La risposta della teoria economica a due grandi crisi: 1929 e 2008

La tesi ha l’obiettivo di capire come si è comportata la teoria economica quando si è trovata ad affrontare le due più gravi crisi della storia: il crollo del 1929 e la crisi finanziaria del 2008. Nel 1929 la Grande Depressione ha portato a una profonda riconsiderazione delle politiche economiche, favorendo l’emergere del pensiero keynesiano e della necessità di intervento statale nell'economia per stabilizzare il ciclo economico. Nel 2008, nonostante i progressi nella teoria economica e nella regolamentazione finanziaria, la crisi ha dimostrato le vulnerabilità del sistema finanziario globale, evidenziando limiti nella comprensione e nella gestione dei rischi finanziari. La risposta post-2008 ha visto l’applicazione di politiche monetarie espansive, politiche fiscali stimolanti e riforme regolamentari per mitigare il collasso finanziario e promuovere la ripresa economica. Queste due crisi furono molto diverse tra loro ma in entrambi i casi gli economisti furono accusati di non aver previsto, studiando il sistema, che quest’ultimo si stava dirigendo verso una grave crisi; ma come si è comportata la teoria economica? Quali erano gli approcci dominanti della teoria e come guardavano alla crisi? Queste sono le domande a cui cerca di rispondere questa tesi, partendo da una descrizione delle teorie più importanti che si sono sviluppate nel corso della storia, descrivendo le due grandi crisi e concludendo fornendo una visione del pensiero economico oggi.