LA DANZA SPORTIVA NELLA PROMOZIONE DEL BENESSERE FISICO E MENTALE DEI SOGGETTI CON SINDROME DI DOWN

La scelta dell’argomento di questa tesi deriva dalla mia esperienza di appassionata e praticante, anche a livello agonistico, di danza sportiva. Ho avuto così modo in diverse occasioni di osservare la partecipazione in competizioni di atleti disabili intellettivi per sindrome di Down e ricavarne la piacevole sensazione di un modo di ballare diverso dal punto di vista tecnico, ma comunque espressivo. Come se la pratica della danza sportiva, in questi atleti, facesse andare oltre alle limitazioni imposte dalla loro condizione. In questo elaborato vengono trattati i numerosi effetti benefici che la danza sportiva può procurare alle persone con s. di Down. I benefici riguardano il tono muscolare e quindi le capacità motorie, le capacità aerobiche e quindi il livello di adattamento all’esercizio fisico, le capacità di coordinazione motoria e del controllo del corpo nello spazio. Inoltre, l’esercizio alla concentrazione, alla memoria, all’apprendimento di sequenze di movimenti rappresentano uno stimolo per le abilità cognitive. Insieme di esercizio fisico, espressione creativa, musica attiva determinati meccanismi cerebrali che procurano sensazioni di benessere, elevazione dell’umore, riduzione dello stress, nonché l’aumento di autostima e fiducia in sé stessi. Inoltre, la danza sportiva è una disciplina le cui caratteristiche dinamiche portano naturalmente ad aumentare la socializzazione e l’integrazione con gli altri.