The present work pertains to emotion work and management of the work- family interface; a particular attention is given to the relationship between these arguments and organizational well-being. Work-family conciliation can be considered as a need that concern every worker, even if in different ways, whereas emotion work is a specific and relevant aspect of service work setting, characterized by worker-client interaction. Based on existing literature on emotion work, work-family balance and organizational well-being, a self-compiled questionnaire was developed and applied in a sample of Piedmontese supermarket cashiers (N=461). Ten indexes have been identified (emotional engagement and dissonance, physical well- being, work-family conflict, work-to-family and family-to-work enrichment, superiors and colleagues support, positive and negative emotions); indexes showed satisfactory reliabilities. Analysis of variance showed differences depending on some social and personal data (e.g., age, marital status, working seniority).
Il presente lavoro riguarda il lavoro emotivo e la gestione dell'interfaccia tra lavoro e vita con una particolare attenzione alla relazione che lega tali costrutti al benessere organizzativo. Mentre quella della conciliazione tra lavoro e vita è un'esigenza che concerne in modo più o meno forte tutti i lavoratori, il lavoro emotivo è un aspetto specifico dei lavori di servizio, che prevedono un'interazione tra l'operatore e il cliente. Sulla base della letteratura riguardante questi argomenti è stato messo a punto un questionario auto-compilativo, poi somministrato a un campione composto da cassiere e cassieri di una catena di ipermercati piemontesi (N=461). Sono stati quindi individuati dieci indici sintetici (impegno e dissonanza emotiva, benessere fisico, conflitto lavoro vita, enrichment lavoro-vita e vita-lavoro, supporto di superiori e colleghi, emozioni positive e negative) che presentano affidabilità soddisfacenti. L'analisi della varianza ha rilevato le differenze che il campione presenta in funzione di alcune variabili socio-anagrafiche (es., età, anzianità lavorativa, stato civile).
la relazione tra vita organizzativa e vita personale: conciliazione ed emozioni
FASANO, SILVIA
2008/2009
Abstract
Il presente lavoro riguarda il lavoro emotivo e la gestione dell'interfaccia tra lavoro e vita con una particolare attenzione alla relazione che lega tali costrutti al benessere organizzativo. Mentre quella della conciliazione tra lavoro e vita è un'esigenza che concerne in modo più o meno forte tutti i lavoratori, il lavoro emotivo è un aspetto specifico dei lavori di servizio, che prevedono un'interazione tra l'operatore e il cliente. Sulla base della letteratura riguardante questi argomenti è stato messo a punto un questionario auto-compilativo, poi somministrato a un campione composto da cassiere e cassieri di una catena di ipermercati piemontesi (N=461). Sono stati quindi individuati dieci indici sintetici (impegno e dissonanza emotiva, benessere fisico, conflitto lavoro vita, enrichment lavoro-vita e vita-lavoro, supporto di superiori e colleghi, emozioni positive e negative) che presentano affidabilità soddisfacenti. L'analisi della varianza ha rilevato le differenze che il campione presenta in funzione di alcune variabili socio-anagrafiche (es., età, anzianità lavorativa, stato civile).File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/14908