La necessità di limitare l'utilizzo di combustibili fossili ha generato un sempre crescente interesse per le fonti di energia rinnovabile, tra le quali il legno. Al fine di automatizzare l'alimentazione di caldaie o macchinari industriali, il legname viene sminuzzato (cippato) in modo da conferirgli dimensioni più uniformi rispetto a quelle offerte da assortimenti tradizionali (legna da ardere). Il cippato non viene utilizzato solo come fonte di energia, ma anche per la realizzazione di pannelli e per l'industria cartaria. Lo sminuzzato viene prodotto mediante l'impiego di macchine dedicate: le sminuzzatrici. Queste si possono classificare innanzitutto in fisse o mobili. Queste ultime sono ulteriormente suddivisibili in base al sistema di trasporto, in base alla tipologia di organo di taglio e infine in base alla potenza. Questo elaborato ha l'obiettivo di analizzare la potenzialità operativa di differenti cippatrici di grandi dimensioni (semoventi e allestite su autocarro) attraverso l'analisi della produttività del lavoro, l'efficienza operativa, le emissioni di CO2, il compattamento del suolo ed i costi di esercizio. Le principali macchine analizzate sono state quattro: una falciatrinciacaricatrice modificata, una cippatrice allestita su autocarro, due cippatrici semoventi (Albach Silvator 2000 e PTH 1400/820 Allroad). I test sono stati svolti in Italia, Germania e Svezia. Le sminuzzatrici hanno tutte potenze superiori ai 400 kW e il materiale lavorato era soprattutto materiale residuo di utilizzazioni (cimali e rami). Le produttività del lavoro registrate risultano superiori a 100 m3 h-1. I valori maggiori sono emersi in quei cantieri in cui l'organizzazione del materiale e della logistica era migliore. Inoltre, è stato riscontrato che il tamburo chiuso rispetto a quello aperto garantisce una produttività del lavoro maggiore e un minore consumo di combustibile. Se confrontate con macchine azionate dalla presa di forza del trattore, le macchine di elevate potenze risultano essere più produttive e contraddistinte dall'emissione di una minore quantità di anidride carbonica. Nonostante le dimensioni delle sminuzzatrici possano provocare una compattazione del suolo, questa non risulta mai dannosa allo sviluppo delle radici. I costi di esercizio sono elevati in quanto legati principalmente all'elevato investimento iniziale, ma potrebbe essere limitato se viene eseguita una corretta scelta della macchina. La falciatrinciacaricatrice modificata risulta vantaggiosa per quelle aziende che si occupano di legno sminuzzato nei periodi in cui le attività agricole sono limitate; mentre chi deve compiere lunghi spostamenti tra i cantieri di lavoro orienterà la propria scelta su sminuzzatrici allestite su autocarro, contraddistinte da elevate velocità di trasferimento. I cantieri di lavoro orientati a produrre elevati volumi di cippato è bene che utilizzino macchine specificamente progettate per la sminuzzatura del legname.

Efficienza e rendimento delle cippatrici di grandi dimensioni

BERTONE, FEDERICO
2018/2019

Abstract

La necessità di limitare l'utilizzo di combustibili fossili ha generato un sempre crescente interesse per le fonti di energia rinnovabile, tra le quali il legno. Al fine di automatizzare l'alimentazione di caldaie o macchinari industriali, il legname viene sminuzzato (cippato) in modo da conferirgli dimensioni più uniformi rispetto a quelle offerte da assortimenti tradizionali (legna da ardere). Il cippato non viene utilizzato solo come fonte di energia, ma anche per la realizzazione di pannelli e per l'industria cartaria. Lo sminuzzato viene prodotto mediante l'impiego di macchine dedicate: le sminuzzatrici. Queste si possono classificare innanzitutto in fisse o mobili. Queste ultime sono ulteriormente suddivisibili in base al sistema di trasporto, in base alla tipologia di organo di taglio e infine in base alla potenza. Questo elaborato ha l'obiettivo di analizzare la potenzialità operativa di differenti cippatrici di grandi dimensioni (semoventi e allestite su autocarro) attraverso l'analisi della produttività del lavoro, l'efficienza operativa, le emissioni di CO2, il compattamento del suolo ed i costi di esercizio. Le principali macchine analizzate sono state quattro: una falciatrinciacaricatrice modificata, una cippatrice allestita su autocarro, due cippatrici semoventi (Albach Silvator 2000 e PTH 1400/820 Allroad). I test sono stati svolti in Italia, Germania e Svezia. Le sminuzzatrici hanno tutte potenze superiori ai 400 kW e il materiale lavorato era soprattutto materiale residuo di utilizzazioni (cimali e rami). Le produttività del lavoro registrate risultano superiori a 100 m3 h-1. I valori maggiori sono emersi in quei cantieri in cui l'organizzazione del materiale e della logistica era migliore. Inoltre, è stato riscontrato che il tamburo chiuso rispetto a quello aperto garantisce una produttività del lavoro maggiore e un minore consumo di combustibile. Se confrontate con macchine azionate dalla presa di forza del trattore, le macchine di elevate potenze risultano essere più produttive e contraddistinte dall'emissione di una minore quantità di anidride carbonica. Nonostante le dimensioni delle sminuzzatrici possano provocare una compattazione del suolo, questa non risulta mai dannosa allo sviluppo delle radici. I costi di esercizio sono elevati in quanto legati principalmente all'elevato investimento iniziale, ma potrebbe essere limitato se viene eseguita una corretta scelta della macchina. La falciatrinciacaricatrice modificata risulta vantaggiosa per quelle aziende che si occupano di legno sminuzzato nei periodi in cui le attività agricole sono limitate; mentre chi deve compiere lunghi spostamenti tra i cantieri di lavoro orienterà la propria scelta su sminuzzatrici allestite su autocarro, contraddistinte da elevate velocità di trasferimento. I cantieri di lavoro orientati a produrre elevati volumi di cippato è bene che utilizzino macchine specificamente progettate per la sminuzzatura del legname.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
831918_bertonefedericotesi.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 2.08 MB
Formato Adobe PDF
2.08 MB Adobe PDF

Se sei interessato/a a consultare l'elaborato, vai nella sezione Home in alto a destra, dove troverai le informazioni su come richiederlo. I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Usare il seguente URL per citare questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/150737