Chronic Obstructive Pulmonary Disease (COPD) is a serious, chronic and progressive respiratory disease, with a high burden on patients' health and high direct and indirect costs related to its management. Awareness has been recognized as an essential factor in the long-term management of chronic diseases. However, data available in the literature on COPD refer to partial aspects of awareness, such as patient information on disease and treatment, beliefs and perceptions. In addition, existing data are derived from non-validated surveys and questionnaires. Recently, the new Disease Awareness in COPD Questionnaire (DACQ) has been developed and validated in Italy, in the context of the Italian – observational, multicentric, prospective and cohort – SATisfaction and Adherence to COPD Treatment (SAT) study. The DACQ validated questionnaire is an easy to use and understand tool aimed at assessing disease awareness in COPD patients, with respect to four constitutive aspects: information and knowledge of the disease, recognition of the importance and necessity of its pharmacological treatment, acceptance (especially emotional), and perception of the disease. Awareness in patients enrolled in the SAT study, evaluated through the DACQ questionnaire, was not optimal. In addition, patients with more severe COPD showed better disease knowledge, while the impact of symptoms on patient health was negatively associated with disease acceptance, awareness of treatment needs, and global awareness (DACQ total score). In order to better understand the role of awareness in COPD patients, a post-hoc analysis of the SAT study was performed. Enrolled patients were stratified at baseline examination by optimal/non-optimal level of awareness, and followed for a 12-month observation period. In the sample were evaluated: the percentage of patients with optimal/non-optimal awareness (baseline); the proportion of exacerbations in the year preceding the baseline visit and the current level of dyspnea, in patients with optimal/non-optimal awareness; the differences in demographic and clinical features, and patient-reported outcome (PRO) – between groups stratified by optimal/non-optimal level of awareness (baseline); the associations between awareness and clinical features and PRO in the 12-month observation period. The results obtained from the post-hoc analysis of the SAT study showed that the two groups of patients, stratified by optimal/non-optimal level of awareness, differed statistically significantly in clinical characteristics and outcomes relevant to COPD. Furthermore, the statistically significant associations between awareness and clinical features and PRO, found in the 12 months of the observation period, confirmed these results, and the possibility to differentiate between patients with regard to COPD-relevant clinical features and outcomes, according to their optimal/non-optimal level of awareness. Given the observational nature of the study, the correlations and the results that emerged do not allow to evaluate the possible causal effects due to changes in patient awareness.

La Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) è una patologia respiratoria grave, cronica e progressiva, con un alto carico sulla salute dei pazienti, e ingenti costi diretti e indiretti relativi alla sua gestione. La consapevolezza è stata riconosciuta come fattore essenziale nella gestione a lungo termine delle patologie croniche. Tuttavia, i dati disponibili nella letteratura sulla BPCO sono scarsi e riferiti ad aspetti parziali della consapevolezza, come informazione dei pazienti su malattia e trattamento, credenze e percezioni. Inoltre, i dati esistenti sono derivati da survey e questionari non validati. Recentemente, è stato sviluppato e validato in Italia il nuovo questionario Disease Awareness in COPD Questionnaire (DACQ), nel contesto dello studio italiano – osservazionale, multicentrico, prospettico e di coorte – SATisfaction and Adherence to COPD Treatment (SAT). Il questionario validato DACQ è uno strumento di facile utilizzo e comprensione volto alla valutazione della consapevolezza di malattia nei pazienti con BPCO, rispetto a quattro aspetti costitutivi: informazione e conoscenza della malattia, riconoscimento dell'importanza e necessità del suo trattamento farmacologico, accettazione (soprattutto emozionale), e percezione della malattia. La consapevolezza nei pazienti arruolati nello studio SAT, valutata tramite questionario DACQ, è risultata non ottimale. Inoltre, i pazienti con più grave BPCO evidenziavano una migliore conoscenza di malattia, mentre l'impatto dei sintomi sulla salute dei pazienti è risultato negativamente associato ad accettazione di malattia, consapevolezza delle necessità di trattamento, e consapevolezza globale (DACQ total score). Con l'obiettivo di comprendere meglio il ruolo della consapevolezza nei pazienti con BPCO, è stata effettuata una post-hoc analysis dello studio SAT. I pazienti arruolati sono stati stratificati alla visita basale per livello ottimale/non ottimale di consapevolezza, e seguiti per un periodo di osservazione di 12 mesi. Nel campione sono state valutate: la percentuale di pazienti con consapevolezza ottimale/non ottimale (baseline); la proporzione di esacerbazioni nell'anno precedente la visita basale e il livello attuale di dispnea, nei pazienti con consapevolezza ottimale/non ottimale; le differenze rispetto alle caratteristiche cliniche e i patient-reported outcome (PRO) previsti – tra gruppi stratificati per livello ottimale/non ottimale di consapevolezza (baseline); le associazioni tra consapevolezza e caratteristiche cliniche e PRO nel periodo di osservazione di 12 mesi. I risultati ottenuti dalla post-hoc analysis dello studio SAT hanno evidenziato come i due gruppi di pazienti, stratificati per livello ottimale/non ottimale di consapevolezza, risultassero differenti tra loro in modo statisticamente significativo, per caratteristiche cliniche e outcome rilevanti per la BPCO. Inoltre, le associazioni statisticamente significative tra consapevolezza e caratteristiche cliniche e PRO, riscontrate nei 12 mesi del periodo di osservazione, hanno confermato tali risultati, e la possibilità di differenziare tra loro i pazienti rispetto a caratteristiche cliniche e outcome rilevanti per la BPCO, in funzione del loro livello ottimale/non ottimale di consapevolezza. Considerata la natura osservazionale dello studio, le correlazioni e i risultati emersi non permettono di valutare gli eventuali effetti causali dovuti a variazioni della consapevolezza dei pazienti.

Consapevolezza di malattia nei pazienti con BPCO: post-hoc analysis dello studio SAT

MURATORE, MASSIMO
2018/2019

Abstract

La Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) è una patologia respiratoria grave, cronica e progressiva, con un alto carico sulla salute dei pazienti, e ingenti costi diretti e indiretti relativi alla sua gestione. La consapevolezza è stata riconosciuta come fattore essenziale nella gestione a lungo termine delle patologie croniche. Tuttavia, i dati disponibili nella letteratura sulla BPCO sono scarsi e riferiti ad aspetti parziali della consapevolezza, come informazione dei pazienti su malattia e trattamento, credenze e percezioni. Inoltre, i dati esistenti sono derivati da survey e questionari non validati. Recentemente, è stato sviluppato e validato in Italia il nuovo questionario Disease Awareness in COPD Questionnaire (DACQ), nel contesto dello studio italiano – osservazionale, multicentrico, prospettico e di coorte – SATisfaction and Adherence to COPD Treatment (SAT). Il questionario validato DACQ è uno strumento di facile utilizzo e comprensione volto alla valutazione della consapevolezza di malattia nei pazienti con BPCO, rispetto a quattro aspetti costitutivi: informazione e conoscenza della malattia, riconoscimento dell'importanza e necessità del suo trattamento farmacologico, accettazione (soprattutto emozionale), e percezione della malattia. La consapevolezza nei pazienti arruolati nello studio SAT, valutata tramite questionario DACQ, è risultata non ottimale. Inoltre, i pazienti con più grave BPCO evidenziavano una migliore conoscenza di malattia, mentre l'impatto dei sintomi sulla salute dei pazienti è risultato negativamente associato ad accettazione di malattia, consapevolezza delle necessità di trattamento, e consapevolezza globale (DACQ total score). Con l'obiettivo di comprendere meglio il ruolo della consapevolezza nei pazienti con BPCO, è stata effettuata una post-hoc analysis dello studio SAT. I pazienti arruolati sono stati stratificati alla visita basale per livello ottimale/non ottimale di consapevolezza, e seguiti per un periodo di osservazione di 12 mesi. Nel campione sono state valutate: la percentuale di pazienti con consapevolezza ottimale/non ottimale (baseline); la proporzione di esacerbazioni nell'anno precedente la visita basale e il livello attuale di dispnea, nei pazienti con consapevolezza ottimale/non ottimale; le differenze rispetto alle caratteristiche cliniche e i patient-reported outcome (PRO) previsti – tra gruppi stratificati per livello ottimale/non ottimale di consapevolezza (baseline); le associazioni tra consapevolezza e caratteristiche cliniche e PRO nel periodo di osservazione di 12 mesi. I risultati ottenuti dalla post-hoc analysis dello studio SAT hanno evidenziato come i due gruppi di pazienti, stratificati per livello ottimale/non ottimale di consapevolezza, risultassero differenti tra loro in modo statisticamente significativo, per caratteristiche cliniche e outcome rilevanti per la BPCO. Inoltre, le associazioni statisticamente significative tra consapevolezza e caratteristiche cliniche e PRO, riscontrate nei 12 mesi del periodo di osservazione, hanno confermato tali risultati, e la possibilità di differenziare tra loro i pazienti rispetto a caratteristiche cliniche e outcome rilevanti per la BPCO, in funzione del loro livello ottimale/non ottimale di consapevolezza. Considerata la natura osservazionale dello studio, le correlazioni e i risultati emersi non permettono di valutare gli eventuali effetti causali dovuti a variazioni della consapevolezza dei pazienti.
PSICOLOGIA
ITA
Chronic Obstructive Pulmonary Disease (COPD) is a serious, chronic and progressive respiratory disease, with a high burden on patients' health and high direct and indirect costs related to its management. Awareness has been recognized as an essential factor in the long-term management of chronic diseases. However, data available in the literature on COPD refer to partial aspects of awareness, such as patient information on disease and treatment, beliefs and perceptions. In addition, existing data are derived from non-validated surveys and questionnaires. Recently, the new Disease Awareness in COPD Questionnaire (DACQ) has been developed and validated in Italy, in the context of the Italian – observational, multicentric, prospective and cohort – SATisfaction and Adherence to COPD Treatment (SAT) study. The DACQ validated questionnaire is an easy to use and understand tool aimed at assessing disease awareness in COPD patients, with respect to four constitutive aspects: information and knowledge of the disease, recognition of the importance and necessity of its pharmacological treatment, acceptance (especially emotional), and perception of the disease. Awareness in patients enrolled in the SAT study, evaluated through the DACQ questionnaire, was not optimal. In addition, patients with more severe COPD showed better disease knowledge, while the impact of symptoms on patient health was negatively associated with disease acceptance, awareness of treatment needs, and global awareness (DACQ total score). In order to better understand the role of awareness in COPD patients, a post-hoc analysis of the SAT study was performed. Enrolled patients were stratified at baseline examination by optimal/non-optimal level of awareness, and followed for a 12-month observation period. In the sample were evaluated: the percentage of patients with optimal/non-optimal awareness (baseline); the proportion of exacerbations in the year preceding the baseline visit and the current level of dyspnea, in patients with optimal/non-optimal awareness; the differences in demographic and clinical features, and patient-reported outcome (PRO) – between groups stratified by optimal/non-optimal level of awareness (baseline); the associations between awareness and clinical features and PRO in the 12-month observation period. The results obtained from the post-hoc analysis of the SAT study showed that the two groups of patients, stratified by optimal/non-optimal level of awareness, differed statistically significantly in clinical characteristics and outcomes relevant to COPD. Furthermore, the statistically significant associations between awareness and clinical features and PRO, found in the 12 months of the observation period, confirmed these results, and the possibility to differentiate between patients with regard to COPD-relevant clinical features and outcomes, according to their optimal/non-optimal level of awareness. Given the observational nature of the study, the correlations and the results that emerged do not allow to evaluate the possible causal effects due to changes in patient awareness.
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
182386_182386_massimo_muratore_tesi.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 909.38 kB
Formato Adobe PDF
909.38 kB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/151264