La tratta delle donne: "Liberazione e Speranza"

La tesi si comporrà di tre capitoli così suddivisi: Nel primo capitolo si prenderanno in considerazione tutti gli stereotipi di genere a cui, nella nostra società, le donne sono sottoposte sia nell’ambito lavorativo, famigliare, di relazioni sociali, analizzando, quindi, le differenze di genere. Inoltre, si approfondirà l’argomento del pregiudizio nel passato e nel presente, mettendo in luce gli elementi discriminanti ancora presenti al giorno d’oggi. Nell’ultima parte del capito si affronterà il tema del sessismo e le varie violenze che ne derivano. Nel secondo capitolo ci si concentrerà sul fenomeno della tratta delle donne, analizzando quali sono le tecniche di reclutamento, come la prostituzione sia diventata un vero e proprio “mercato”, sempre più redditizio per chi lo sfrutta. Inoltre, si evidenzierà come vengono organizzati gli spostamenti delle donne dall’Africa, dall’Albania e dal Sudamerica e le durissime forme di sfruttamento a cui sono sottoposte. In quest’ultimo caso si evince la presenza di moltissime figure: sfruttatori/trici, intermediari, scafisti che prendono parte alla tratta delle donne. Nel terzo capitolo si racconterà l’esperienza della Cooperativa Liberazione e Speranza: come è nata e sviluppata, quali sono le figure che operano all’interno, con particolare attenzione al ruolo dell’Assistente Sociale. Per approfondire la conoscenza di tale realtà, si utilizzerà la strategia di intervistare le operatrici, attraverso le quali si sono evidenziate le difficoltà, ma anche la capacità di creare integrazione delle donne ospitate. Si è voluto capire se tale integrazione fosse o meno favorita dalle diverse culture e di come, le stesse, fossero un arricchimento per le operatrici dell’ente antitratta.