Nella mia tesi ho analizzato la trasformazione della libertà di espressione nel contesto cinese, con particolare attenzione a Hong Kong. Gli eventi recenti hanno avuto un impatto significativo sulla vita quotidiana dei cittadini, sul giornalismo, sulle piattaforme digitali, sulle manifestazioni e sulle opinioni politiche, portandoci a domandare se questa libertà sia ancora presente in maniera, definirei, umanamente accettabile. Ho voluto indagare su questo tema, per me di fondamentale importanza, perché, quanto sta avvenendo ad Hong Kong, è la dimostrazione di come secoli di battaglie per garantire i diritti umani e le organizzazioni internazionali che abbiamo creato per difendere tali valori siano stati facilmente calpestati dal volere di un paese autoritario, ma che attualmente è la seconda economia al mondo e di importanza politica sempre maggiore. Questo ci fa riflettere sulla fortuna di cui noi godiamo, e di cui spesso non ci rendiamo conto, ma anche sulla fragilità di questi valori. Questa tesi ha fatto emergere come l’autonomia di un territorio possa determinare una maggiore libertà di espressione di cui ha goduto Hong Kong per molti anni, e come questa si sia silenziosamente erosa, attraverso manovre ben studiate da Pechino, arrivando quasi ad eguagliare i bassi livelli di quella cinese. Gli avvenimenti recenti, infatti, hanno evidenziato la mancanza di volontà da parte di Pechino di aspettare fino al 2047 e i limiti del principio "Un Paese, due sistemi", progettato per conciliare la società di Hong Kong con quella cinese. In questo contesto è emerso dunque come lo sviluppo economico della Cina non abbia comportato la parallela evoluzione dei diritti umani come avvenuto in passato nel contesto europeo. Più il paese corre verso lo sviluppo, infatti, più sono le restrizioni sulle libertà fondamentali imposte ai cittadini, portate dall’emergere di nuove tecnologie, come il Great Firewall. Ho concluso poi con una riflessione ipotizzando il futuro di Taiwan visti gli avvenimenti ad Hong Kong.
COM’È CAMBIATA LA LIBERTÀ DI ESPRESSIONE SUL TERRITORIO CINESE E NEL CASO DI HONG KONG
BONGIOVANNI, MATTIA
2022/2023
Abstract
Nella mia tesi ho analizzato la trasformazione della libertà di espressione nel contesto cinese, con particolare attenzione a Hong Kong. Gli eventi recenti hanno avuto un impatto significativo sulla vita quotidiana dei cittadini, sul giornalismo, sulle piattaforme digitali, sulle manifestazioni e sulle opinioni politiche, portandoci a domandare se questa libertà sia ancora presente in maniera, definirei, umanamente accettabile. Ho voluto indagare su questo tema, per me di fondamentale importanza, perché, quanto sta avvenendo ad Hong Kong, è la dimostrazione di come secoli di battaglie per garantire i diritti umani e le organizzazioni internazionali che abbiamo creato per difendere tali valori siano stati facilmente calpestati dal volere di un paese autoritario, ma che attualmente è la seconda economia al mondo e di importanza politica sempre maggiore. Questo ci fa riflettere sulla fortuna di cui noi godiamo, e di cui spesso non ci rendiamo conto, ma anche sulla fragilità di questi valori. Questa tesi ha fatto emergere come l’autonomia di un territorio possa determinare una maggiore libertà di espressione di cui ha goduto Hong Kong per molti anni, e come questa si sia silenziosamente erosa, attraverso manovre ben studiate da Pechino, arrivando quasi ad eguagliare i bassi livelli di quella cinese. Gli avvenimenti recenti, infatti, hanno evidenziato la mancanza di volontà da parte di Pechino di aspettare fino al 2047 e i limiti del principio "Un Paese, due sistemi", progettato per conciliare la società di Hong Kong con quella cinese. In questo contesto è emerso dunque come lo sviluppo economico della Cina non abbia comportato la parallela evoluzione dei diritti umani come avvenuto in passato nel contesto europeo. Più il paese corre verso lo sviluppo, infatti, più sono le restrizioni sulle libertà fondamentali imposte ai cittadini, portate dall’emergere di nuove tecnologie, come il Great Firewall. Ho concluso poi con una riflessione ipotizzando il futuro di Taiwan visti gli avvenimenti ad Hong Kong.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/151975