In my thesis I chose to bring the analysis of the TV series "Bridgerton", produced by Shonda Rhimes for Netflix, and in particular to analyze the costumes chosen for the series. First of all we are talking about a modern series (of which the first season released on December 25th 2020 while the second will be released on March 25th 2022) but set in the age of the British Regency (1813-1827), which however does not want to be totally referred to those years. There are many references to other eras and in particular to modernity. We see characters of great social importance having different ethnic groups: from the queen with oriental eyes to the duke of Hastings with dark skin; it is absolutely impossible to think that this is true, as during the 19th century in England it was not possible at all to find people of the nobility who were not white. Also as regards the soundtracks used in the dance scenes of the series, they are certainly in a classic style, perfectly adapted to the nineteenth-century style, but they are covers of very current songs such as "Thank u, Next" by Ariana Grande or "Bad Guy" by Billie Eilish. But let's move on to the costumes now. Surely they are costumes in full nineteenth-century style, or so those who watch the series want to believe. In reality, the colors and patterns of the costumes used in the series were not so usual during the real English Regency: they have very specific meanings based on the characters who wear them and evolve based on the evolution of the characters. As well as the necklines, the shapes of the dresses, the accessories, the hairstyles. For each family, for each character, nothing is left to chance, everything has a precise meaning and this has also influenced the current fashion market: all of this will be analyzed in my thesis
Nella mia tesi ho scelto di portare l’analisi della serie tv "Bridgerton", prodotta da Shonda Rhimes per Netflix, e in particolare di analizzare i costumi scelti per la serie. Innanzitutto stiamo parlando di una serie moderna (di cui la prima stagione uscita il 25 dicembre 2020 mentre la seconda uscirà il 25 marzo 2022) ma ambientata nell'età della Reggenza Britannica (1813-1827), che però non vuole affatto essere totalmente riferita a quegli anni. Sono tantissimi gli accenni ad altre epoche e in particolare alla modernità. Vediamo personaggi di grande importanza sociale avere etnie differenti: dalla regina mulatta con gli occhi orientali al duca di Hastings con la carnagione scura; è assolutamente improbabile pensare che ciò corrisponda al vero, in quanto durante l'800 in Inghilterra non era affatto possibile trovare persone della nobiltà che non fossero bianchi. Anche per quanto riguarda le colonne sonore utilizzate nelle scene di ballo della serie, sono sicuramente in stile classico, perfettamente adattate allo stile ottocentesco, ma si tratta di cover di canzoni attualissime come "Thank u, Next" di Ariana Grande o "Bad Guy" di Billie Eilish. Ma passiamo ora ai costumi. Sicuramente sono costumi in pieno stile ottocentesco, o così si vuole far credere a chi guarda la serie. In realtà i colori e i pattern dei costumi utilizzati nella serie non erano cosi usuali durante la vera Reggenza Inglese: hanno significati ben specifici in base ai personaggi che li indossano ed evolvono in base all'evoluzione del personaggi. Così come le scollature, le forme degli abiti, gli accessori, le pettinature. Per ogni famiglia, per ogni personaggio, nulla è lasciato al caso, tutto ha un significato ben preciso e ciò ha influenzato anche il mercato della moda attuale: tutto ciò verrà analizzato nella mia tesi di laurea.
Bridgerton, la serie tv in cui i costumi sono i protagonisti
D'AGOSTINO, SOFIA
2022/2023
Abstract
Nella mia tesi ho scelto di portare l’analisi della serie tv "Bridgerton", prodotta da Shonda Rhimes per Netflix, e in particolare di analizzare i costumi scelti per la serie. Innanzitutto stiamo parlando di una serie moderna (di cui la prima stagione uscita il 25 dicembre 2020 mentre la seconda uscirà il 25 marzo 2022) ma ambientata nell'età della Reggenza Britannica (1813-1827), che però non vuole affatto essere totalmente riferita a quegli anni. Sono tantissimi gli accenni ad altre epoche e in particolare alla modernità. Vediamo personaggi di grande importanza sociale avere etnie differenti: dalla regina mulatta con gli occhi orientali al duca di Hastings con la carnagione scura; è assolutamente improbabile pensare che ciò corrisponda al vero, in quanto durante l'800 in Inghilterra non era affatto possibile trovare persone della nobiltà che non fossero bianchi. Anche per quanto riguarda le colonne sonore utilizzate nelle scene di ballo della serie, sono sicuramente in stile classico, perfettamente adattate allo stile ottocentesco, ma si tratta di cover di canzoni attualissime come "Thank u, Next" di Ariana Grande o "Bad Guy" di Billie Eilish. Ma passiamo ora ai costumi. Sicuramente sono costumi in pieno stile ottocentesco, o così si vuole far credere a chi guarda la serie. In realtà i colori e i pattern dei costumi utilizzati nella serie non erano cosi usuali durante la vera Reggenza Inglese: hanno significati ben specifici in base ai personaggi che li indossano ed evolvono in base all'evoluzione del personaggi. Così come le scollature, le forme degli abiti, gli accessori, le pettinature. Per ogni famiglia, per ogni personaggio, nulla è lasciato al caso, tutto ha un significato ben preciso e ciò ha influenzato anche il mercato della moda attuale: tutto ciò verrà analizzato nella mia tesi di laurea.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/150661