In questa tesi s’intende ripercorrere tutta la vita e le opere di Dorothy Arzner, una delle pochissime registe donne nel contesto della Hollywood classica, la quale ha lanciato la carriera di iconiche dive come le attrici Katherine Hepburn e Lucille Ball. Si analizzeranno tutte le sue opere, in particolare quelle dei tre decenni durante i quali la regista collaborò con le case di produzione Paramount e Columbia realizzando in totale diciassette film; dall’inizio degli anni Venti dello scorso secolo, con i suoi primi lavori non accreditati, fino ai primi anni Quaranta, quando Dorothy Arzner decise di abbandonare il suo lavoro da regista per ragioni sconosciute sulle quali sono sorte solo speculazioni. Per ogni decennio si analizzeranno i suoi lavori, in particolare come la studiosa britannica Claire Johnston negli anni Settanta abbia riscoperto e analizzato i film di Arzner leggendoli come progressive text. Johnston riprende da Jean-Louis-Comolli e Jean Narboni il termine, il quale indica un modo di interpretare alcuni film in cui solo apparentemente essi risultano conformi alle norme ideologiche dominanti del periodo imposte dalla censura: approfondendo si può infatti trovare una posizione critica della regista, la quale rappresenta donne che vanno contro i limiti imposti dalla figura maschile nel quadro prettamente patriarcale dell’epoca. Dopo aver lasciato il lavoro da regista cinematografica, Arzner si cimentò nella realizzazione di diversi spot pubblicitari, cortometraggi, programmi radiofonici ed in fine insegnò cinema all’UCLA dove tra i suoi studenti possiamo trovare il famoso Francis Ford Coppola.

Dorothy Arzner: La regista quasi dimenticata del cinema americano classico

ROCCA, MARTINA
2022/2023

Abstract

In questa tesi s’intende ripercorrere tutta la vita e le opere di Dorothy Arzner, una delle pochissime registe donne nel contesto della Hollywood classica, la quale ha lanciato la carriera di iconiche dive come le attrici Katherine Hepburn e Lucille Ball. Si analizzeranno tutte le sue opere, in particolare quelle dei tre decenni durante i quali la regista collaborò con le case di produzione Paramount e Columbia realizzando in totale diciassette film; dall’inizio degli anni Venti dello scorso secolo, con i suoi primi lavori non accreditati, fino ai primi anni Quaranta, quando Dorothy Arzner decise di abbandonare il suo lavoro da regista per ragioni sconosciute sulle quali sono sorte solo speculazioni. Per ogni decennio si analizzeranno i suoi lavori, in particolare come la studiosa britannica Claire Johnston negli anni Settanta abbia riscoperto e analizzato i film di Arzner leggendoli come progressive text. Johnston riprende da Jean-Louis-Comolli e Jean Narboni il termine, il quale indica un modo di interpretare alcuni film in cui solo apparentemente essi risultano conformi alle norme ideologiche dominanti del periodo imposte dalla censura: approfondendo si può infatti trovare una posizione critica della regista, la quale rappresenta donne che vanno contro i limiti imposti dalla figura maschile nel quadro prettamente patriarcale dell’epoca. Dopo aver lasciato il lavoro da regista cinematografica, Arzner si cimentò nella realizzazione di diversi spot pubblicitari, cortometraggi, programmi radiofonici ed in fine insegnò cinema all’UCLA dove tra i suoi studenti possiamo trovare il famoso Francis Ford Coppola.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/150664