Alla base di questa dissertazione finale vi è il mito di don Juan, in particolare l'origine e l'evoluzione dello stesso. Quest'ultimo nasce nell'opera di Tirso de Molina El burlador de Sevilla y convidado de piedra (1616) e sarà oggetto di rielaborazioni nel corso dei secoli fino al 1844, data in cui José Zorrilla scriverà la sua versione moderna del mito nell'opera Don Juan Tenorio. Drama religioso-fantástico en dos partes che verrà analizzata in seguito seguendo l'evoluzione che subisce il protagonista don Juan. Particolare attenzione verrà data agli elementi costanti del mito quali la seduzione delle donne, la figura del protagonista e la statua di pietra. La struttura che verrà seguita in questo studio è la seguente: nel primo capitolo verranno introdotti i temi ricorrenti del mito (la seduzione delle donne, la figura del protagonista e la statua di pietra) e seguendo questa linea di studio verrà analizzata l'opera di Antonio de Zamora che rappresenta un collegamento tra il don Juan barocco e quello romantico, fondamentale per comprendere le modifiche che verranno apportate in queste versioni del mito. Inoltre verranno esaminate in linea generale le principali caratteristiche dell'opera di Tirso de Molina e il finale dell'opera che è diverso da quello proposto da José Zorrilla secoli dopo. Nel secondo capitolo invece verrà analizzata l'opera Don Juan Tenorio inserendola in un contesto culturale introduttivo, approfondendo le fonti dalle quali potrebbe essersi ispirato e ponendo attenzione nell'evoluzione che il protagonista subisce (rispetto all'opera di Tirso) e il motivo di questo cambiamento che risiede nella figura di doña Inés de Ulloa. Infine verranno riassunte brevemente le principali differenze riscontrate nelle tematiche, nei comportamenti adottati nei confronti dell'amore dai due protagonisti e nella scena finale delle due opere maestre del mito di don Juan.

Da Tirso de Molina a Zorrilla: origine ed evoluzione del mito di don Juan

SERRENTINO, LIDIA
2019/2020

Abstract

Alla base di questa dissertazione finale vi è il mito di don Juan, in particolare l'origine e l'evoluzione dello stesso. Quest'ultimo nasce nell'opera di Tirso de Molina El burlador de Sevilla y convidado de piedra (1616) e sarà oggetto di rielaborazioni nel corso dei secoli fino al 1844, data in cui José Zorrilla scriverà la sua versione moderna del mito nell'opera Don Juan Tenorio. Drama religioso-fantástico en dos partes che verrà analizzata in seguito seguendo l'evoluzione che subisce il protagonista don Juan. Particolare attenzione verrà data agli elementi costanti del mito quali la seduzione delle donne, la figura del protagonista e la statua di pietra. La struttura che verrà seguita in questo studio è la seguente: nel primo capitolo verranno introdotti i temi ricorrenti del mito (la seduzione delle donne, la figura del protagonista e la statua di pietra) e seguendo questa linea di studio verrà analizzata l'opera di Antonio de Zamora che rappresenta un collegamento tra il don Juan barocco e quello romantico, fondamentale per comprendere le modifiche che verranno apportate in queste versioni del mito. Inoltre verranno esaminate in linea generale le principali caratteristiche dell'opera di Tirso de Molina e il finale dell'opera che è diverso da quello proposto da José Zorrilla secoli dopo. Nel secondo capitolo invece verrà analizzata l'opera Don Juan Tenorio inserendola in un contesto culturale introduttivo, approfondendo le fonti dalle quali potrebbe essersi ispirato e ponendo attenzione nell'evoluzione che il protagonista subisce (rispetto all'opera di Tirso) e il motivo di questo cambiamento che risiede nella figura di doña Inés de Ulloa. Infine verranno riassunte brevemente le principali differenze riscontrate nelle tematiche, nei comportamenti adottati nei confronti dell'amore dai due protagonisti e nella scena finale delle due opere maestre del mito di don Juan.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/151145