This multidisciplinary study is originated by the interest of understanding how human fundamental rights find expression in an environment which is artistic rather than legal, in particular in the literary field. This dissertation is structured on two distinct directions, dedicated respectively to law and literature, whose crossroad is the analysis of the concept of identity. The latter is deepened from different perspectives, maintaining as a focal point the individual and its personal and sexual sphere. In order to grasp the notion of the rights’ narration is essential to resume their chronological evolution, therefore, at the beginning, this thesis work will retrace the development and the stratification of different entitlements’ generations granted to individuals overtime. This path is inaugurated with the achievement of civil and political rights, which is functional for the fulfilment of economic, social, and cultural guarantees, and completed finally by the study of community’s entitlements, with a particular focus on those of the human personality. The various processes and revolutions, characterizing each of these achievements, provide relevant sparks not only on the ways in which rights are concretely translated into human existence, but above all on the concepts in which they are deeply rooted. For this reason, the discourse proceeds by illustrating all the different principles at stake: the conception of dignity and the perception of human value, its strict interconnection to the sense of brotherhood, and finally the complex compromise between the guarantee of equality and the awareness of human diversity. All these tools, inferred from the legal field and its concrete implications, are fundamental in structuring the concept of personal and sexual identity, which will be investigated in the artistic environment through a novel: Crossing by Pajtim Statovci (1990-). The choice of this work derives from its particular narrative plot that communicates how an existence lived without a defined conception of dignity and identity is exhausted in a survival of a void human shell, haunted by shame, by hatred and guilt. The protagonist repudiates his identity up to find himself forced to steal others’ personalities in order to fill his own emptiness. This condition leads him to be lost and crossed by the experiences without being able to control them. And in this sense, the novel’s heading is explanatory: Crossing explicates the central theme of the passage, which is the background of the different threads of the entire narrative. It represents the incessant wandering of the protagonist, his mental disposition at meandering, his constant swaying between life and death, his attempted suicide and his solution of survival, but above all tireless transition as a man who can dress and present himself as a woman in his fickle sexuality. In the novel, the narrative of the fight against conventional affiliations, pre-established identities and destined origins demonstrates how rights are narrated. Sometimes it seems that they are not conceived as real at all, other times as if they were not enough or as if they were not concretely enforceable. In the novel it happens that the dignity of the right is perceived in the gazes of the people, but it can also occur that the shame obscures every good intention. And that is why, rights in literature can represent much more truth than the law tries to mirror.

Questo approfondimento multidisciplinare nasce dall’interesse di comprendere come i diritti fondamentali trovino espressione in un ambito non legale bensì artistico, in particolare nel campo letterario. Il presente lavoro di tesi si struttura quindi su due assi distinti tra di loro, ossia il diritto e la letteratura, il cui punto di intersezione è lo studio del concetto di identità. Quest’ultimo viene approfondito da diverse prospettive, mantenendo come centro focale l’individuo e la sua dimensione personale e sessuale. Essenziale alla comprensione della narrativa dei diritti è riprendere la loro evoluzione cronologica, motivo per cui nell’elaborato verrà prima di tutto ripercorsa la successione e la stratificazione delle diverse generazioni di diritti riconosciuti agli individui nel corso del tempo. In una prima parte in cui si analizzerà la conquista dei diritti civili e politici, funzionali all’acquisizione di quelli economici, sociali e culturali; in seguito, si passerà allo studio dei diritti della collettività, e in particolare quelli della personalità. I vari processi e moti, che caratterizzano ciascuno di questi raggiungimenti, forniscono informazioni significative non solo sulle modalità in cui i diritti si traducono concretamente nell’esistenza umana, ma soprattutto sui concetti in cui essi si radicano. Infatti, il discorso si sviluppa facendo riferimento ai diversi principi in gioco: la concezione di dignità e la percezione di valore umano, la sua stretta interconnessione al senso di fratellanza, e infine il difficile compromesso tra la garanzia di uguaglianza e la consapevolezza della diversità umana. Tutti questi strumenti, derivati dall’ambito legale e dalle sue implicazioni nel reale, risultano fondamentali nella strutturazione del concetto di identità personale e sessuale di cui viene studiata una manifestazione letteraria nel romanzo Le Transizioni di Pajtim Statovci (1990-). La scelta di quest’opera si basa sul suo particolare intreccio narrativo che lascia trapelare quanto un’esistenza vissuta senza una definita concezione di dignità e di identità si risolva nella sopravvivenza di un guscio umano vuoto, tormentato dalla vergogna, dall’odio per se stesso e dal senso di colpa. Per convivere con la totale assenza di identità, il protagonista si trova costretto a rubare e appropriarsi delle vite altrui, facendosi solo attraversare dalle esperienze senza mai controllarle. Esplicativo è il titolo dell'opera, Le Transizioni, che esprime il tema centrale del passaggio, il quale fa da sfondo ai diversi filoni dell’intera narrazione. La sua intestazione preannuncia l’incessante vagabondare del protagonista, il suo divagare spirituale, il suo costante ondeggiare tra la vita e la morte, il suo tentato suicidio e la sua soluzione di sopravvivenza, ma soprattutto il suo instancabile travestimento di uomo che si può sentire e presentare donna nella sua volubile sessualità. Nel romanzo, la narrazione della lotta alle appartenenze convenzionali, alle identità prestabilite e alle origini destinate comunica come i diritti siano raccontati: a volte come se non si percepissero affatto, altre volte come se non fossero abbastanza o come se non fossero davvero garantiti. Capita che la dignità del diritto si scorga negli sguardi della gente oppure che la vergogna offuschi ogni buona intenzione. I diritti nella letteratura possono somigliare molto più alla verità di quanto la legge provi a rispecchiare.

Identità sessuale: la voce delle minoranze all'incrocio tra diritto e letteratura

CASARANO, LETIZIA
2022/2023

Abstract

Questo approfondimento multidisciplinare nasce dall’interesse di comprendere come i diritti fondamentali trovino espressione in un ambito non legale bensì artistico, in particolare nel campo letterario. Il presente lavoro di tesi si struttura quindi su due assi distinti tra di loro, ossia il diritto e la letteratura, il cui punto di intersezione è lo studio del concetto di identità. Quest’ultimo viene approfondito da diverse prospettive, mantenendo come centro focale l’individuo e la sua dimensione personale e sessuale. Essenziale alla comprensione della narrativa dei diritti è riprendere la loro evoluzione cronologica, motivo per cui nell’elaborato verrà prima di tutto ripercorsa la successione e la stratificazione delle diverse generazioni di diritti riconosciuti agli individui nel corso del tempo. In una prima parte in cui si analizzerà la conquista dei diritti civili e politici, funzionali all’acquisizione di quelli economici, sociali e culturali; in seguito, si passerà allo studio dei diritti della collettività, e in particolare quelli della personalità. I vari processi e moti, che caratterizzano ciascuno di questi raggiungimenti, forniscono informazioni significative non solo sulle modalità in cui i diritti si traducono concretamente nell’esistenza umana, ma soprattutto sui concetti in cui essi si radicano. Infatti, il discorso si sviluppa facendo riferimento ai diversi principi in gioco: la concezione di dignità e la percezione di valore umano, la sua stretta interconnessione al senso di fratellanza, e infine il difficile compromesso tra la garanzia di uguaglianza e la consapevolezza della diversità umana. Tutti questi strumenti, derivati dall’ambito legale e dalle sue implicazioni nel reale, risultano fondamentali nella strutturazione del concetto di identità personale e sessuale di cui viene studiata una manifestazione letteraria nel romanzo Le Transizioni di Pajtim Statovci (1990-). La scelta di quest’opera si basa sul suo particolare intreccio narrativo che lascia trapelare quanto un’esistenza vissuta senza una definita concezione di dignità e di identità si risolva nella sopravvivenza di un guscio umano vuoto, tormentato dalla vergogna, dall’odio per se stesso e dal senso di colpa. Per convivere con la totale assenza di identità, il protagonista si trova costretto a rubare e appropriarsi delle vite altrui, facendosi solo attraversare dalle esperienze senza mai controllarle. Esplicativo è il titolo dell'opera, Le Transizioni, che esprime il tema centrale del passaggio, il quale fa da sfondo ai diversi filoni dell’intera narrazione. La sua intestazione preannuncia l’incessante vagabondare del protagonista, il suo divagare spirituale, il suo costante ondeggiare tra la vita e la morte, il suo tentato suicidio e la sua soluzione di sopravvivenza, ma soprattutto il suo instancabile travestimento di uomo che si può sentire e presentare donna nella sua volubile sessualità. Nel romanzo, la narrazione della lotta alle appartenenze convenzionali, alle identità prestabilite e alle origini destinate comunica come i diritti siano raccontati: a volte come se non si percepissero affatto, altre volte come se non fossero abbastanza o come se non fossero davvero garantiti. Capita che la dignità del diritto si scorga negli sguardi della gente oppure che la vergogna offuschi ogni buona intenzione. I diritti nella letteratura possono somigliare molto più alla verità di quanto la legge provi a rispecchiare.
ENG
This multidisciplinary study is originated by the interest of understanding how human fundamental rights find expression in an environment which is artistic rather than legal, in particular in the literary field. This dissertation is structured on two distinct directions, dedicated respectively to law and literature, whose crossroad is the analysis of the concept of identity. The latter is deepened from different perspectives, maintaining as a focal point the individual and its personal and sexual sphere. In order to grasp the notion of the rights’ narration is essential to resume their chronological evolution, therefore, at the beginning, this thesis work will retrace the development and the stratification of different entitlements’ generations granted to individuals overtime. This path is inaugurated with the achievement of civil and political rights, which is functional for the fulfilment of economic, social, and cultural guarantees, and completed finally by the study of community’s entitlements, with a particular focus on those of the human personality. The various processes and revolutions, characterizing each of these achievements, provide relevant sparks not only on the ways in which rights are concretely translated into human existence, but above all on the concepts in which they are deeply rooted. For this reason, the discourse proceeds by illustrating all the different principles at stake: the conception of dignity and the perception of human value, its strict interconnection to the sense of brotherhood, and finally the complex compromise between the guarantee of equality and the awareness of human diversity. All these tools, inferred from the legal field and its concrete implications, are fundamental in structuring the concept of personal and sexual identity, which will be investigated in the artistic environment through a novel: Crossing by Pajtim Statovci (1990-). The choice of this work derives from its particular narrative plot that communicates how an existence lived without a defined conception of dignity and identity is exhausted in a survival of a void human shell, haunted by shame, by hatred and guilt. The protagonist repudiates his identity up to find himself forced to steal others’ personalities in order to fill his own emptiness. This condition leads him to be lost and crossed by the experiences without being able to control them. And in this sense, the novel’s heading is explanatory: Crossing explicates the central theme of the passage, which is the background of the different threads of the entire narrative. It represents the incessant wandering of the protagonist, his mental disposition at meandering, his constant swaying between life and death, his attempted suicide and his solution of survival, but above all tireless transition as a man who can dress and present himself as a woman in his fickle sexuality. In the novel, the narrative of the fight against conventional affiliations, pre-established identities and destined origins demonstrates how rights are narrated. Sometimes it seems that they are not conceived as real at all, other times as if they were not enough or as if they were not concretely enforceable. In the novel it happens that the dignity of the right is perceived in the gazes of the people, but it can also occur that the shame obscures every good intention. And that is why, rights in literature can represent much more truth than the law tries to mirror.
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
948663_dissertationcasarano.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 820.62 kB
Formato Adobe PDF
820.62 kB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/150431