Marketing automation: impatto dell'AI, uso dei dati personali e responsabilità aziendale per la tutela della privacy.

La tesi mira a descrivere, individuare, analizzare con un approccio critico alcuni aspetti che riguardano l’esteso tema dei dati personali nell’attuale contesto sociale sempre più digitalizzato, prendendo in considerazione l’uso del Marketing Automation nelle aziende e dell’AI. Negli ultimi anni, si è assistito a un significativo aumento dell’attenzione verso la protezione dei dati personali a livello globale, con impatti rilevanti in ambito economico, sociale e politico che ha inevitabilmente comportato l’imposizione di ulteriori ruoli e responsabilità per le aziende che trattano questo tipo di informazioni, sottolineando la necessità di un approccio attento e conforme alle normative vigenti. Non solo, ha anche portato con sé una nuova prassi di comportamento trasversalmente in tutte le aree aziendali. Nel primo e nel secondo capitolo dell’elaborato vengono presentante le definizioni e le caratteristiche generali del Marketing Automation e dell’Intelligenza Artificiale, con l’obbiettivo di analizzare le modalità d’impiego dei dati personali da parte delle aziende che hanno scelto di adottare strategie di Marketing Automation con il supporto dell’Intelligenza Artificiale. Vengono, in seguito, mostrati gli effetti sia positivi che negativi dell’utilizzo di tali strumenti, evidenziando come queste informazioni personali agevolino la comprensione del pubblico di riferimento, la personalizzazione delle strategie di marketing e la creazione di esperienze più rilevanti. Al contempo, questa pratica solleva altrettante preoccupazioni di natura etica e di compliance privacy delle aziende. Il terzo capitolo esplicita le definizioni etimologiche e le differenze correnti tra dato e dato personale, offrendo una dettagliata analisi del significato e dell’importanza di quest’ultimo, i metodi di profilazione e trattamento dati, con una particolare attenzione alle stringenti normative del GDPR. L’intento è quello di dimostrare come le aziende che scelgono di rispettare in maniera attenta i principi e le normative del GDPR possano essere considerate a tutti gli effetti portatrici di un vantaggio competitivo e presentino maggiori capacità di costruire relazioni solide e durature nell’attuale panorama economico sempre più digitalizzato. A sostegno di questa tesi viene proposto come case study il recente caso della società Grizzaffi Management S.r.l., multata per violazioni nell’email marketing. Quest’incidente non solo ha messo in luce rischi legali ma anche le implicazioni etiche legate a comportamenti scorretti nel trattamento dei dati personali, con un impatto significativo sull’immagine e sulla reputazione aziendale, sollevando dubbi sulla gestione responsabile dei dati. Nelle conclusioni vengono riportate le riflessioni sui principali conflitti d’interesse in ambito privacy. In particolar modo, lo scontro tra interessi sociali rivolti a tutela dei singoli individui e quelli economici portati avanti dalle aziende.