This text aims to analyze the problem of aesthetic testimony in the contemporary debate between pessimists and optimists. The debate concerns the possibility of acquiring knowledge by testimony in the aesthetic field. In recent decades there have been different interpretations of the Kantian concepts of subjective universality and common sense exposed in the Third Critique. This issue has become of great importance in the epistemological field. In this thesis, I study two clashing positions about the legitimacy of aesthetic testimony: Robert Hopkins and Aaron Menskin. For Hopkins, that supports the pessimist view, aesthetic testimony is not possible when following the transmission model, but it could be possible in a weak manner under the Humean model. On the other hand, the optimist position, represented by Menskin, claims that aesthetic testimony is possible, despite the folk conception of beauty. With this in mind, the goal of my thesis is to expose and compare these two perspectives, understanding their key concepts.
Questo testo si propone di analizzare il problema della testimonianza estetica nel dibattito contemporaneo tra pessimisti e ottimisti. Dibattito che riguarda la possibilità di acquisire conoscenza attraverso la testimonianza in campo estetico. Negli ultimi decenni ci sono state diverse interpretazioni dei concetti kantiani di universalità soggettiva e senso comune esposti nella Terza Critica e tale tema ha acquisito grande importanza in campo epistemologico. In questa tesi studio due posizioni contrastanti sulla legittimità della testimonianza estetica: quelle di Robert Hopkins e di Aaron Menskin. Per Hopkins, esponente della fazione pessimista, la testimonianza estetica non è possibile quando si segue quello che lui chiama il Trasmission Model, ma potrebbe essere possibile in maniera debole secondo l’Evidential Model detto anche modello Humeano. Per Menskin, che supporta la visione ottimista, la testimonianza estetica è possibile, nonostante la concezione popolare della bellezza che presenta tendenze soggettiviste e relativiste. Con queste premesse, l'obiettivo della mia tesi è quello di esporre e confrontare queste due prospettive ed esplorarne i concetti chiave.
Aesthetic Testimony: è possibile conoscere la bellezza per mezzo della testimonianza?
FERRANTE, SILVIA DOMENICA
2022/2023
Abstract
Questo testo si propone di analizzare il problema della testimonianza estetica nel dibattito contemporaneo tra pessimisti e ottimisti. Dibattito che riguarda la possibilità di acquisire conoscenza attraverso la testimonianza in campo estetico. Negli ultimi decenni ci sono state diverse interpretazioni dei concetti kantiani di universalità soggettiva e senso comune esposti nella Terza Critica e tale tema ha acquisito grande importanza in campo epistemologico. In questa tesi studio due posizioni contrastanti sulla legittimità della testimonianza estetica: quelle di Robert Hopkins e di Aaron Menskin. Per Hopkins, esponente della fazione pessimista, la testimonianza estetica non è possibile quando si segue quello che lui chiama il Trasmission Model, ma potrebbe essere possibile in maniera debole secondo l’Evidential Model detto anche modello Humeano. Per Menskin, che supporta la visione ottimista, la testimonianza estetica è possibile, nonostante la concezione popolare della bellezza che presenta tendenze soggettiviste e relativiste. Con queste premesse, l'obiettivo della mia tesi è quello di esporre e confrontare queste due prospettive ed esplorarne i concetti chiave.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
950229_tesisf.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
496.54 kB
Formato
Adobe PDF
|
496.54 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/151762