Con il passare dei secoli, la società ha aumentato la propria presa di potere sul corpo dei cittadini. Esso si configura come un costrutto sociale definito mediante pratiche selezionate e viene vissuto e controllato in modi diversi a seconda delle diverse epoche e dei differenti contesti culturali. Il corpo ricopre sempre di più (almeno in riferimento alle società cosiddette ¿occidentali¿) la funzione di ¿oggetto¿ sul quale è possibile agire scientificamente, modificabile e manipolabile per farlo aderire alle esigenze e ai modelli socialmente dominanti e imposti. Esso è la risultante di un connubio di natura e cultura, in quanto dato materiale situato nel tempo e nello spazio e in quanto dato sociale incorporato in pratiche istituzionali e di interazione. Questa sua molteplicità ci dimostra il suo essere strettamente legato e vincolato a relazioni di potere e sapere. Inoltre, nell'odierna società del consumo, il corpo appare sul mercato in un processo di mercificazione che vede coinvolta la possibilità di ¿acquistare¿ un nuovo corpo, secondo le nuove ¿tendenze¿ del contesto e dell'epoca (Sassatelli & Ghigi, 2018). Questa nuova società dell'immagine propina un'ideale di bellezza e di perfezione estetica inarrivabili, creando così sempre più malcontento e difficoltà di accettazione del proprio corpo e spingendo sempre più persone verso la ricerca di mezzi e tecniche per raggiungere lo scopo della perfezione. A questo sono correlati fenomeni sempre più diffusi e in continuo aumento come disturbi alimentari e pratiche di modifica del corpo come tatuaggi e piercing, fino all'estremo della chirurgia estetica.

Corpi ideali: una ricerca qualitativa sulla costruzione sociale della bellezza femminile

PRATI, BEATRICE
2018/2019

Abstract

Con il passare dei secoli, la società ha aumentato la propria presa di potere sul corpo dei cittadini. Esso si configura come un costrutto sociale definito mediante pratiche selezionate e viene vissuto e controllato in modi diversi a seconda delle diverse epoche e dei differenti contesti culturali. Il corpo ricopre sempre di più (almeno in riferimento alle società cosiddette ¿occidentali¿) la funzione di ¿oggetto¿ sul quale è possibile agire scientificamente, modificabile e manipolabile per farlo aderire alle esigenze e ai modelli socialmente dominanti e imposti. Esso è la risultante di un connubio di natura e cultura, in quanto dato materiale situato nel tempo e nello spazio e in quanto dato sociale incorporato in pratiche istituzionali e di interazione. Questa sua molteplicità ci dimostra il suo essere strettamente legato e vincolato a relazioni di potere e sapere. Inoltre, nell'odierna società del consumo, il corpo appare sul mercato in un processo di mercificazione che vede coinvolta la possibilità di ¿acquistare¿ un nuovo corpo, secondo le nuove ¿tendenze¿ del contesto e dell'epoca (Sassatelli & Ghigi, 2018). Questa nuova società dell'immagine propina un'ideale di bellezza e di perfezione estetica inarrivabili, creando così sempre più malcontento e difficoltà di accettazione del proprio corpo e spingendo sempre più persone verso la ricerca di mezzi e tecniche per raggiungere lo scopo della perfezione. A questo sono correlati fenomeni sempre più diffusi e in continuo aumento come disturbi alimentari e pratiche di modifica del corpo come tatuaggi e piercing, fino all'estremo della chirurgia estetica.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/150630