Accesso alle comunicazioni elettroniche da parte delle autorità nazionali per finalità di sicurezza: la pronuncia Ministerio Fiscal C-207/16

Avere un quadro europeo chiaro e preciso in materia di Data Retention non è affatto semplice. I dati conservati dai fornitori di servizi di comunicazione elettronica sono estremamente sensibili e possono permettere di venire a conoscenza degli aspetti più intimi della vita privata delle persone i cui dati sono conservati. Questo aspetto così delicato si scontra sempre di più con la possibilità, da parte delle autorità nazionali, di accedere ai dati di cui sopra al fine di contrastare la criminalità. Purtroppo, la normativa e la giurisprudenza europea non sono chiare e nel tempo la CGUE è stata più volte chiamata a sciogliere nodi interpretativi su quella che ad oggi è la direttiva più importante in materia di comunicazioni elettroniche: la Direttiva ePrivacy. Il presente elaborato proverà a far chiarezza su una giurisprudenza complessa e frastagliata. ​