Il Trattato di Maastricht: il passo verso una nuova Europa

The most important stage of the integration process, achieved only through the creation of a single market which strengthened the sense of union between countries, was the signing of the Maastricht Treaty which is considered the first and true act of building the European Union. Since the 1980s, the idea of ​​greater integration on the political level capable of going beyond the Treaties of Rome which established the European Communities gradually made its way. The transition from the latter to the European Union wasthe reflection of the desire to abandon the principle of cooperation between sovereign states to aim for their progressive political and economic integration. The European Union was created with the aim of encouraging economic cooperation between member states to make their interventions at a national level more coherent and effective, coordinating, facilitating and assisting sharing processes. The Euro, the true heart of the Maastricht Treaty, is today one of the main world currencies and, despite the debt crisis that has hit the Eurozone, it is now the official currency of 19 of the 28 member states of the European Union. The single currency became the instrument through which the European Central Bank saved the Eurozone and in particular some member countries. The Stability and Growth Pact is still considered today to be one of the most important innovations of recent decades, promoting a step forward towards the process of unification among the European peoples. The latest version of the PSC, which will come into force in the spring of 2024, appears to be an improvement agreement compared to past conditions suitable for present and future challenges. The recent directives, of course, will have to undergo the evidence of the events of the next few years, which will tell whether the system works correctly according to expectations. In conclusion, the Treaty of Maastricht can be defined as the point of arrival, but also as the point of restart as it represents a definitive moment of rupture in which, an old equilibrium no longer sustainable, is replaced by another through which to create an increasingly united Europe.

La più importante tappa del processo di integrazione, raggiunta solamente attraverso la creazione di un mercato unico che ha rafforzato il senso di unione fra i Paesi, è stata la firma del Trattato di Maastricht il quale viene considerato il primo e vero atto di costruzione dell'Unione Europea. Fin dagli anni 80' si fece gradualmente strada l'idea di una maggiore integrazione sul piano politico capace di andare oltre ai Trattati di Roma che istituirono le Comunità Europee. Il passaggio da queste ultime all’Unione Europea fu il riflesso della volontà di abbandonare il principio della cooperazione tra Stati sovrani per puntare alla loro progressiva integrazione politica ed economica. L’Unione Europea è stata creata con lo scopo di incoraggiare la cooperazione economica tra gli Stati membri per rendere più coerenti ed efficaci i loro interventi a livello nazionale, coordinando, agevolando e assistendo i processi di condivisione. L’Euro, il vero cuore del Trattato di Maastricht, è oggi una delle principali valute mondiali e, nonostante la crisi del debito che ha colpito l’Eurozona, è ora la moneta ufficiale di 19 dei 28 Stati membri dell’Unione Europea. La moneta unica è diventato lo strumento attraverso il quale la Banca Centrale Europea ha salvato l’Eurozona ed in particolare alcuni paesi aderenti. Il Patto di stabilità e crescita è ritenuto, ancora oggi, come una delle più importanti innovazioni degli ultimi decenni favorendo un passo in avanti verso il processo di unificazione fra i popoli europei. L’ultima versione del PSC, il quale entrerà in vigore nella primavera del 2024, risulta essere un accordo migliorativo rispetto alle condizioni del passato adatto alle sfide presenti e future. Le recenti direttive, naturalmente, dovranno sottoporsi alla prova degli eventi dei prossimi anni, i quali diranno se il sistema funziona correttamente secondo le aspettative. In conclusione in Trattato di Maastricht può definirsi come il punto di arrivo, ma anche come il punto di ripartenza in quanto rappresenta un definitivo momento di rottura in cui, a un vecchio equilibrio ormai non più sostenibile, se ne sostituisce un altro mediante il quale creare un'Europa sempre più unita.