L’attività di recupero della fauna selvatica ferita in Italia prende l’avvio, nella metà degli anni ’70 con la realizzazione di alcuni centri specializzati nel recupero degli uccelli rapaci feriti. Nel corso degli anni, inoltre, da Centri di Recupero specializzati in rapaci, molte strutture si sono trasformate in Centri per l’accoglienza e la cura di altre specie animali, trasformandosi in Centri per il Recupero degli Animali Selvatici (CRAS). Le attività effettuate dai centri di recupero per animali selvatici hanno un importante ruolo nella conservazione delle specie attraverso la cura e la reintroduzione di animali in natura e la conduzione di programmi di riproduzione per specie a rischio di estinzione. I centri di recupero, oltre a svolgere l’importante funzione di recupero e riabilitazione di animali feriti o in difficoltà, possono anche fungere da fonte di informazioni per capire le cause dei ricoveri e come riuscire ad evitarle, come monitoraggio di malattie per avere un quadro epidemiologico dell’ambiente in cui vivono e infine hanno anche un ruolo importante nell’educazione ambientale. Tra le associazioni che gestiscono Centri di recupero per animali selvatici vi è la Lipu e una delle loro sezioni è quella di Tigliole d’Asti. Il centro si occupa di accogliere non solo rapaci diurni e notturni, ma ogni tipo di animale dai rettili come tartarughe, ai piccoli mammiferi come ricci fino ai daini e cerbiatti, provenienti dai territori circostanti della provincia di Asti e Alessandria. Per questo studio sono stati analizzati degli individui di uccelli rapaci che sono stati conferiti al CRAS dal 2010 al 2021.

cause di accesso rapaci al centro di recupero della Lipu di Asti

ALLARIA, PIETRO
2021/2022

Abstract

L’attività di recupero della fauna selvatica ferita in Italia prende l’avvio, nella metà degli anni ’70 con la realizzazione di alcuni centri specializzati nel recupero degli uccelli rapaci feriti. Nel corso degli anni, inoltre, da Centri di Recupero specializzati in rapaci, molte strutture si sono trasformate in Centri per l’accoglienza e la cura di altre specie animali, trasformandosi in Centri per il Recupero degli Animali Selvatici (CRAS). Le attività effettuate dai centri di recupero per animali selvatici hanno un importante ruolo nella conservazione delle specie attraverso la cura e la reintroduzione di animali in natura e la conduzione di programmi di riproduzione per specie a rischio di estinzione. I centri di recupero, oltre a svolgere l’importante funzione di recupero e riabilitazione di animali feriti o in difficoltà, possono anche fungere da fonte di informazioni per capire le cause dei ricoveri e come riuscire ad evitarle, come monitoraggio di malattie per avere un quadro epidemiologico dell’ambiente in cui vivono e infine hanno anche un ruolo importante nell’educazione ambientale. Tra le associazioni che gestiscono Centri di recupero per animali selvatici vi è la Lipu e una delle loro sezioni è quella di Tigliole d’Asti. Il centro si occupa di accogliere non solo rapaci diurni e notturni, ma ogni tipo di animale dai rettili come tartarughe, ai piccoli mammiferi come ricci fino ai daini e cerbiatti, provenienti dai territori circostanti della provincia di Asti e Alessandria. Per questo studio sono stati analizzati degli individui di uccelli rapaci che sono stati conferiti al CRAS dal 2010 al 2021.
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