L'argomento di questa tesi è la partecipazione delle donne alla Resistenza, una componente fondamentale per il movimento partigiano nella lotta al nazifascismo. Nella Resistenza le donne hanno scelto volontariamente di esserci per la pace al fine di porre termine alla guerra dopo anni di privazioni, miserie e lutti; per la libertà non solo dell'Italia da un brutale nemico invasore e dalla soffocante dittatura fascista, ma anche per liberare se stesse dai pregiudizi morali e dalle discriminazioni imposte dalla cultura maschile; per la democrazia gettando le basi della propria cittadinanza nell'Italia del dopoguerra. Le donne sono state impegnate in ognuno dei compiti previsti dalla lotta di Liberazione, dall'impegno civile, con il prezioso e pericoloso compito svolto dalle staffette partigiane, alla Resistenza armata svolta dalle partigiane che hanno combattuto contro l'ingiustizia e le diseguaglianze. La Resistenza femminile è stata per decenni sottovalutata dalla storiografia e dalle istituzioni che identificavano l'idea della Resistenza con un paradigma maschile e guerriero. Per questo si parla di “Resistenza taciuta”. Rimane comunque significativo il percorso di emancipazione delle donne che affonda le radici proprio nella Resistenza, è continuato poi con la conquista del diritto di voto nell' immediato dopoguerra e culminato con il riconoscimento dei diritti civili, sociali e politici
La Resistenza: l'esserci delle donne per la pace, la libertà e la democrazia
BARBAGALLO, CHIARA
2019/2020
Abstract
L'argomento di questa tesi è la partecipazione delle donne alla Resistenza, una componente fondamentale per il movimento partigiano nella lotta al nazifascismo. Nella Resistenza le donne hanno scelto volontariamente di esserci per la pace al fine di porre termine alla guerra dopo anni di privazioni, miserie e lutti; per la libertà non solo dell'Italia da un brutale nemico invasore e dalla soffocante dittatura fascista, ma anche per liberare se stesse dai pregiudizi morali e dalle discriminazioni imposte dalla cultura maschile; per la democrazia gettando le basi della propria cittadinanza nell'Italia del dopoguerra. Le donne sono state impegnate in ognuno dei compiti previsti dalla lotta di Liberazione, dall'impegno civile, con il prezioso e pericoloso compito svolto dalle staffette partigiane, alla Resistenza armata svolta dalle partigiane che hanno combattuto contro l'ingiustizia e le diseguaglianze. La Resistenza femminile è stata per decenni sottovalutata dalla storiografia e dalle istituzioni che identificavano l'idea della Resistenza con un paradigma maschile e guerriero. Per questo si parla di “Resistenza taciuta”. Rimane comunque significativo il percorso di emancipazione delle donne che affonda le radici proprio nella Resistenza, è continuato poi con la conquista del diritto di voto nell' immediato dopoguerra e culminato con il riconoscimento dei diritti civili, sociali e politiciFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/149513