L’1,2,3-triazolo è un eterociclo aromatico a 5 atomi con la peculiarità di avere 3 atomi di azoto consecutivi nella sua struttura. Questa molecola è stata sintetizzata negli anni Sessanta da Huisgen durante lo studio sulle cicloaddizioni [3+2], nella fattispecie le cicloaddizioni tra azidi e alchini riuscendo ad ottenere questo composto. Da allora, lo studio su questo substrato è andato avanti, tanto che la reazione di sintesi dell’1,2,3-triazolo, è stata definita da Sharpless come il più lampante esempio di click chemistry, un nuovo modo di fare chimica che permette di ottenere molecole complesse con rese molto elevate, in condizioni di lavoro blande e attraverso processi sintetici estremamente semplici e veloci da attuare. Oltre a questo, l’1,2,3-triazolo si è rivelato essere un importantissimo bioisostero delle ammidi. I bioisosteri hanno particolare rilievo perché sono analoghi sintetici di composti che presentano un’attività biologica specifica. Ciò, li rende importanti in ambito farmaceutico, perché tramite i bioisosteri è possibile andare a studiare e progettare nuovi farmaci che svolgano ruoli caratteristici in base alla molecola sulla quale sono stati progettati. Collegati agli studi sulle proprietà di bioisostero, ci sono poi gli studi di peptidomimetica, dove il substrato triazolico ha acquisito via via maggiore importanza nel corso degli ultimi anni. L’1,2,3-triazolo ha mostrato anche grandi potenzialità come farmacoforo, che lo hanno quindi posto al centro di numerosi studi per la sintesi di nuovi farmaci per curare malattie quali l’Alzheimer e l’HIV. Nella seguente trattazione si andrà quindi ad indagare sulla struttura e sulle proprietà chimico-fisiche caratteristiche dell’anello 1,2,3-triazolico per poi andare a discutere nel dettaglio alcune metodologie sintetiche con esempi relativi a reazioni di cicloaddizione [3+2] e sintesi catalizzate da sali di Cu(I). Saranno anche brevemente introdotti i principi della click chemistry in quanto le reazioni di cicloaddizione [3+2] ne rappresentano un buon esempio. Infine, nell’ultimo capitolo verrà trattata la sintesi di un importante farmaco contenente il nucleo 1,2,3-triazolico, il Tazobactam, un antibatterico molto efficace che va ad agire inibendo le β-lattamasi batteriche.

Il framework 1,2,3-triazolico: proprietà, sintesi e principali applicazioni nella chimica organica e farmacologia

GRANDINI, ERIK
2022/2023

Abstract

L’1,2,3-triazolo è un eterociclo aromatico a 5 atomi con la peculiarità di avere 3 atomi di azoto consecutivi nella sua struttura. Questa molecola è stata sintetizzata negli anni Sessanta da Huisgen durante lo studio sulle cicloaddizioni [3+2], nella fattispecie le cicloaddizioni tra azidi e alchini riuscendo ad ottenere questo composto. Da allora, lo studio su questo substrato è andato avanti, tanto che la reazione di sintesi dell’1,2,3-triazolo, è stata definita da Sharpless come il più lampante esempio di click chemistry, un nuovo modo di fare chimica che permette di ottenere molecole complesse con rese molto elevate, in condizioni di lavoro blande e attraverso processi sintetici estremamente semplici e veloci da attuare. Oltre a questo, l’1,2,3-triazolo si è rivelato essere un importantissimo bioisostero delle ammidi. I bioisosteri hanno particolare rilievo perché sono analoghi sintetici di composti che presentano un’attività biologica specifica. Ciò, li rende importanti in ambito farmaceutico, perché tramite i bioisosteri è possibile andare a studiare e progettare nuovi farmaci che svolgano ruoli caratteristici in base alla molecola sulla quale sono stati progettati. Collegati agli studi sulle proprietà di bioisostero, ci sono poi gli studi di peptidomimetica, dove il substrato triazolico ha acquisito via via maggiore importanza nel corso degli ultimi anni. L’1,2,3-triazolo ha mostrato anche grandi potenzialità come farmacoforo, che lo hanno quindi posto al centro di numerosi studi per la sintesi di nuovi farmaci per curare malattie quali l’Alzheimer e l’HIV. Nella seguente trattazione si andrà quindi ad indagare sulla struttura e sulle proprietà chimico-fisiche caratteristiche dell’anello 1,2,3-triazolico per poi andare a discutere nel dettaglio alcune metodologie sintetiche con esempi relativi a reazioni di cicloaddizione [3+2] e sintesi catalizzate da sali di Cu(I). Saranno anche brevemente introdotti i principi della click chemistry in quanto le reazioni di cicloaddizione [3+2] ne rappresentano un buon esempio. Infine, nell’ultimo capitolo verrà trattata la sintesi di un importante farmaco contenente il nucleo 1,2,3-triazolico, il Tazobactam, un antibatterico molto efficace che va ad agire inibendo le β-lattamasi batteriche.
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