un lepidottero diurno endemico della Valle di Susa (Piemonte, Italia), la cui presenza si registra solo in due siti: Oulx e Mompantero (TO). Si tratta di una specie gravemente minacciata di estinzione per la quale recentemente è stato proposto il rango di sottospecie di Polyommatus ripartii (Freyer, 1830) a seguito di studi molecolari. P. ripartii è una specie comune anche in Valle di Susa. Mi sono proposto di studiare una delle due popolazioni di P. exuberans per valutarne lo stato di salute e per descriverne il ciclo biologico, la pianta nutrice utilizzata dalle larve e la possibile associazione con le formiche (mirmecofilia), dati, questi, utili per la salvaguardia e per evidenziare eventuali differenze con P. ripartii e chiarire il suo rango tassonomico. Per l'indagine demografica è stato applicato il metodo di cattura-marcatura-ricattura sugli adulti. Successivamente, utilizzando il modello Cormack Jolly-Seber è stato possibile stimare la numerosità della popolazione. In totale sono stati catturati 59 individui con un'elevata probabilità di ricattura (46%) che hanno permesso di stimare una numerosità pari a 227 individui, con una sex ratio di 1,36 a favore delle femmine. Considerato che le larve di P. ripartii sono oligofaghe e localmente monofaghe su Onobrychis sp., è stata investigata quale sia la pianta nutrice per P. exuberans. Sono stati allestiti cinque quadrati di conta all'interno dei quali sono stati raccolti parametri ambientali quali numero di piante nutrici, condizione degli steli, presenza/assenza del legume ed è stato contato il numero di uova deposte. Dalla correlazione dei parametri non è emersa una predilezione di microhabitat per la deposizione per P. exuberans. Data la possibile compresenza di O. viciifolia Scop. e O. arenaria (Kit.) DC nell'area investigata, si è valutata quale potesse essere la pianta nutrice di P. exuberans, sono quindi stati prelevati 15 campioni di steli e 10 piante nei quadrati di conta. Nonostante siano state rinvenute numerose piante di Onobrychis viciifolia, la compresenza di O. arenaria e la presenza di una pianta a caratteri intermedi con abbondanti uova di P. exuberans, non hanno consentito una determinazione a livello di specie della pianta nutrice. Nota P. ripartii come specie fermamente mirmecofila, per gettare le basi per l'analisi della possibile mirmecofilia di P. exuberans, si è proceduto a valutare la comunità di formiche del sito di Mompantero, con identificazione a livello di genere di campioni prelevati dai cinque quadrati di conta. Sono stati individuati 6 generi che potrebbero essere ospite delle larve di P. exuberans, ma per verificarlo sono necessari ulteriori approfondimenti. Quanto svolto si propone come uno studio preliminare che non esaurisce l'indagine riguardante P. exuberans, perciò saranno necessari ulteriori approfondimenti, specificatamente per l'individuazione della pianta nutrice e della possibile mirmecofilia della specie. Tuttavia, considerando i risultati di questa ricerca, è possibile dare delle indicazioni di massima sulla gestione del sito di presenza di P. exuberans. Ad esempio, i necessari interventi di contrasto della riforestazione devono essere programmati tenendo in conto la fenologia della specie: gli sfalci per garantire lo sviluppo delle larve.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/151995