Il presente elaborato è un’analisi comparativa sui carpofori dei macromiceti presenti in quattro popolamenti all’interno del parco regionale “La Mandria”. L’indagine è stata condotta su due popolamenti di querco-carpineto e due di Quercus Rubra L. Gli obbiettivi del progetto sono: confrontare la diversità fungina dei diversi popolamenti al fine di determinare similitudini e differenze, analizzare e formulare ipotesi su possibili fattori che influenzano tali differenze, analizzare distribuzione e stagionalità della comparsa dei carpofori all’interno del parco, individuare possibili specie fungine utilizzate come bioindicatori di foreste vetuste, verificare lo stato di salute dei popolamenti in base al rapporto presente tra funghi ectomicorrizici, parassiti e saprofiti. Ai fini dell’indagine sono stati usati dati provenienti da analisi svolte dall’Associazione micologica piemontese AMP, nel periodo 2002-2009 e nel periodo 2021-2023, integrati con analisi effettuate in loco durante il periodo luglio 2023-marzo 2024. Inoltre, nel periodo febbraio-marzo 2024 sono state eseguite analisi di fattori edafici quali tessitura del suolo, PH, fosfati e nitrati. All’ interno di uno dei popolamenti di querco-carpineto in uno sono stati individuati segnali di degrado, dimostrati da un basso rapporto tra funghi micorrizici e saprofiti, ampia presenza di specie parassite, alto livello di nitrati nel suolo. Per quanto riguarda i popolamenti di quercia rossa è stata riscontrata sia una minore biodiversità fungina rispetto al querco-carpineto in termini di famiglie, che una maggiore suscettibilità all’attacco di questa specie da parte di funghi fitoparassiti quali: Ganoderma applanatum (Pers.) Pat, Ganoderma resinaceum Boud., Daedalea quercina (L.: Fr.) Pers. La famiglia più rappresentata in tutti i popolamenti è quella delle russulaceae, con 34 specie totali. Dal punto di vista della stagionalità sono stati ritrovati tre picchi stagionali di massima produzione di sporomi, uno nel mese di marzo, uno nel mese di luglio e uno, più grande, nel mese di ottobre, l’autunno è la stagione in assoluto in cui sono stati effettuati più ritrovamenti, i mesi con meno ritrovamenti sono quelli di gennaio e agosto. Nelle stazioni di querco-carpineto sono stare ritrovate Grifola frondosa Gray, Ganoderma lucidum Karst. Artomyces pyxidatus (Pers.) Jülich, Considerati indicatori di foreste mature, mentre altri funghi indicatori come Fistulina hepatica (Schaeff.) With sono stati rilevati in tutte e quattro le stazioni.

Diversità fungina nel querco-carpineto e nei popolamenti di quercia rossa del parco della Mandria di Torino: uno studio comparativo.

BERTANA, MARCO
2022/2023

Abstract

Il presente elaborato è un’analisi comparativa sui carpofori dei macromiceti presenti in quattro popolamenti all’interno del parco regionale “La Mandria”. L’indagine è stata condotta su due popolamenti di querco-carpineto e due di Quercus Rubra L. Gli obbiettivi del progetto sono: confrontare la diversità fungina dei diversi popolamenti al fine di determinare similitudini e differenze, analizzare e formulare ipotesi su possibili fattori che influenzano tali differenze, analizzare distribuzione e stagionalità della comparsa dei carpofori all’interno del parco, individuare possibili specie fungine utilizzate come bioindicatori di foreste vetuste, verificare lo stato di salute dei popolamenti in base al rapporto presente tra funghi ectomicorrizici, parassiti e saprofiti. Ai fini dell’indagine sono stati usati dati provenienti da analisi svolte dall’Associazione micologica piemontese AMP, nel periodo 2002-2009 e nel periodo 2021-2023, integrati con analisi effettuate in loco durante il periodo luglio 2023-marzo 2024. Inoltre, nel periodo febbraio-marzo 2024 sono state eseguite analisi di fattori edafici quali tessitura del suolo, PH, fosfati e nitrati. All’ interno di uno dei popolamenti di querco-carpineto in uno sono stati individuati segnali di degrado, dimostrati da un basso rapporto tra funghi micorrizici e saprofiti, ampia presenza di specie parassite, alto livello di nitrati nel suolo. Per quanto riguarda i popolamenti di quercia rossa è stata riscontrata sia una minore biodiversità fungina rispetto al querco-carpineto in termini di famiglie, che una maggiore suscettibilità all’attacco di questa specie da parte di funghi fitoparassiti quali: Ganoderma applanatum (Pers.) Pat, Ganoderma resinaceum Boud., Daedalea quercina (L.: Fr.) Pers. La famiglia più rappresentata in tutti i popolamenti è quella delle russulaceae, con 34 specie totali. Dal punto di vista della stagionalità sono stati ritrovati tre picchi stagionali di massima produzione di sporomi, uno nel mese di marzo, uno nel mese di luglio e uno, più grande, nel mese di ottobre, l’autunno è la stagione in assoluto in cui sono stati effettuati più ritrovamenti, i mesi con meno ritrovamenti sono quelli di gennaio e agosto. Nelle stazioni di querco-carpineto sono stare ritrovate Grifola frondosa Gray, Ganoderma lucidum Karst. Artomyces pyxidatus (Pers.) Jülich, Considerati indicatori di foreste mature, mentre altri funghi indicatori come Fistulina hepatica (Schaeff.) With sono stati rilevati in tutte e quattro le stazioni.
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