I profumi e le fragranze contenute nei prodotti cosmetici sono spesso causa di dermatiti allergiche da contatto. Negli ultimi anni, con l'introduzione della Direttiva 2003/15/CE [1], è divenuto obbligatorio riportare in etichetta la presenza di sostanze ritenute in grado di causare allergia. Questa tesi si prefigge di applicare una tecnica innovativa come la Direct Contact Sorptive Tape Extraction (DC-STE), seguita da analisi gascromatografica, per monitorare e quantificare un gruppo di sospetti allergeni presenti nei prodotti cosmetici [2]. Questa tecnica prevede l'utilizzo di una striscia rettangolare di PDMS (tape) che consente il campionamento diretto della matrice in analisi (in questo caso una crema ad uso cosmetico). Il dispositivo è stato posizionato sulla mano di un volontario precedentemente ¿trattata¿ con creme contenenti sospetti allergeni. Gli aspetti considerati sono: i) la ripetibilità e precisione intermedia dei dati ottenuti, ii) la determinazione del LOD e del LOQ, iii) la persistenza sulla pelle, iv) la capacità di recupero dei tapes, v) l'assorbimento della pelle e l'influenza di strati cornei diversi, vi) la quantificazione degli allergeni presenti, e vii) l'applicabilità del metodo a campioni reali. Il metodo si è dimostrato affidabile e sensibile, richiedendo però una strumentazione apposita per il desorbimento termico del dispositivo.

Determinazione quantitativa di sospetti allergeni in creme ad uso cosmetico applicate sulla pelle mediante estrazione per sorpzione per contatto diretto (DC-STE)

FERRARESE, FLORIANA
2008/2009

Abstract

I profumi e le fragranze contenute nei prodotti cosmetici sono spesso causa di dermatiti allergiche da contatto. Negli ultimi anni, con l'introduzione della Direttiva 2003/15/CE [1], è divenuto obbligatorio riportare in etichetta la presenza di sostanze ritenute in grado di causare allergia. Questa tesi si prefigge di applicare una tecnica innovativa come la Direct Contact Sorptive Tape Extraction (DC-STE), seguita da analisi gascromatografica, per monitorare e quantificare un gruppo di sospetti allergeni presenti nei prodotti cosmetici [2]. Questa tecnica prevede l'utilizzo di una striscia rettangolare di PDMS (tape) che consente il campionamento diretto della matrice in analisi (in questo caso una crema ad uso cosmetico). Il dispositivo è stato posizionato sulla mano di un volontario precedentemente ¿trattata¿ con creme contenenti sospetti allergeni. Gli aspetti considerati sono: i) la ripetibilità e precisione intermedia dei dati ottenuti, ii) la determinazione del LOD e del LOQ, iii) la persistenza sulla pelle, iv) la capacità di recupero dei tapes, v) l'assorbimento della pelle e l'influenza di strati cornei diversi, vi) la quantificazione degli allergeni presenti, e vii) l'applicabilità del metodo a campioni reali. Il metodo si è dimostrato affidabile e sensibile, richiedendo però una strumentazione apposita per il desorbimento termico del dispositivo.
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