In recent years the studies regarding invertebrates' larval stage is supported not only by dichotomous keys for morphological identification but also enhanced by new techniques that use a genetic-molecular approach, Barcoding in particular. This method, introduced in the early 2000s, allows to accurately distinguish a species (or a subspecies) analysing the nucleotidic differences in the genetic loci that are strongly preserved in the different taxa. In this thesis, we analysed in particular the larval stages in mesozooplankton, specifically decapod crustaceans of the infraorders of Anomura, Brachyura, Caridea and of the suborder of Dendrobrachiata. The observed and identified samples were taken by the marine biologists of the Laboratory of Zoology and Marine Biology of the University of Turin and the Pelagosphera Cooperative, as part of a project of environmental monitoring in the Northwestern sector of the Mediterranean Sea, northward of Piombino and Capo Corso. The main purpose of this research is to distinguish cryptic and congeneric species, subspecies or to identify new ones that couldn't be discerned the larval stages through the only use of the morphological criteria. Moreover, this study allows to provide further information on the diversity of the biological cycles and on their seasonal and biogeographic distribution, with the opportunity to detect potential allochthonous and invasive species in their first stages of development and/or dispersion. This work has allowed to corroborate the Barcoding technique as part of the taxonomic investigation and to enrich the knowledge regarding the aforementioned taxa.​

Negli ultimi anni lo studio degli stadi larvali degli invertebrati non è solamente supportato da chiavi dicotomiche di riconoscimento morfologico, ma coadiuvato da tecniche con approccio genetico-molecolare, in particolare dal Barcoding. Il metodo, introdotto a partire degli anni duemila, permette di poter discernere con precisione una specie (o anche una sottospecie) tramite le differenze nucleotidiche in determinati loci genici fortemente conservati nei vari taxa. In particolare, in questo lavoro, ho analizzato vari stadi larvali del mesozooplancton marino, nello specifico crostacei decapodi appartenenti agli infraordini Anomura, Brachyura, Caridea e al subordine Dendrobranchiata. I campioni osservati e identificati a livello morfologico sono stati raccolti dai biologi marini del Laboratorio di Zoologia e Biologia Marina dell'Università di Torino e della Cooperativa Pelagosphera nell'ambito di un progetto di monitoraggio ambientale nel settore Nordoccidentale del Mar Mediterraneo, a nord di Piombino e Capo Corso. Lo scopo principale di questa ricerca è stato dunque riuscire a distinguere tra loro specie criptiche, congeneriche, sottospecie o identificare e determinare nuove specie che allo stadio larvale non è possibile individuare attraverso il solo criterio morfologico. Questo studio ha permesso inoltre di fornire ulteriori dati sulla diversità dei cicli biologici e sulla loro distribuzione stagionale e biogeografica, con la possibilità di individuare potenziali specie alloctone/invasive nelle loro primissime fasi di sviluppo e/o dispersione. Lo studio ha permesso quindi di confermare l'importanza della tecnica del Barcoding nell'indagine tassonomica e di arricchire il bagaglio di conoscenze inerenti i taxa sopracitati.​

The code of the sea: analisi morfologica e Barcoding di stadi larvali di Decapodi mesozooplanctonici del Mar Ligure sudorientale.​

APPARETE, RICCARDO
2018/2019

Abstract

Negli ultimi anni lo studio degli stadi larvali degli invertebrati non è solamente supportato da chiavi dicotomiche di riconoscimento morfologico, ma coadiuvato da tecniche con approccio genetico-molecolare, in particolare dal Barcoding. Il metodo, introdotto a partire degli anni duemila, permette di poter discernere con precisione una specie (o anche una sottospecie) tramite le differenze nucleotidiche in determinati loci genici fortemente conservati nei vari taxa. In particolare, in questo lavoro, ho analizzato vari stadi larvali del mesozooplancton marino, nello specifico crostacei decapodi appartenenti agli infraordini Anomura, Brachyura, Caridea e al subordine Dendrobranchiata. I campioni osservati e identificati a livello morfologico sono stati raccolti dai biologi marini del Laboratorio di Zoologia e Biologia Marina dell'Università di Torino e della Cooperativa Pelagosphera nell'ambito di un progetto di monitoraggio ambientale nel settore Nordoccidentale del Mar Mediterraneo, a nord di Piombino e Capo Corso. Lo scopo principale di questa ricerca è stato dunque riuscire a distinguere tra loro specie criptiche, congeneriche, sottospecie o identificare e determinare nuove specie che allo stadio larvale non è possibile individuare attraverso il solo criterio morfologico. Questo studio ha permesso inoltre di fornire ulteriori dati sulla diversità dei cicli biologici e sulla loro distribuzione stagionale e biogeografica, con la possibilità di individuare potenziali specie alloctone/invasive nelle loro primissime fasi di sviluppo e/o dispersione. Lo studio ha permesso quindi di confermare l'importanza della tecnica del Barcoding nell'indagine tassonomica e di arricchire il bagaglio di conoscenze inerenti i taxa sopracitati.​
ITA
In recent years the studies regarding invertebrates' larval stage is supported not only by dichotomous keys for morphological identification but also enhanced by new techniques that use a genetic-molecular approach, Barcoding in particular. This method, introduced in the early 2000s, allows to accurately distinguish a species (or a subspecies) analysing the nucleotidic differences in the genetic loci that are strongly preserved in the different taxa. In this thesis, we analysed in particular the larval stages in mesozooplankton, specifically decapod crustaceans of the infraorders of Anomura, Brachyura, Caridea and of the suborder of Dendrobrachiata. The observed and identified samples were taken by the marine biologists of the Laboratory of Zoology and Marine Biology of the University of Turin and the Pelagosphera Cooperative, as part of a project of environmental monitoring in the Northwestern sector of the Mediterranean Sea, northward of Piombino and Capo Corso. The main purpose of this research is to distinguish cryptic and congeneric species, subspecies or to identify new ones that couldn't be discerned the larval stages through the only use of the morphological criteria. Moreover, this study allows to provide further information on the diversity of the biological cycles and on their seasonal and biogeographic distribution, with the opportunity to detect potential allochthonous and invasive species in their first stages of development and/or dispersion. This work has allowed to corroborate the Barcoding technique as part of the taxonomic investigation and to enrich the knowledge regarding the aforementioned taxa.​
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/150090