La teoria dei giochi è la disciplina che studia le scelte di individui coinvolti in interazioni strategiche, cioè situazioni nelle quali i risultati dipendono dall’interazione delle decisioni prese dagli individui coinvolti e dalle loro aspettative sui comportamenti altrui. Anche se il comportamento strategico è solo una delle possibili forme dell’agire umano, esso è un elemento centrale dell’analisi di diversi fenomeni sociali, come il mercato, il rispetto delle norme e delle leggi, la partecipazione politica, la guerra. Lo scopo della teoria “classica” dei giochi è individuare le scelte ottimali di tutti gli individui coinvolti in un’interazione strategica e, di conseguenza, determinare l’esito finale dell’interazione. La teoria “classica” dei giochi, si basa tuttavia su un assunto infondato, ovvero che gli individui siano perfettamente razionali, per questo motivo spesso non è in grado di descrivere come di fatto si comportano gli individui impegnati in interazioni strategiche. Da ciò si sviluppa il tentativo di analizzare il comportamento strategico di individui reali il quale ha condotto alla nascita diverse teorie “non classiche” dei giochi, che correggono, modificano e arricchiscono l’approccio della teoria classica. La grande quantità di dati empirici, raccolti grazie all’emergere dei molteplici programmi di ricerca sempre più orientati verso prospettive comportamentali, rappresenta un punto di svolta fondamentale che consente alla disciplina in analisi di fare enormi progressi e migliorare la propria capacità predittiva. Nel presente elaborato vengono trattati alcuni dei principali contributi dell’approccio comportamentale e le implicazioni che questi comportano entro la teoria e più in generale nei confronti della società.
Interazione strategica e implicazioni comportamentali nella teoria dei giochi
VACCARO, ORAZIO
2022/2023
Abstract
La teoria dei giochi è la disciplina che studia le scelte di individui coinvolti in interazioni strategiche, cioè situazioni nelle quali i risultati dipendono dall’interazione delle decisioni prese dagli individui coinvolti e dalle loro aspettative sui comportamenti altrui. Anche se il comportamento strategico è solo una delle possibili forme dell’agire umano, esso è un elemento centrale dell’analisi di diversi fenomeni sociali, come il mercato, il rispetto delle norme e delle leggi, la partecipazione politica, la guerra. Lo scopo della teoria “classica” dei giochi è individuare le scelte ottimali di tutti gli individui coinvolti in un’interazione strategica e, di conseguenza, determinare l’esito finale dell’interazione. La teoria “classica” dei giochi, si basa tuttavia su un assunto infondato, ovvero che gli individui siano perfettamente razionali, per questo motivo spesso non è in grado di descrivere come di fatto si comportano gli individui impegnati in interazioni strategiche. Da ciò si sviluppa il tentativo di analizzare il comportamento strategico di individui reali il quale ha condotto alla nascita diverse teorie “non classiche” dei giochi, che correggono, modificano e arricchiscono l’approccio della teoria classica. La grande quantità di dati empirici, raccolti grazie all’emergere dei molteplici programmi di ricerca sempre più orientati verso prospettive comportamentali, rappresenta un punto di svolta fondamentale che consente alla disciplina in analisi di fare enormi progressi e migliorare la propria capacità predittiva. Nel presente elaborato vengono trattati alcuni dei principali contributi dell’approccio comportamentale e le implicazioni che questi comportano entro la teoria e più in generale nei confronti della società.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/151550