Essendo io stesso un ciclista amatoriale, ho voluto unire la mia passione per il ciclismo alle competenze analitiche e statistiche acquisite durante il mio percorso universitario, approfondendo il fenomeno dell’incidentalità coinvolgente i ciclisti con l’obiettivo di individuare ed analizzare le variabili che più lo influenzano, ed infine discutere le iniziative volte a diminuirne l’impatto. In breve, ho seguito il seguente approccio: a) Individuazione di una fonte autorevole per l’acquisizione dei dati: ho scaricato il dataset dal sito ISTAT e l’ho importato su Excel, analizzando il significato delle modalità delle variabili b) Analisi critica del dataset per la selezione delle informazioni più consone al raggiungimento dell’obiettivo di inferenza ed estrapolazione di un campione statistico: a seguito di un processo di pulizia del dataset e campionamento, ho ottenuto un campione, relativo all’anno 2021, così composto: 4285 unità e 27 variabili. c) Analisi grafica e descrittiva del campione con l’utilizzo di Excel d) Implementazione di modelli statistici con l’utilizzo del software R, sulla base del campione di cui al punto precedente: per quanto concerne l’analisi statistica del campione selezionato, dal momento che le due possibili variabili risposta “Ciclista B morto” e “Ciclista B ferito” sono bernoulliane dicotomiche, ho implementato un modello Probit e un modello Logit. Successivamente ho analizzato i coefficienti del modello Logit, calcolando i relativi Odds Ratio e interpretandoli. f) Considerazioni generali sui risultati ottenuti e discussione critica riguardo le iniziative già proposte in materia: in conclusione ho enunciato le proposte di miglioramento avanzate dalla FIAB in merito del PNSS 2030 (Piano Nazionale Sicurezza Stradale 2030), commentandole brevemente. L’auspicio è che queste proposte e iniziative, in merito al miglioramento della sicurezza stradale, siano poste in essere nel concreto in tempi brevi, affinché sia possibile un utilizzo sempre più sicuro della bicicletta come mezzo di trasporto sul nostro territorio.
Modelli statistici per la valutazione delle politiche di sicurezza stradale
SAMMURI, GABRIELE
2022/2023
Abstract
Essendo io stesso un ciclista amatoriale, ho voluto unire la mia passione per il ciclismo alle competenze analitiche e statistiche acquisite durante il mio percorso universitario, approfondendo il fenomeno dell’incidentalità coinvolgente i ciclisti con l’obiettivo di individuare ed analizzare le variabili che più lo influenzano, ed infine discutere le iniziative volte a diminuirne l’impatto. In breve, ho seguito il seguente approccio: a) Individuazione di una fonte autorevole per l’acquisizione dei dati: ho scaricato il dataset dal sito ISTAT e l’ho importato su Excel, analizzando il significato delle modalità delle variabili b) Analisi critica del dataset per la selezione delle informazioni più consone al raggiungimento dell’obiettivo di inferenza ed estrapolazione di un campione statistico: a seguito di un processo di pulizia del dataset e campionamento, ho ottenuto un campione, relativo all’anno 2021, così composto: 4285 unità e 27 variabili. c) Analisi grafica e descrittiva del campione con l’utilizzo di Excel d) Implementazione di modelli statistici con l’utilizzo del software R, sulla base del campione di cui al punto precedente: per quanto concerne l’analisi statistica del campione selezionato, dal momento che le due possibili variabili risposta “Ciclista B morto” e “Ciclista B ferito” sono bernoulliane dicotomiche, ho implementato un modello Probit e un modello Logit. Successivamente ho analizzato i coefficienti del modello Logit, calcolando i relativi Odds Ratio e interpretandoli. f) Considerazioni generali sui risultati ottenuti e discussione critica riguardo le iniziative già proposte in materia: in conclusione ho enunciato le proposte di miglioramento avanzate dalla FIAB in merito del PNSS 2030 (Piano Nazionale Sicurezza Stradale 2030), commentandole brevemente. L’auspicio è che queste proposte e iniziative, in merito al miglioramento della sicurezza stradale, siano poste in essere nel concreto in tempi brevi, affinché sia possibile un utilizzo sempre più sicuro della bicicletta come mezzo di trasporto sul nostro territorio.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/149965