Maternità in carcere: uno sguardo agli Istituti a Custodia Attenuata per detenute Madri

La presente tesi si articola intorno all’argomento del rapporto tra figli e madri detenute che si trovano a scontare parte della loro pena negli I.C.A.M., Istituti a Custodia Attenuata per detenute Madri. Il primo capitolo prende in considerazione l’argomento dal punto di vista legislativo attraverso tre articoli della Costituzione italiana: l’articolo 13 Cost. che ha come principio fondamentale la tutela della libertà personale dell’individuo anche in situazioni di restrizione, l’articolo 27 Cost. che pone in rilevanza la funzione rieducativa a cui deve tendere la pena e infine l’articolo 30 Cost. che enuncia i diritti e i doveri che devono avere i genitori nei confronti dei figli e assicura la tutela giuridica ai figli nati al di fuori del matrimonio. Nel secondo capitolo vengono citate alcune delle tappe e delle leggi che hanno portato alla nascita degli ICAM, ovvero delle strutture detentive alternative nelle quali le madri possono scontare la pena insieme ai figli, in un luogo simile a quello abitativo. Nel terzo e ultimo capitolo infine viene analizzata la genitorialità all’interno delle mura carcerarie e il rapporto che si sviluppa tra madre detenuta e figlio in questi contesti specifici.