I am convinced of the indispensability of knowledge related to the relationship between social factors and health, not only for doctors and policymakers but also for social professions. According to the scholars Marmot, Wilkinson, Costa, and Cardano, social health inequalities are one of the most unjust forms of inequity, as health is an essential condition for fully experiencing one's life. Marmot argues that addressing health inequalities is necessary not only to improve health but also because such improvements signal that society’s increasing ability to effectively meet people's needs. Drawing on relevant scientific literature, this paper documents how individuals who are economically disadvantaged, and generally have fewer resources, are more exposed to health risk factors, experience illness more frequently, and have shorter lifespans. Individuals with higher levels of education have significantly longer life expectancies compared to those who have only completed elementary school. The ranking of diseases with the greatest disparity in mortality rates among disadvantaged individuals with lower levels of education underscores the correlation between diseases and factors such as unhealthy behaviours, poor working conditions, and heightened exposure to chronic stress. This indirectly highlights the mechanism by which social disadvantage threatens health. Common understanding attributes responsibility for health partly to genetic characteristics and individuals’ lifestyles, and partly to the skills of doctors involved in care. However, studies on migrants have demonstrated that changes in the environment can also alter the risk of diseases. This paper analyzes social health inequalities and the negative effects on health conditions from a sociological-epidemiological perspective. The reflective journey proposed here unfolds across three stages, each of which constitutes a chapter of this work. The first chapter addresses health inequalities from a sociological-epidemiological perspective. The second chapter illustrates, from an epidemiological standpoint, the studies on social health inequalities. The third chapter analyzes the inequities in the mental health status of the immigrant population.

Sono convinta dell’indispensabilità delle conoscenze relative al rapporto tra i fattori sociali e la salute, e non solo per i medici e i decisori politici, ma anche per le professioni sociali. Secondo gli studiosi Marmot, Wilkinson, Costa e Cardano le disuguaglianze sociali di salute sono una delle forme di iniquità più ingiuste in quanto la salute è condizione essenziale per poter vivere appieno la propria vita. L’epidemiologo Michael Marmot scrive che il contrasto delle disuguaglianze di salute è necessario non solo per migliorare la salute ma anche perché quei miglioramenti indicano che la società è in grado di rispondere in modo sempre più efficace ai bisogni delle persone. Questo elaborato, attingendo alla letteratura scientifica pertinente, documenta come gli individui più poveri e, più in generale, con minori risorse sono più esposti a fattori di rischio per la salute, si ammalano più spesso e muoiono prima. Un individuo con un livello di istruzione più elevato ha la prospettiva di vivere significativamente più a lungo rispetto a chi ha conseguito al massimo la licenza elementare. La graduatoria delle malattie più disuguali, responsabili degli eccessi di mortalità tra gli individui svantaggiati e con basso livello di istruzione, evidenzia quanto siano correlate le malattie ai comportamenti insalubri più frequenti, alle peggiori condizioni lavorative e alla maggiore esposizione allo stress cronico. Questo evidenzia in modo indiretto il meccanismo con cui lo svantaggio sociale minaccia la salute. Il senso comune attribuisce la responsabilità della salute in parte alle caratteristiche genetiche e agli stili di vita delle persone e in parte alla buona tecnica dei medici impegnati nelle cure. Tuttavia, gli studi condotti sui migranti hanno mostrato che modificando l’ambiente si modifica anche il rischio di malattia. Il presente elaborato analizza in chiave sociologico-epidemiologica le disuguaglianze sociali di salute e gli effetti negativi che esse hanno sulle condizioni di salute. Il percorso di riflessione qui proposto si snoda lungo tre tappe che costituiscono altrettanti capitoli del presente lavoro. Il primo capitolo affronta le disuguaglianze di salute in una chiave sociologico-epidemiologica. Nel secondo capitolo vengono illustrati in chiave prevalentemente epidemiologica gli studi sulle disuguaglianze sociali di salute. Il terzo capitolo analizza le iniquità nello stato di salute mentale della popolazione immigrata.

Disuguaglianze sociali di salute

NENESCU, VICTORIA
2023/2024

Abstract

Sono convinta dell’indispensabilità delle conoscenze relative al rapporto tra i fattori sociali e la salute, e non solo per i medici e i decisori politici, ma anche per le professioni sociali. Secondo gli studiosi Marmot, Wilkinson, Costa e Cardano le disuguaglianze sociali di salute sono una delle forme di iniquità più ingiuste in quanto la salute è condizione essenziale per poter vivere appieno la propria vita. L’epidemiologo Michael Marmot scrive che il contrasto delle disuguaglianze di salute è necessario non solo per migliorare la salute ma anche perché quei miglioramenti indicano che la società è in grado di rispondere in modo sempre più efficace ai bisogni delle persone. Questo elaborato, attingendo alla letteratura scientifica pertinente, documenta come gli individui più poveri e, più in generale, con minori risorse sono più esposti a fattori di rischio per la salute, si ammalano più spesso e muoiono prima. Un individuo con un livello di istruzione più elevato ha la prospettiva di vivere significativamente più a lungo rispetto a chi ha conseguito al massimo la licenza elementare. La graduatoria delle malattie più disuguali, responsabili degli eccessi di mortalità tra gli individui svantaggiati e con basso livello di istruzione, evidenzia quanto siano correlate le malattie ai comportamenti insalubri più frequenti, alle peggiori condizioni lavorative e alla maggiore esposizione allo stress cronico. Questo evidenzia in modo indiretto il meccanismo con cui lo svantaggio sociale minaccia la salute. Il senso comune attribuisce la responsabilità della salute in parte alle caratteristiche genetiche e agli stili di vita delle persone e in parte alla buona tecnica dei medici impegnati nelle cure. Tuttavia, gli studi condotti sui migranti hanno mostrato che modificando l’ambiente si modifica anche il rischio di malattia. Il presente elaborato analizza in chiave sociologico-epidemiologica le disuguaglianze sociali di salute e gli effetti negativi che esse hanno sulle condizioni di salute. Il percorso di riflessione qui proposto si snoda lungo tre tappe che costituiscono altrettanti capitoli del presente lavoro. Il primo capitolo affronta le disuguaglianze di salute in una chiave sociologico-epidemiologica. Nel secondo capitolo vengono illustrati in chiave prevalentemente epidemiologica gli studi sulle disuguaglianze sociali di salute. Il terzo capitolo analizza le iniquità nello stato di salute mentale della popolazione immigrata.
ITA
I am convinced of the indispensability of knowledge related to the relationship between social factors and health, not only for doctors and policymakers but also for social professions. According to the scholars Marmot, Wilkinson, Costa, and Cardano, social health inequalities are one of the most unjust forms of inequity, as health is an essential condition for fully experiencing one's life. Marmot argues that addressing health inequalities is necessary not only to improve health but also because such improvements signal that society’s increasing ability to effectively meet people's needs. Drawing on relevant scientific literature, this paper documents how individuals who are economically disadvantaged, and generally have fewer resources, are more exposed to health risk factors, experience illness more frequently, and have shorter lifespans. Individuals with higher levels of education have significantly longer life expectancies compared to those who have only completed elementary school. The ranking of diseases with the greatest disparity in mortality rates among disadvantaged individuals with lower levels of education underscores the correlation between diseases and factors such as unhealthy behaviours, poor working conditions, and heightened exposure to chronic stress. This indirectly highlights the mechanism by which social disadvantage threatens health. Common understanding attributes responsibility for health partly to genetic characteristics and individuals’ lifestyles, and partly to the skills of doctors involved in care. However, studies on migrants have demonstrated that changes in the environment can also alter the risk of diseases. This paper analyzes social health inequalities and the negative effects on health conditions from a sociological-epidemiological perspective. The reflective journey proposed here unfolds across three stages, each of which constitutes a chapter of this work. The first chapter addresses health inequalities from a sociological-epidemiological perspective. The second chapter illustrates, from an epidemiological standpoint, the studies on social health inequalities. The third chapter analyzes the inequities in the mental health status of the immigrant population.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/150249