Per migliorare la solubilità in acqua, la stabilità chimica e la biodisponibilità della curcumina sono stati studiati diversi approcci tra cui la complessazione della molecola con metalli. Molti studi trovati in letteratura analizzano le potenzialità farmaceutiche della curcumina libera ma soprattutto esaminano le possibili capacità dei suoi complessi. Sono stati effettuati dei test di solubilità al fine di individuare il corretto solvente per le sintesi intraprese. Sono stati sintetizzati e caratterizzati i complessi omolettici ed eterolettici del rame(II) con la curcumina e la 2,2'-bipiridina. I prodotti sono stati caratterizzati tramite spettroscopia vibrazionale (FT-IR e Raman), spettroscopia elettronica (Uv-Vis), spettrometria di massa e analisi di diffrazione di raggi X da polvere. Gli spettri Raman e FT-IR suggeriscono che la curcumina e la 2,2'-bipiridina, nei complessi eterolettici, si comportino come leganti bidentati e si coordinano allo ione metallico rispettivamente tramite i gruppi carbonilici e gli atomi di azoto. L'analisi tramite spettrometria di massa ha confermato che il complesso eterolettico del Cu(II) con la curcumina e la 2,2'-bipiridina si è effettivamente formato. Tramite spettroscopia elettronica si è notato come nella regione dell'UV ci sia una possibile banda riconducibile ad un trasferimento di carica MLCT. La tecnica di diffrazione da polveri ha constatato che il complesso è cristallino. Le caratterizzazioni dei complessi omolettici tramite spettrometria di massa e spettroscopia vibrazionale hanno evidenziato la probabile degradazione e polimerizzazione della curcumina. Ci si attendeva un complesso planare quadrato in cui due molecole di curcumina complessassero il Cu(II) tramite i loro gruppi cheto-enolici; invece, si è ottenuta una miscela di più composti.

COMPLESSI METALLICI DELLA CURCUMINA: DA ESTRATTO VEGETALE A MOLECOLE CON POTENZIALI PROPRIETÀ FARMACEUTICHE

COLOMBO, MARGHERITA
2018/2019

Abstract

Per migliorare la solubilità in acqua, la stabilità chimica e la biodisponibilità della curcumina sono stati studiati diversi approcci tra cui la complessazione della molecola con metalli. Molti studi trovati in letteratura analizzano le potenzialità farmaceutiche della curcumina libera ma soprattutto esaminano le possibili capacità dei suoi complessi. Sono stati effettuati dei test di solubilità al fine di individuare il corretto solvente per le sintesi intraprese. Sono stati sintetizzati e caratterizzati i complessi omolettici ed eterolettici del rame(II) con la curcumina e la 2,2'-bipiridina. I prodotti sono stati caratterizzati tramite spettroscopia vibrazionale (FT-IR e Raman), spettroscopia elettronica (Uv-Vis), spettrometria di massa e analisi di diffrazione di raggi X da polvere. Gli spettri Raman e FT-IR suggeriscono che la curcumina e la 2,2'-bipiridina, nei complessi eterolettici, si comportino come leganti bidentati e si coordinano allo ione metallico rispettivamente tramite i gruppi carbonilici e gli atomi di azoto. L'analisi tramite spettrometria di massa ha confermato che il complesso eterolettico del Cu(II) con la curcumina e la 2,2'-bipiridina si è effettivamente formato. Tramite spettroscopia elettronica si è notato come nella regione dell'UV ci sia una possibile banda riconducibile ad un trasferimento di carica MLCT. La tecnica di diffrazione da polveri ha constatato che il complesso è cristallino. Le caratterizzazioni dei complessi omolettici tramite spettrometria di massa e spettroscopia vibrazionale hanno evidenziato la probabile degradazione e polimerizzazione della curcumina. Ci si attendeva un complesso planare quadrato in cui due molecole di curcumina complessassero il Cu(II) tramite i loro gruppi cheto-enolici; invece, si è ottenuta una miscela di più composti.
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