The paper deals with the theme of social movements starting from 1968, analyzing their birth within the particular political climate of the time and placing particular emphasis on the feminist theme. The purpose of the study is to have a clear vision of the declinations that the feminist movement has assumed from the 60s till today and of the key political role played by young people. Particular reference is made to the mobilizations in the United States, where student and citizen movements ignite cities and influence the course of history as never before. In a second moment, feminism in Italy during the 1970s is analyzed in detail, compared with the forms that the movement will take instead in France. The bibliographic research of the sources was conducted by consulting various databases and various bibliographic sources in order to have a clear and detailed dissertation of the topic. The first section provides a historical framework that sees 1968 as a year of rupture and where the first conflicts and the introduction of feminism emerge with the analysis of the movement during the 1960s up to the most recent movements. The strengths, as well as the contradictions and limitations intrinsic to feminist mobilizations and thinking are examined. The discussion continues with a detailed analysis of the United States as the greatest example of student interventions in politics through often violent demonstrations, and then focuses on the comparison between feminism and the goals achieved by it in Italy and the events following the May 1968 in France. Finally, the paper focuses on the forms that the feminist movement takes today at an international level, considering the most recent political developments.
L’elaborato affronta il tema dei movimenti sociali a partire dall’anno spartiacque del 1968, analizzandone la nascita all’interno del particolare clima politico del tempo e ponendo particolare accento sulla tematica femminista. Lo scopo dello studio è quello di avere una chiara visione delle declinazioni che ha assunto il movimento femminista dagli anni ’60 ad oggi e del ruolo politico chiave rivestito dai giovani. Viene fatto particolare riferimento alle mobilitazioni negli Stati Uniti, dove i movimenti studenteschi e cittadini infiammano le città e influenzano il corso della storia come mai prima di allora. In un secondo momento viene analizzato in dettaglio il femminismo in Italia nel corso degli anni ’70, messo a confronto con le forme che il movimento prenderà invece in Francia. La ricerca bibliografica delle fonti è stata condotta consultando varie banche dati, tra le quali l’Istituto Salvemini, Storia e futuro e diverse fonti bibliografiche al fine di avere una chiara e dettagliata trattazione dell’argomento. La prima sezione prevede un inquadramento storico che vede il ’68 come anno di rottura e dove emergono i primi conflitti e l’introduzione del femminismo con l’analisi del movimento nel corso del 1960 fino ai movimenti più recenti. Si esaminano i punti di forza, così come le contraddizioni e i limiti intrinsechi alle mobilitazioni e al pensiero femminista. La trattazione prosegue con un’analisi in dettaglio degli Stati Uniti come più grande esempio di interventi studenteschi in politica attraverso manifestazioni spesso anche violente, per poi soffermarsi sul confronto tra il femminismo e i traguardi raggiunti da esso in Italia e gli eventi all’indomani del Maggio 1968 in Francia. Infine, l’elaborato verte sulle forme che assume oggi il movimento femminista a livello internazionale, tenendo conto dei più recenti sviluppi politici.
Femminismo politico tra XX e XXI secolo Storia dei movimenti femministi dal '68 ad oggi
TONINI BOSSI, VALENTINA
2022/2023
Abstract
L’elaborato affronta il tema dei movimenti sociali a partire dall’anno spartiacque del 1968, analizzandone la nascita all’interno del particolare clima politico del tempo e ponendo particolare accento sulla tematica femminista. Lo scopo dello studio è quello di avere una chiara visione delle declinazioni che ha assunto il movimento femminista dagli anni ’60 ad oggi e del ruolo politico chiave rivestito dai giovani. Viene fatto particolare riferimento alle mobilitazioni negli Stati Uniti, dove i movimenti studenteschi e cittadini infiammano le città e influenzano il corso della storia come mai prima di allora. In un secondo momento viene analizzato in dettaglio il femminismo in Italia nel corso degli anni ’70, messo a confronto con le forme che il movimento prenderà invece in Francia. La ricerca bibliografica delle fonti è stata condotta consultando varie banche dati, tra le quali l’Istituto Salvemini, Storia e futuro e diverse fonti bibliografiche al fine di avere una chiara e dettagliata trattazione dell’argomento. La prima sezione prevede un inquadramento storico che vede il ’68 come anno di rottura e dove emergono i primi conflitti e l’introduzione del femminismo con l’analisi del movimento nel corso del 1960 fino ai movimenti più recenti. Si esaminano i punti di forza, così come le contraddizioni e i limiti intrinsechi alle mobilitazioni e al pensiero femminista. La trattazione prosegue con un’analisi in dettaglio degli Stati Uniti come più grande esempio di interventi studenteschi in politica attraverso manifestazioni spesso anche violente, per poi soffermarsi sul confronto tra il femminismo e i traguardi raggiunti da esso in Italia e gli eventi all’indomani del Maggio 1968 in Francia. Infine, l’elaborato verte sulle forme che assume oggi il movimento femminista a livello internazionale, tenendo conto dei più recenti sviluppi politici.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/151684