Il presente lavoro di tesi intende affrontare la tematica riguardante la propaganda dal punto di vista comunicativo e sociale con particolare riferimento all’opera di Bernays Propaganda. La manipolazione dell’opinione pubblica in democrazia. L’interesse per la tematica e l’autore che ne inaugurò la modernità inerisce il fatto che la propaganda di per sé la si ritrova segretamente in funzione sempre e in diversi ambiti della vita umana e per il fatto che essa si pone come un elemento fondamentale alla base di gran parte delle nostre convinzioni, credenze, scelte e decisioni. Per questo motivo si è voluto proporre un progetto di studio volto innanzitutto a dissotterrare le radici storiche riguardanti le pratiche persuasive della propaganda negli Stati Uniti che hanno preceduto il lavoro sia pratico che teorico di Bernays, per evidenziarne il rapporto di continuità e di innovazione. Più specificatamente, in questa prima parte, si è considerata dapprima l’opera L’opinione pubblica. La democrazia, gli interessi, l’informazione organizzata del 1922 di Walter Lippmann, in quanto con essa l’autore ha incominciato a rilevare la centralità della propaganda nelle dinamiche di potere delle società democratiche; e successivamente l’opera di Harold Lasswell del World revolutionary propaganda del 1939, nella quale lo studioso della Scuola di sociologia di Chicago ha voluto mostrare come la propaganda potesse essere intesa come uno strumento essenziale per la democrazia il cui scopo principale era quello di suscitare nei cittadini un sentimento di accordo con le decisioni prese dal governo. A chiusura di questa prima parte si è voluto proporre un paragrafo inerente anche alle considerazioni di Lasswell e Lippmann in merito alla relazione fra l’esperienza bellica mondiale e la propaganda, per la quale quest’ultima si è evoluta in maniera tanto radicale nella pratica e nei modi di intenderla da poter parlare di “nuova propaganda”. Una volta inquadrato il contesto storico e teorico nel quale Bernays poté elaborare il proprio pensiero relativo alla propaganda intesa in chiave moderna, differente da quella del passato in quanto, come rilevato dallo stesso pubblicitario, ora le masse sono riuscite a conquistare il potere attraverso il loro consenso di determinare il destino di qualsiasi iniziativa sociale, politica e culturale. Per questo nella contemporaneità è divenuto fondamentale l’esercizio della padronanza sul consenso delle masse attraverso l’utilizzo, sempre più raffinato ed efficace, dello strumento della propaganda che, in questo senso può essere sfruttato negativamente o positivamente in base ai presupposti di partenza di ogni singola iniziativa propagandistica. Successivamente si sono delineati i vari ambiti sociali di applicazione della propaganda tratteggiati da Bernays: leadership, attività femminili, istruzione, sport, spettacolo, arte. Un importante approfondimento, inoltre, è stato dedicato al tema cruciale del rapporto tra propaganda e scienza, argomento utile e necessario per comprendere anche il nostro tempo. Infine, la parte conclusiva del lavoro la si è voluta dedicare all’eredità lasciata da Bernays al campo della propaganda. In particolare si è fatto riferimento alla figura dello spin doctor, che con Bernays viene storicamente alla luce ed acquista una definizione specifica, esaminando le campagne promosse per l’industria del tabacco e per i produttori di bacon, in quanto particolarmente significative di ciò che ancora oggi viene svolto nel campo della comunicazione. In ultimo si è analizzata la cosiddetta tecnica della terza parte indipendente, strategia bernaysiana che negli anni non ha mai smesso di essere utilizzata e sempre meglio e perfezionata.
La propaganda di Bernays
ALLIAUDI, DIEGO
2022/2023
Abstract
Il presente lavoro di tesi intende affrontare la tematica riguardante la propaganda dal punto di vista comunicativo e sociale con particolare riferimento all’opera di Bernays Propaganda. La manipolazione dell’opinione pubblica in democrazia. L’interesse per la tematica e l’autore che ne inaugurò la modernità inerisce il fatto che la propaganda di per sé la si ritrova segretamente in funzione sempre e in diversi ambiti della vita umana e per il fatto che essa si pone come un elemento fondamentale alla base di gran parte delle nostre convinzioni, credenze, scelte e decisioni. Per questo motivo si è voluto proporre un progetto di studio volto innanzitutto a dissotterrare le radici storiche riguardanti le pratiche persuasive della propaganda negli Stati Uniti che hanno preceduto il lavoro sia pratico che teorico di Bernays, per evidenziarne il rapporto di continuità e di innovazione. Più specificatamente, in questa prima parte, si è considerata dapprima l’opera L’opinione pubblica. La democrazia, gli interessi, l’informazione organizzata del 1922 di Walter Lippmann, in quanto con essa l’autore ha incominciato a rilevare la centralità della propaganda nelle dinamiche di potere delle società democratiche; e successivamente l’opera di Harold Lasswell del World revolutionary propaganda del 1939, nella quale lo studioso della Scuola di sociologia di Chicago ha voluto mostrare come la propaganda potesse essere intesa come uno strumento essenziale per la democrazia il cui scopo principale era quello di suscitare nei cittadini un sentimento di accordo con le decisioni prese dal governo. A chiusura di questa prima parte si è voluto proporre un paragrafo inerente anche alle considerazioni di Lasswell e Lippmann in merito alla relazione fra l’esperienza bellica mondiale e la propaganda, per la quale quest’ultima si è evoluta in maniera tanto radicale nella pratica e nei modi di intenderla da poter parlare di “nuova propaganda”. Una volta inquadrato il contesto storico e teorico nel quale Bernays poté elaborare il proprio pensiero relativo alla propaganda intesa in chiave moderna, differente da quella del passato in quanto, come rilevato dallo stesso pubblicitario, ora le masse sono riuscite a conquistare il potere attraverso il loro consenso di determinare il destino di qualsiasi iniziativa sociale, politica e culturale. Per questo nella contemporaneità è divenuto fondamentale l’esercizio della padronanza sul consenso delle masse attraverso l’utilizzo, sempre più raffinato ed efficace, dello strumento della propaganda che, in questo senso può essere sfruttato negativamente o positivamente in base ai presupposti di partenza di ogni singola iniziativa propagandistica. Successivamente si sono delineati i vari ambiti sociali di applicazione della propaganda tratteggiati da Bernays: leadership, attività femminili, istruzione, sport, spettacolo, arte. Un importante approfondimento, inoltre, è stato dedicato al tema cruciale del rapporto tra propaganda e scienza, argomento utile e necessario per comprendere anche il nostro tempo. Infine, la parte conclusiva del lavoro la si è voluta dedicare all’eredità lasciata da Bernays al campo della propaganda. In particolare si è fatto riferimento alla figura dello spin doctor, che con Bernays viene storicamente alla luce ed acquista una definizione specifica, esaminando le campagne promosse per l’industria del tabacco e per i produttori di bacon, in quanto particolarmente significative di ciò che ancora oggi viene svolto nel campo della comunicazione. In ultimo si è analizzata la cosiddetta tecnica della terza parte indipendente, strategia bernaysiana che negli anni non ha mai smesso di essere utilizzata e sempre meglio e perfezionata.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/151153