Il pavimento pelvico è una regione anatomica che riveste grande importanza nel nostro corpo; esso costituisce una zona di passaggio, grazie alla presenza di orifizi, ma anche di sostegno grazie alla sua muscolatura. Un’alterazione del tono muscolare può portare a delle defezioni nel funzionamento di questa regione, le principali sono incontinenza urinaria, prolasso, lacerazioni del perineo. Queste disfunzioni registrano una grande diffusione tra la popolazione femminile, minando non solo la vita quotidiana, ma anche i rapporti sociali, la vita lavorativa, la sfera sessuale di chi è affetto da uno o più di queste patologie. È possibile prevenire e limitare queste problematiche grazie alla pratica di attività fisica. La muscolatura pelvica, infatti, è composta da muscoli volontari, ed è quindi possibile educare a contrarli nella maniera corretta per renderli più forti ed efficienti nella loro funzione contenitiva e di sostegno. L’obbiettivo di questa tesi è indagare quali metodologie di allenamento siano realmente efficaci per la riabilitazione e il recupero funzionale del pavimento pelvico. In particolare, attraverso una review sistematica della letteratura scientifica, è stata ricercata la correlazione tra disfunzioni di questa regione anatomica e i metodi di Joseph Pilates e di Arnold Kegel. Per quanto utili nel loro intento di rinforzare la regione pelvica, si tratta di due metodologie di allenamento differenti e pertanto difficili da confrontare; inoltre, la mancanza di numero di studi ed evidenze soddisfacenti, rende impossibile stabilire in modo assoluto la loro efficacia per il recupero funzionale e un miglior benessere fisico.

Il recupero funzionale del pavimento pelvico: il metodo Pilates e gli esercizi di Kegel a confronto

MIGLIETTA, ZOÉ
2022/2023

Abstract

Il pavimento pelvico è una regione anatomica che riveste grande importanza nel nostro corpo; esso costituisce una zona di passaggio, grazie alla presenza di orifizi, ma anche di sostegno grazie alla sua muscolatura. Un’alterazione del tono muscolare può portare a delle defezioni nel funzionamento di questa regione, le principali sono incontinenza urinaria, prolasso, lacerazioni del perineo. Queste disfunzioni registrano una grande diffusione tra la popolazione femminile, minando non solo la vita quotidiana, ma anche i rapporti sociali, la vita lavorativa, la sfera sessuale di chi è affetto da uno o più di queste patologie. È possibile prevenire e limitare queste problematiche grazie alla pratica di attività fisica. La muscolatura pelvica, infatti, è composta da muscoli volontari, ed è quindi possibile educare a contrarli nella maniera corretta per renderli più forti ed efficienti nella loro funzione contenitiva e di sostegno. L’obbiettivo di questa tesi è indagare quali metodologie di allenamento siano realmente efficaci per la riabilitazione e il recupero funzionale del pavimento pelvico. In particolare, attraverso una review sistematica della letteratura scientifica, è stata ricercata la correlazione tra disfunzioni di questa regione anatomica e i metodi di Joseph Pilates e di Arnold Kegel. Per quanto utili nel loro intento di rinforzare la regione pelvica, si tratta di due metodologie di allenamento differenti e pertanto difficili da confrontare; inoltre, la mancanza di numero di studi ed evidenze soddisfacenti, rende impossibile stabilire in modo assoluto la loro efficacia per il recupero funzionale e un miglior benessere fisico.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/149693