The main aim of this thesis is a geological-structural survey of the area within the municipalities of Balma and Chasteiran, located on the left side of the Bourcet valley, along the Chisone valley, at an altitude between 1000 - 1500 meters above sea level. The main result of the field work is the production of a geological-structural map at a scale of 1:5000, in a GIS environment using the open-source program QGIS (see attachment in the thesis). The data collected on the field were processed using programs such as Stereonet and Faultkin to represent the structural architecture of the mapped area, with particular focus to the late brittle structures. The field work made it possible to map four main tectonic units, belonging to the Dora-Maira Massif, such as: Pinerolo unit, Chasteiran unit, Muret unit and Serre unit. Three ductile deformational phases have been recognized: an older one (D1) associated to a S1 foliation, rarely presented in the hinges of isoclinal folds, or as rootless folds; such folds admit the main foliation, S2, as their axial surface, linked to the D2 phase; a late ductile phase (D3) develops folds associated with a rare S3 crenulation cleavage that undulates the main S2 schistosity. The main foliation recognized at the mesoscale is a second-phase foliation, S2, with an orientation of approximately 280/40. The S2 is sub-parallel to the main tectonic contacts between the several distinct tectonic units. The L2 mineralogical lineation has an average orientation of 270/20. Furthermore, numerous faults have been observed (mainly normal and transtensional, and to a lesser extent reverse, faults) affecting the different tectonic units. In particular, in the Serre Unit cataclasites are also observed along low-angle shear planes parallel to the main S2 foliation. The intense faulting can be traced back to the final phases of the evolution of the Dora-Maira Massif, in a context of late extension in a brittle regime are very high structural levels.
Il lavoro di tesi pone come obiettivo il rilevamento geologico-strutturale di un'area compresa all'interno dei comuni Balma e Chasteiran, sul versante sinistro del Vallone del Bourcet, in Val Chisone, a una quota compresa tra 1000 – 1500 metri s.l.m. Il risultato principale del lavoro di terreno è stato la realizzazione di una carta geologico-strutturale alla scala 1:5000, in ambiente GIS mediante l’utilizzo del programma open source QGIS (vedi allegato alla tesi). I dati raccolti sul terreno sono stati elaborati tramite programmi quali Stereonet e Faultkin per rappresentare l'assetto strutturale dell’area rilevata, con particolare riferimento alle strutture fragili tardive. Il lavoro di terreno ha permesso di cartografare quattro unità tettoniche principali, appartenenti al Massiccio del Dora-Maira, quali: unità di Pinerolo, unità di Chasteiran, unità di Muret e unità di Serre. Sono state riconosciute tre fasi deformative duttili, una più antica (D1) che sviluppa una foliazione S1, raramente presentata in cerniera di pieghe isoclinali, o pieghe rootless intrafoliali, che ammettono come superficie assiale la foliazione principale, S2, relativa alla fase D2; una fase più recente (D3) sviluppa pieghe associate a un raro clivaggio di crenulazione S3 che ondula la scistosità principale S2. La foliazione principale riconosciuta alla mesoscala è una foliazione di seconda fase, S2, con un'orientazione circa 280/40 e inclinazione a basso angolo verso W. La S2 è sub-parallela ai contatti tettonici principali tra le diverse unità tettoniche distinte. La lineazione mineralogica L2 ha una giacitura media 270/20. Sono state individuate numerose faglie (prevalentemente normali e trastensive e in misura minore inverse) che interessano le diverse unità tettoniche. In particolare, nell’Unità di Serre si osservano anche cataclasiti lungo piani di taglio a basso angolo parallele alla foliazione principale S2. L’intensa fagliazione è da ricondurre alle fasi finali dell’evoluzione del Massiccio Dora-Maira, in un contesto di estensione tardiva già francamente in regime fragile.
Rilevamento geologico strutturale del versante sinistro del Vallone del Bourcet (Massiccio del Dora-Maira settentrionale)
TARTAGLIA, STEFANO
2022/2023
Abstract
Il lavoro di tesi pone come obiettivo il rilevamento geologico-strutturale di un'area compresa all'interno dei comuni Balma e Chasteiran, sul versante sinistro del Vallone del Bourcet, in Val Chisone, a una quota compresa tra 1000 – 1500 metri s.l.m. Il risultato principale del lavoro di terreno è stato la realizzazione di una carta geologico-strutturale alla scala 1:5000, in ambiente GIS mediante l’utilizzo del programma open source QGIS (vedi allegato alla tesi). I dati raccolti sul terreno sono stati elaborati tramite programmi quali Stereonet e Faultkin per rappresentare l'assetto strutturale dell’area rilevata, con particolare riferimento alle strutture fragili tardive. Il lavoro di terreno ha permesso di cartografare quattro unità tettoniche principali, appartenenti al Massiccio del Dora-Maira, quali: unità di Pinerolo, unità di Chasteiran, unità di Muret e unità di Serre. Sono state riconosciute tre fasi deformative duttili, una più antica (D1) che sviluppa una foliazione S1, raramente presentata in cerniera di pieghe isoclinali, o pieghe rootless intrafoliali, che ammettono come superficie assiale la foliazione principale, S2, relativa alla fase D2; una fase più recente (D3) sviluppa pieghe associate a un raro clivaggio di crenulazione S3 che ondula la scistosità principale S2. La foliazione principale riconosciuta alla mesoscala è una foliazione di seconda fase, S2, con un'orientazione circa 280/40 e inclinazione a basso angolo verso W. La S2 è sub-parallela ai contatti tettonici principali tra le diverse unità tettoniche distinte. La lineazione mineralogica L2 ha una giacitura media 270/20. Sono state individuate numerose faglie (prevalentemente normali e trastensive e in misura minore inverse) che interessano le diverse unità tettoniche. In particolare, nell’Unità di Serre si osservano anche cataclasiti lungo piani di taglio a basso angolo parallele alla foliazione principale S2. L’intensa fagliazione è da ricondurre alle fasi finali dell’evoluzione del Massiccio Dora-Maira, in un contesto di estensione tardiva già francamente in regime fragile.File | Dimensione | Formato | |
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