Origine e ruolo della paura nell'etica contemporanea. Hans Jonas ed Elena Pulcini a confronto.

Questa tesi ha l'intento di confrontare il ruolo del concetto di paura nelle teoria di Hans Jonas ed Elena Pulcini, proprio in virtù dei trent'anni che separano le due opere prese in esame, Il principio di responsabilità di Hans Jonas e La cura del mondo di Elena Pulcini. In entrambi gli autori la paura risulta avere un ruolo fondamentale nel risveglio della coscienza umana, poiché il sentimento del timore è analizzato secondo il suo ruolo positivo nei confronti dell'agire umano. Jonas suggerisce un'euristica della paura, un riportare nell'animo umano quindi in maniera artificiale il sentimento della paura nella sua accezione positiva. In questo modo diventa possibile preservare il futuro dell'umanità, messa a rischio dallo sviluppo smodato della tecnologia, poiché la paura diventa il mezzo per arrivare a concepire l'etica della responsabilità. Elena Pulcini analizza le patologie dell'animo umano contemporaneo, e da esse analizza il ruolo inedito che la paura svolge nell'epoca in cui vive Allo stesso tempo l'uomo espande e rifiuta il sentimento di paura, e da questo comportamento bipolare la filosofa italiana riesce a recuperare il lato positivo della paura, dando una soluzione ai problemi della società. L'etica della cura è il massimo punto di disaccordo tra i due autori, poiché Jonas fa riferimento alla retorica del dovere responsabile, mentre Pulcini pone centrale il ruolo della relazione, dell'affetto e dell'occuparsi dell'altro, del mondo e del futuro. E' possibile quindi aprire nuovi spunti di riflessione, soprattutto grazia alla teoria di Pulcini: la paura è solo un mezzo per rendersi conto del pericolo a cui va incontro l'umanità. Ma sono la speranza e la cura ad essere le vere risorse positive a cui l'essere umano deve fare riferimento nel mondo presente, così da salvaguardare se stesso, gli altri e il futuro delle nuove generazioni.