Arte culinaria e autenticità nelle rievocazioni storiche: il caso di Grazzano Visconti

My dissertation aims to examine how food and the concept of authenticity are included in tourist events such as historical reenactments. I have examined a specific case: a weapons and professions reenactment that takes place in the Medieval-style village of Grazzano Visconti. Food is at the centre of our life since ancient times and not only for matters of survival: it is a cultural product and as such it helps to define the identity of a certain society. Today's consumers are particularly interested in discovering typical and local dishes, in a period when the food industry has caused a certain homogenisation. Given that the cuisine is a very important aspect of our life, we have to include it also in tourist events. However the issue is more complicated when we have a historical reenactment, because we should offer dishes related to the culinary traditions of a certain age and not generic foods. In this way we can also speak about authenticity, that is to say the revival of customs, traditions, objects and recipes, in this case, related to the Middle Ages, in a place where a Medieval atmosphere is recreated. Grazzano Visconti has the good fortune of being a Medieval-style village, even though it dates back to the XX century, so it can hold historical events in a location that seems Medieval. Grazzano Visconti “Pro Loco” (an association that promotes these events) is able to guarantee the authenticity of objects and traditional clothes but not Medieval dishes, due to some problems (for example there are not terracotta dishes for all the potential tourists). The choice of a restaurant inside the village is different: the staff, knowing that Medieval dishes are not always good for everyone (due to the fact that, for example, they used too much spices), has decided to combine a Medieval but also local tradition in order to cook dishes with a good taste for everyone. This is, in my opinion, a successful strategy because today's tourists are more than ever interested in discovering local dishes in addition to satisfying their needs. Anyway, the case that I have examined shows that it is very difficult to achieve authenticity, especially as regards culinary aspects, in tourist events.

La mia tesi ha l'obiettivo di esaminare come il cibo e il concetto di autenticità si inseriscono in eventi turistici quali le rievocazioni storiche. Ho esaminato un caso specifico, ovvero una rievocazione di antiche armi e mestieri che ha luogo nel borgo in stile medievale di Grazzano Visconti. Il cibo è al centro della vita degli uomini fin dall'antichità e non solo per questioni legate alla sopravvivenza; è un prodotto culturale e in quanto tale contribuisce a definire l'identità di una certa società. Il consumatore odierno è particolarmente attento alla riscoperta dei piatti tipici locali, in un momento in cui l'industria alimentare ha generato una certa omologazione. Vista l'importanza che l'aspetto culinario ricopre nella nostra vita, è dunque essenziale inserirlo anche negli eventi turistici. La questione però si complica quando si tratta di rievocazioni storiche, dove non basta proporre pietanze generiche ma bisognerebbe rifarsi alle tradizioni culinarie dell'epoca che si decide di rievocare. Subentra così il tema dell'autenticità, ovvero la riproposta veritiera di usi, abiti, oggetti e ricette, in questo caso, medievali, in un luogo che rimandi all'atmosfera dell'epoca. Grazzano Visconti, avendo la fortuna di essere un borgo di inizio '900 ma in stile medievale, ospita le rievocazioni storiche in una location che, seppur non effettivamente medievale, lo sembra a tutti gli effetti agli occhi del visitatore. La Pro Loco che si occupa anche dell'organizzazione di questi eventi garantisce l'uso di oggetti e abiti tradizionali ma, visto che a causa di una serie di problematiche sarebbe impossibile offrire pietanze medievali (stoviglie insufficienti, impossibilità di “controllare” i turisti che non mangiano seduti ad un tavolo ma mentre passeggiano nel borgo), il cibo non può essere considerato autentico. Diverso è invece il comportamento di un ristorante all'interno del borgo che, consapevole del fatto che le pietanze medievali non sempre incontrano i gusti dei consumatori (visto ad esempio il caratteristico eccessivo utilizzo di spezie), ha deciso di coniugare nei piatti proposti tradizione medievale ma anche tipicità locale, per assicurarsi di incontrare i gusti di tutti. Una strategia vincente, a mio avviso, visto che il turista odierno, oltre a voler soddisfare le proprie esigenze, è interessato più che mai a riscoprire i prodotti tipici locali. Ad ogni modo, il caso che ho preso in esame ha dimostrato quanto l'autenticità, in generale ma soprattutto dal punto di vista culinario, sia difficile da proporre in tutte le sue sfaccettature negli eventi turistici.