Il forottero è uno strumento molto utile per tutti i professionisti della visione, grazie alla sua facilità e velocità d'uso. Tuttavia presenta alcuni svantaggi come l'ingombro fisico e la difficoltà nel rispettare le condizioni reali durante l'esecuzione dei test per la valutazione dei comportamenti visivi, sia da lontano che a distanza prossimale. Questo studio ha lo scopo di sperimentare un diverso metodo di misurazione dell'accomodazione relativa negativa e positiva, un metodo più ergonomico per il soggetto esaminato. È composto da un leggio inclinato e un set di flipper sferici con potere variabile da sf±0.25 D fino a sf±3.00 D. Il protocollo è consistito nella valutazione del punto prossimo accomodativo (PPA) e dell'accomodazione relativa negativa (ARN) e positiva (ARP), sia monocularmente che binocularmente. Le valutazioni sono emerse confrontando i dati raccolti in un ampio campione di persone che sono state esaminate al forottero e nello spazio aperto con i flipper. Il campione, composto da 120 studenti universitari, è stato suddiviso in due gruppi per i quali variava l'ordine dello stumento usato per le misure. In tale modo si è verificato che l'ordine delle due procedure utilizzate non influenzasse i risultati. In condizione binoculare le valutazioni effettuate con le due strumentazioni risultano essere compatibili per l'ARN, mentre non lo sono per l'ARP. La classificazione e la successiva analisi dei dati non ha evidenziato una correlazione significativa tra il PPA e le accomodazioni relative rilevate, sia in condizione monoculare sia in condizione binoculare. Si è evidenziata inoltre, una differente valutazioni delle accomodazioni relative, a livello monoculare tra i due strumenti.

Valutazione dell'accomodazione relativa al forottero e nello spazio aperto.

SAAVEDRA KOCH, DIEGO LEONEL
2018/2019

Abstract

Il forottero è uno strumento molto utile per tutti i professionisti della visione, grazie alla sua facilità e velocità d'uso. Tuttavia presenta alcuni svantaggi come l'ingombro fisico e la difficoltà nel rispettare le condizioni reali durante l'esecuzione dei test per la valutazione dei comportamenti visivi, sia da lontano che a distanza prossimale. Questo studio ha lo scopo di sperimentare un diverso metodo di misurazione dell'accomodazione relativa negativa e positiva, un metodo più ergonomico per il soggetto esaminato. È composto da un leggio inclinato e un set di flipper sferici con potere variabile da sf±0.25 D fino a sf±3.00 D. Il protocollo è consistito nella valutazione del punto prossimo accomodativo (PPA) e dell'accomodazione relativa negativa (ARN) e positiva (ARP), sia monocularmente che binocularmente. Le valutazioni sono emerse confrontando i dati raccolti in un ampio campione di persone che sono state esaminate al forottero e nello spazio aperto con i flipper. Il campione, composto da 120 studenti universitari, è stato suddiviso in due gruppi per i quali variava l'ordine dello stumento usato per le misure. In tale modo si è verificato che l'ordine delle due procedure utilizzate non influenzasse i risultati. In condizione binoculare le valutazioni effettuate con le due strumentazioni risultano essere compatibili per l'ARN, mentre non lo sono per l'ARP. La classificazione e la successiva analisi dei dati non ha evidenziato una correlazione significativa tra il PPA e le accomodazioni relative rilevate, sia in condizione monoculare sia in condizione binoculare. Si è evidenziata inoltre, una differente valutazioni delle accomodazioni relative, a livello monoculare tra i due strumenti.
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