Currently, many doubts and concerns are being raised about virtual reality, which proposes fictional but completely lifelike environments in which the subject can immerse himself, act and interact with his surroundings. This new technology can be effectively used in various fields: Communication, simulation, training, business design, research and in the medical field, e.g. motor and cognitive rehabilitation. However, these are only a few areas where this tool can be used. The aim of this study is to show how useful virtual reality can be in the treatment of certain mental disorders in psychotherapy. Based on the research results evaluated, we can conclude that virtual reality will probably soon gain importance and prominence in research and practise. Nevertheless, the road ahead is not free of obstacles. The development of software suitable for clinical practise is very expensive and there are few professionals willing to work on it. In conclusion, the results collected are promising for the future use of virtual reality in psychological therapy, although further research is needed to explore the topic further, as this technique has only recently been used in psychotherapy.

Attualmente sono molti i dubbi e le perplessità sollevate circa l’uso della realtà virtuale, che propone ambienti fittizi ma del tutto verosimili in cui il soggetto può immergersi, agire ed interagire con ciò che lo circonda. Questa nuova tecnologia può essere impiegata efficacemente in vari contesti: la comunicazione, la simulazione, la formazione, la progettazione aziendale, la ricerca e in ambito medico nella riabilitazione motoria e cognitiva, ad esempio. Tuttavia, questi sono soltanto alcuni degli ambiti in cui questo strumento può essere utilizzato. L’obiettivo di questo studio è dimostrare come la realtà virtuale possa essere utile se impiegata nel trattamento di alcuni disturbi mentali in psicoterapia. Le ricerche esaminate permettono di affermare che probabilmente la virtual reality diventerà sempre più importante e conosciuta nella ricerca e nella pratica nel prossimo futuro. Nonostante ciò, la strada da percorrere non è priva di ostacoli, creare software adatti per la pratica clinica è molto costoso e i professionisti disposti a lavorarci sono pochi. Tuttavia, i risultati raccolti fanno ben sperare circa il futuro utilizzo della realtà virtuale nella terapia psicologica, anche se sono necessarie ulteriori ricerche per approfondire l’argomento, dato che questa tecnica è stata usata in ambito psicoterapeutico per la prima volta in tempi piuttosto recenti.

La realtà virtuale come strumento al servizio della psicologia: trattamento di stress, PTSD, ansia e depressione

BORGNA, LETIZIA
2022/2023

Abstract

Attualmente sono molti i dubbi e le perplessità sollevate circa l’uso della realtà virtuale, che propone ambienti fittizi ma del tutto verosimili in cui il soggetto può immergersi, agire ed interagire con ciò che lo circonda. Questa nuova tecnologia può essere impiegata efficacemente in vari contesti: la comunicazione, la simulazione, la formazione, la progettazione aziendale, la ricerca e in ambito medico nella riabilitazione motoria e cognitiva, ad esempio. Tuttavia, questi sono soltanto alcuni degli ambiti in cui questo strumento può essere utilizzato. L’obiettivo di questo studio è dimostrare come la realtà virtuale possa essere utile se impiegata nel trattamento di alcuni disturbi mentali in psicoterapia. Le ricerche esaminate permettono di affermare che probabilmente la virtual reality diventerà sempre più importante e conosciuta nella ricerca e nella pratica nel prossimo futuro. Nonostante ciò, la strada da percorrere non è priva di ostacoli, creare software adatti per la pratica clinica è molto costoso e i professionisti disposti a lavorarci sono pochi. Tuttavia, i risultati raccolti fanno ben sperare circa il futuro utilizzo della realtà virtuale nella terapia psicologica, anche se sono necessarie ulteriori ricerche per approfondire l’argomento, dato che questa tecnica è stata usata in ambito psicoterapeutico per la prima volta in tempi piuttosto recenti.
ITA
Currently, many doubts and concerns are being raised about virtual reality, which proposes fictional but completely lifelike environments in which the subject can immerse himself, act and interact with his surroundings. This new technology can be effectively used in various fields: Communication, simulation, training, business design, research and in the medical field, e.g. motor and cognitive rehabilitation. However, these are only a few areas where this tool can be used. The aim of this study is to show how useful virtual reality can be in the treatment of certain mental disorders in psychotherapy. Based on the research results evaluated, we can conclude that virtual reality will probably soon gain importance and prominence in research and practise. Nevertheless, the road ahead is not free of obstacles. The development of software suitable for clinical practise is very expensive and there are few professionals willing to work on it. In conclusion, the results collected are promising for the future use of virtual reality in psychological therapy, although further research is needed to explore the topic further, as this technique has only recently been used in psychotherapy.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/149115