ESPERIENZE DI CERTIFICAZIONE ECOLABEL PER STRUTTURE RICETTIVE IN ALTA QUOTA

¿Tourism is an ambivalent phenomenon, since it can potentially help the reaching of socio-economical and cultural focuses, but at the same time, it can be the cause of environmental decay and loss of local identities¿ (Colombo, 2005). Today, the deterioration of natural resources can be clear to all important International organizations and all agents of the field of tourism cannot ignore it. For this reason, the knowledge of consideration of environmental problems (together with the necessity to guarantee a more equal socio-economical development), can be considered both at an International and european level , in the diffusion and development of ¿Sustainable Tourism¿. ¿Tourism is sustainable when its development preserves its activities for a boundless time, without the alteration of the natural, social, artistic environment, and it does not restrain nor inhibit the development of other social and economical activities on the territory¿ (definition of Tourism World Organization, 1988). This research has studied one of instrument useful for testing the reduced environmental impact on product or the supplied service, during its entire life cycle. What has been tested is if the Ecolabel European certification can be suitable for the development and valorization of sustainable tourism referred to alpine refuges. Chapter one generally describes the Ecolabel certification with its applications, advantages and adhesion modalities; after that it's been described specifically the certification dedicated to tourism. Moreover, there are some graphics which point out in which field and how the number of Ecolabel licences and geographical divisions developed, applied to National and european sphere. Chapter Two points out experiences of Ecolabel certifications for altitude receptive facilities. Italian reality has been analysed, so 10 of Italy certified refuges became the object of description; moreover, in this analysis have been described a facility which gave up the brand in 2009 and a certified refuge which belongs to swiss area. Interviews to refuges' managers testify daily reality and weigh if requested fulfilment fit together with what requested or if the outcomes are useful for environment, managers and tourism. On the base of a standard questionnaire to be answered by each refuge manager, revision cards (with the characteristics of facilities) have been filled in. Starting from them, a comparative description has been done and some graphics have been represented. Last chapter is dedicated entirely to Pagarì ¿ Federici Marchesini refuge, which will receive Ecolabel certification within 2011. In this way, difficulties for who is obtaining the Ecolabel brand have been studied in detail. At the same time it's been possible to testify the Eco-compatible management throughout the direct show up with the manager Andrea Pittavino.

¿Il turismo è un fenomeno ambivalente poiché può potenzialmente contribuire al raggiungimento di obiettivi socioeconomici e culturali ma può anche, allo stesso tempo, essere causa di degrado ambientale e perdita delle identità locali¿ (Colombo, 2005). Oggi il deterioramento delle risorse naturali è ben visibile a tutti i grandi organismi internazionali e gli operatori del settore del turismo non lo possono ignorare. Per questo motivo, la consapevolezza della necessità di dover tenere conto dei problemi dell'ambiente, unitamente alla necessità di dover garantire uno sviluppo socioeconomico più equo, si è tradotta sia a livello internazionale sia in ambito europeo, nella diffusione e nello sviluppo di un ¿Turismo Sostenibile¿. ¿Il turismo è sostenibile quando il suo sviluppo conserva le attività ad esso connesse per un tempo illimitato, senza alterare l'ambiente naturale, sociale, artistico e non frena né inibisce lo sviluppo di altre attività sociali ed economiche presenti sul territorio¿ (definizione dell'Organizzazione Mondiale del Turismo, 1988). In questo lavoro viene trattato uno degli strumenti, attraverso il quale, è possibile attestare che il prodotto o il servizio erogato ha un ridotto impatto ambientale nel proprio intero ciclo di vita. Si è tentato di capire se lo strumento Ecolabel, marchio europeo, possa essere adeguato allo sviluppo e valorizzazione di un turismo sostenibile relativamente ai rifugi alpini. Il primo capitolo contiene una descrizione generale del Marchio Ecolabel, le sue applicazioni, i vantaggi e le modalità di adesione per poi affrontare nello specifico la certificazione applicata al turismo. Il testo é supportato da grafici che evidenziano, a seconda dei casi, in quali settori, quando e quanto si è evoluto il numero delle licenze Ecolabel e le ripartizioni geografiche in ambito nazionale ed europeo. Nel secondo capitolo vengono affrontate le esperienze di certificazione Ecolabel di strutture ricettive in alta quota. Si è analizzata la realtà italiana e quindi sono stati oggetto di indagine i dieci rifugi certificati in Italia; inoltre sono stati anche inseriti una struttura che nel 2009 ha rinunciato al marchio e un rifugio certificato in territorio svizzero. Attraverso interviste ai gestori dei rifugi, si è voluto verificare la realtà esistente e valutare se gli adempimenti richiesti dalla certificazione sono in linea con quanto si vuole ottenere e se i risultati ottenuti sono utili per l'ambiente, per i gestori e per il turismo. Sulla base di un questionario standard sottoposto ad ogni rifugista, sono state compilate schede riepilogative delle caratteristiche delle strutture e da queste è stata fatta una descrizione comparativa e sono stati rappresentati dei grafici. Il lavoro si conclude con un capitolo dedicato interamente al rifugio Pagarì ¿ Federici Marchesini che entro il 2011 otterrà la certificazione Ecolabel. Si è così potuto comprendere in modo più approfondito le difficoltà di chi è ancora in fase di ottenimento del marchio e al contempo riuscire ad avere testimonianza di una gestione eco-compatibile attraverso il confronto diretto con il gestore Andrea Pittavino.