Negli ultimi anni la ricerca sulla modifica di α-amminoacidi ha ricoperto un ruolo di fondamentale importanza nel campo della chimica organica. Per questo motivo sono ormai note molte strategie sintetiche per l'ottenimento di analoghi di queste sostanze naturali. Tra queste ve ne sono una grande quantità che utilizzano gli α-amminoesteri come precursori di amminoacidi. Gli α-amminoesteri, quindi, sono diventati oggetto di studio per i chimici organici non solo per questo motivo, ma anche per il loro vasto impiego in altri importanti campi della chimica come quella medicinale e quella polimerica. Inoltre sono utilizzati come gruppi ausiliari chirali, versatili, nella sintesi asimmetrica degli eterocicli azotati e come catalizzatori chirali nella sintesi degli amminoalcol. Infine rivestono un ruolo considerevole in ambito farmaceutico come anestetici locali. Per queste ragioni questa trattazione si occuperà di analizzare alcune delle possibili vie sintetiche degli α-amminoesteri. Le sintesi degli α-amminoesteri esaminate si basano principalmente sull'ottenimento di α-nitroesteri e α-ossimoesteri, la cui riduzione conduce direttamente agli α-amminoesteri. Le principali reazioni impiegate sono condensazioni aldoliche di Knoevenagel, alchilazioni, arilazioni e nitrazioni per sintetizzare α-nitroesteri e cicloaddizioni [2+3] e cicloaddizioni [2+4] per sintetizzare α-ossimoesteri. Una volta ottenuti i diversi α-nitroesteri e α-ossimoesteri le riduzioni sono state effettuate principalmente con NaBH4, idrogenazione catalitica, H2 e Ni di Raney e Zn/HCl. Inoltre sono state proposte diverse combinazioni di reagenti e diverse condizioni di reazione, riportando anche vantaggi e svantaggi di ciascuno. Per giustificare quanto detto, è stato ugualmente necessario approfondire l'intorno chimico, le proprietà e la reattività di reagenti e prodotti. La condensazione di Knoevenagel dell'etilnitroacetato con un'arilaldeide generica, seguita da riduzione dell'α-nitroestere risultante e la cicloaddizione [2+3] dell'ossido di cianoformiato di etile con un alchene generico, seguita anche in questo caso da riduzione dell'α-ossimoestere risultante, sono risultati i migliori approcci sintetici per la formazione di α-amminoesteri dal punto di vista delle rese, delle modalità di conduzione delle reazioni e dalla disponibilità dei reagenti utilizzati.
SINTESI DI α-AMMINOESTERI TRAMITE α-NITRO e α-OSSIMOESTERI
BELLANTONI, IRENE
2018/2019
Abstract
Negli ultimi anni la ricerca sulla modifica di α-amminoacidi ha ricoperto un ruolo di fondamentale importanza nel campo della chimica organica. Per questo motivo sono ormai note molte strategie sintetiche per l'ottenimento di analoghi di queste sostanze naturali. Tra queste ve ne sono una grande quantità che utilizzano gli α-amminoesteri come precursori di amminoacidi. Gli α-amminoesteri, quindi, sono diventati oggetto di studio per i chimici organici non solo per questo motivo, ma anche per il loro vasto impiego in altri importanti campi della chimica come quella medicinale e quella polimerica. Inoltre sono utilizzati come gruppi ausiliari chirali, versatili, nella sintesi asimmetrica degli eterocicli azotati e come catalizzatori chirali nella sintesi degli amminoalcol. Infine rivestono un ruolo considerevole in ambito farmaceutico come anestetici locali. Per queste ragioni questa trattazione si occuperà di analizzare alcune delle possibili vie sintetiche degli α-amminoesteri. Le sintesi degli α-amminoesteri esaminate si basano principalmente sull'ottenimento di α-nitroesteri e α-ossimoesteri, la cui riduzione conduce direttamente agli α-amminoesteri. Le principali reazioni impiegate sono condensazioni aldoliche di Knoevenagel, alchilazioni, arilazioni e nitrazioni per sintetizzare α-nitroesteri e cicloaddizioni [2+3] e cicloaddizioni [2+4] per sintetizzare α-ossimoesteri. Una volta ottenuti i diversi α-nitroesteri e α-ossimoesteri le riduzioni sono state effettuate principalmente con NaBH4, idrogenazione catalitica, H2 e Ni di Raney e Zn/HCl. Inoltre sono state proposte diverse combinazioni di reagenti e diverse condizioni di reazione, riportando anche vantaggi e svantaggi di ciascuno. Per giustificare quanto detto, è stato ugualmente necessario approfondire l'intorno chimico, le proprietà e la reattività di reagenti e prodotti. La condensazione di Knoevenagel dell'etilnitroacetato con un'arilaldeide generica, seguita da riduzione dell'α-nitroestere risultante e la cicloaddizione [2+3] dell'ossido di cianoformiato di etile con un alchene generico, seguita anche in questo caso da riduzione dell'α-ossimoestere risultante, sono risultati i migliori approcci sintetici per la formazione di α-amminoesteri dal punto di vista delle rese, delle modalità di conduzione delle reazioni e dalla disponibilità dei reagenti utilizzati.File | Dimensione | Formato | |
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