Following the Covid-19 pandemic started in 2020, greater attention has been paid to all citizens’ mental health. In particular, university students were found to be one of the populations most at risk of worsening psychological well-being, especially considering the increased incidence and prevalence of phenomena such as burnout, stress and studyholism. Appropriate tools are needed to detect these constructs in the population, therefore, the most cited in the scientific literature will be presented and analyzed. Ultimately, working on the data collected by Professors Barbara Lucia Loera and Daniela Converso, an attempt was made to identify the factorial structure of the Pas scale (Perceived Academic Stress Scale) administered to a sample of Italian university students. From the results obtained, a structure with three latent factors emerged, which differs from the one empirically highlighted by the original authors of the scale (Bedewy and Gabriel, 2015). With all the constructs and measurement tools mentioned above in mind, the strong need to develop and establish more appropriate psychological support services in universities became obvious.
A seguito della pandemia di Covid-19 iniziata nel 2020, si è posta maggiore attenzione alla salute mentale di tutti i cittadini. In particolare, la categoria degli studenti (universitari) è risultata essere una delle più a rischio rispetto ad un peggioramento del benessere psicologico, in riferimento soprattutto all’aumentata incidenza e prevalenza di fenomeni come il burnout, lo stress o ancora lo studyholism. Per rilevare tali costrutti nella popolazione sono necessari strumenti adeguati, verranno presentati i più citati in letteratura. Infine, a partire dai dati di una ricerca condotta dalle Professoresse Barbara Lucia Loera e Daniela Converso, si è provato ad individuare la struttura fattoriale della scala Pas (Perceived Accademic Stress Scale) somministrata ad un campione di studenti universitari italiani. Dai risultati ottenuti emerge una struttura a tre fattori latenti, che differisce da quella empiricamente evidenziata dagli autori originali della scala (Bedewy e Gabriel, 2015). A seguito della riflessione rispetto ai costrutti e agli strumenti di misurazione citati, è emersa la forte necessità di sviluppare e istituire maggiori servizi di supporto psicologico nelle università.
Il benessere psicologico degli studenti universitari: Stress, burnout ed engagement
BORGOGNO, ALESSIA
2022/2023
Abstract
A seguito della pandemia di Covid-19 iniziata nel 2020, si è posta maggiore attenzione alla salute mentale di tutti i cittadini. In particolare, la categoria degli studenti (universitari) è risultata essere una delle più a rischio rispetto ad un peggioramento del benessere psicologico, in riferimento soprattutto all’aumentata incidenza e prevalenza di fenomeni come il burnout, lo stress o ancora lo studyholism. Per rilevare tali costrutti nella popolazione sono necessari strumenti adeguati, verranno presentati i più citati in letteratura. Infine, a partire dai dati di una ricerca condotta dalle Professoresse Barbara Lucia Loera e Daniela Converso, si è provato ad individuare la struttura fattoriale della scala Pas (Perceived Accademic Stress Scale) somministrata ad un campione di studenti universitari italiani. Dai risultati ottenuti emerge una struttura a tre fattori latenti, che differisce da quella empiricamente evidenziata dagli autori originali della scala (Bedewy e Gabriel, 2015). A seguito della riflessione rispetto ai costrutti e agli strumenti di misurazione citati, è emersa la forte necessità di sviluppare e istituire maggiori servizi di supporto psicologico nelle università.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
952919_tesitriennalealessiaborgogno.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
643.03 kB
Formato
Adobe PDF
|
643.03 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/151740