The final dissertation focuses on the theme of the fairy tale, in particular that of Cinderella, seen from an anthropological point of view. The first chapter focuses on the origins of the fairy tale of which there are conflicting opinions, and on its structure: a topic addressed in the book "morphology of the fairy tale" by Propp and which has been explored in depth here. The second chapter deals with the Cinderella fairy tale, focusing attention on its most famous versions: Yeh Shen (the Chinese Cinderella), the cat Cinderella (Zezolla) by Gian Battista Basile, Cendrillon by Perrault, Aschenputtel by the Brothers Grimm and the last paragraph defines the "themes and motifs" of the famous fairy tale. In the last chapter we talk about today's vision of Cinderella, that is, the one created by the Disney production aimed at children. Starting from this, field work was carried out which included a questionnaire given to ten children aged between 6 and 10 years. The objective was to understand today's children's vision of Cinderella and, as can be seen from the responses listed, the survey produced interesting results and food for thought.
La dissertazione finale verte sul tema della fiaba, in particolare quella di Cenerentola, vista da un punto di vista antropologico. Il primo capitolo si concentra sulle origini della fiaba di cui si hanno opinioni discordanti, e sulla sua struttura: argomento affrontato nel libro “morfologia della fiaba” di Propp e che è stato qui approfondito. Il secondo capitolo tratta della fiaba di Cenerentola centrando l’attenzione sulle sue versioni più celebri: Yeh Shen (la Cenerentola cinese), la gatta Cenerentola (Zezolla) di Gian Battista Basile, Cendrillon di Perrault, Aschenputtel dei fratelli Grimm e l’ultimo paragrafo definisce i “temi e i motivi” della celebre fiaba. Nell’ultimo capitolo si parla della visione odierna di Cenerentola ovvero quella creata dalla produzione Disney rivolta al pubblico infantile. Partendo da questo è stato svolto un lavoro sul campo che prevedeva un questionario proposto a dieci bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni. L’obiettivo era capire la visione infantile odierna di Cenerentola e, come si può notare dalle risposte elencate, il sondaggio ha prodotto risultati e spunti di riflessione interessanti.
Cenerentola, una fiaba senza tempo
MARASSO, ALESSIA
2022/2023
Abstract
La dissertazione finale verte sul tema della fiaba, in particolare quella di Cenerentola, vista da un punto di vista antropologico. Il primo capitolo si concentra sulle origini della fiaba di cui si hanno opinioni discordanti, e sulla sua struttura: argomento affrontato nel libro “morfologia della fiaba” di Propp e che è stato qui approfondito. Il secondo capitolo tratta della fiaba di Cenerentola centrando l’attenzione sulle sue versioni più celebri: Yeh Shen (la Cenerentola cinese), la gatta Cenerentola (Zezolla) di Gian Battista Basile, Cendrillon di Perrault, Aschenputtel dei fratelli Grimm e l’ultimo paragrafo definisce i “temi e i motivi” della celebre fiaba. Nell’ultimo capitolo si parla della visione odierna di Cenerentola ovvero quella creata dalla produzione Disney rivolta al pubblico infantile. Partendo da questo è stato svolto un lavoro sul campo che prevedeva un questionario proposto a dieci bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni. L’obiettivo era capire la visione infantile odierna di Cenerentola e, come si può notare dalle risposte elencate, il sondaggio ha prodotto risultati e spunti di riflessione interessanti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/151847