L’elaborato in oggetto verte su Yosano Akiko (1878-1942), poetessa di spicco nel panorama giapponese contemporaneo. Con la pubblicazione di Midaregami nel 1901 (Capelli scomposti, Capponcelli, 2017), Yosano esordisce con una serie di poesie che la consegnerano alla critica odierna come “poetessa della passione”. Se da un lato è indubbio che uno dei meriti di Yosano sia quello di portare la figura femminile a diventare soggetto di desiderio in poesia, è altrettanto vero che la ritrattistica che compare nei suoi versi è di respiro più ampio, ed è tale l’ogetto di questa analisi. Dopo il primo capitolo, che restituisce una biografia della poetessa messa in relazione ai numerosi scritti della sua carriera, si procederà a un’analisi critica dei suoi componimenti. Il secondo capitolo richiama i più illustri studiosi di Yosano e, in qualità di stato dell’arte, illustra fino a che punto sono arrivati gli studi sulla sua poesia e quali sono considerati ancora oggi i passaggi più ostici; il terzo capitolo, invece, si espande nell’analisi di una nuova figura femminile. Obiettivo dell’elaborato è infatti quello di far affiorare una donna “reale” che si contrappone a quella “fasulla”, ovvero il personaggio femminile stereotipato e figlio del canone della poesia. A tale scopo si rileggeranno alcuni dei tanka di Midaregami e si indagheranno i vari aspetti prima esclusi dalla dignità poetica: la gelosia, le provocazioni, ma anche scene di vita quotidiana e di lutto. Di grande importanza sarà in seguito il tema del parto, qui trattato in conclusione, così come la battaglia di Yosano in accordo con i movimenti femministi giapponesi dell’epoca.

Capelli spettinati e rossetti sbavati: le figure femminili nella poesia di Yosano Akiko

CUMINO, CECILIA
2022/2023

Abstract

L’elaborato in oggetto verte su Yosano Akiko (1878-1942), poetessa di spicco nel panorama giapponese contemporaneo. Con la pubblicazione di Midaregami nel 1901 (Capelli scomposti, Capponcelli, 2017), Yosano esordisce con una serie di poesie che la consegnerano alla critica odierna come “poetessa della passione”. Se da un lato è indubbio che uno dei meriti di Yosano sia quello di portare la figura femminile a diventare soggetto di desiderio in poesia, è altrettanto vero che la ritrattistica che compare nei suoi versi è di respiro più ampio, ed è tale l’ogetto di questa analisi. Dopo il primo capitolo, che restituisce una biografia della poetessa messa in relazione ai numerosi scritti della sua carriera, si procederà a un’analisi critica dei suoi componimenti. Il secondo capitolo richiama i più illustri studiosi di Yosano e, in qualità di stato dell’arte, illustra fino a che punto sono arrivati gli studi sulla sua poesia e quali sono considerati ancora oggi i passaggi più ostici; il terzo capitolo, invece, si espande nell’analisi di una nuova figura femminile. Obiettivo dell’elaborato è infatti quello di far affiorare una donna “reale” che si contrappone a quella “fasulla”, ovvero il personaggio femminile stereotipato e figlio del canone della poesia. A tale scopo si rileggeranno alcuni dei tanka di Midaregami e si indagheranno i vari aspetti prima esclusi dalla dignità poetica: la gelosia, le provocazioni, ma anche scene di vita quotidiana e di lutto. Di grande importanza sarà in seguito il tema del parto, qui trattato in conclusione, così come la battaglia di Yosano in accordo con i movimenti femministi giapponesi dell’epoca.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/151625