La scelta della materia è derivata dallo studio appassionato della disciplina della lingua francese con particolare riferimento all'apprendimento di competenze linguistiche di lettura critica dei discorsi prodotti in lingua francese dagli attori politici e, in particolar modo, dalle organizzazioni internazionali ed europee. Senza uno studio preliminare di tutte quelle che sono le nozioni fondanti della lessicologica e dell'analisi del discorso non sarebbe stato possibile un'analisi di tale portata e difficilmente si sarebbe potuti giungere a considerazioni di apprezzabile interesse. Gli strumenti e le metodologie utilizzati nel corso di questa ricerca sono quelli della scuola francese di analisi del discorso che ci hanno permesso di procedere ad una decostruzione critica di testi settoriali come quello giuridico internazionale al quale noi abbiamo applicato queste tecniche. L'interrogativo di base che ha mosso dato il via a questa dissertazione è quali siano, ammesso che esistano, le differenze e le similitudini nella comunicazione discorsiva giuridica internazionale di istituzioni come Parlamento e Commissione in ambito di robotica ed intelligenza artificiale. A partire da questo interrogativo abbiamo quindi selezionato tre testi che potevano esemplificare questo confronto ed aiutarci a far emergere le tangenze e gli aspetti dissimili nei testi e discorsi prodotti da queste due istituzioni europee: da un lato un testo di normativa europea prodotto dal Parlamento nel 2017, P8_TA(2017)0051, regole di diritto civile sulla robotica, e dall'altro dei testi della Commissione quali COM(2018) 795 final, COM(2018) 795 annex, COM 237 final.
"L'intelligenza artificiale nel discorso delle istituzioni europee in lingua francese: Parlamento e Commissione a confronto"
ROSSI, ALESSANDRO
2018/2019
Abstract
La scelta della materia è derivata dallo studio appassionato della disciplina della lingua francese con particolare riferimento all'apprendimento di competenze linguistiche di lettura critica dei discorsi prodotti in lingua francese dagli attori politici e, in particolar modo, dalle organizzazioni internazionali ed europee. Senza uno studio preliminare di tutte quelle che sono le nozioni fondanti della lessicologica e dell'analisi del discorso non sarebbe stato possibile un'analisi di tale portata e difficilmente si sarebbe potuti giungere a considerazioni di apprezzabile interesse. Gli strumenti e le metodologie utilizzati nel corso di questa ricerca sono quelli della scuola francese di analisi del discorso che ci hanno permesso di procedere ad una decostruzione critica di testi settoriali come quello giuridico internazionale al quale noi abbiamo applicato queste tecniche. L'interrogativo di base che ha mosso dato il via a questa dissertazione è quali siano, ammesso che esistano, le differenze e le similitudini nella comunicazione discorsiva giuridica internazionale di istituzioni come Parlamento e Commissione in ambito di robotica ed intelligenza artificiale. A partire da questo interrogativo abbiamo quindi selezionato tre testi che potevano esemplificare questo confronto ed aiutarci a far emergere le tangenze e gli aspetti dissimili nei testi e discorsi prodotti da queste due istituzioni europee: da un lato un testo di normativa europea prodotto dal Parlamento nel 2017, P8_TA(2017)0051, regole di diritto civile sulla robotica, e dall'altro dei testi della Commissione quali COM(2018) 795 final, COM(2018) 795 annex, COM 237 final.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
747618_tesicompleta.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
853.73 kB
Formato
Adobe PDF
|
853.73 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/149033