Il grano appartiene al genere Triticum e fa parte della famiglia delle Graminaceae. I cosiddetti grano tenero e grano duro appartengono a due specie diverse: Triticum aestivum L. e Triticum durum L. Da alcuni anni il Giardino Botanico Rea ha avviato un Progetto sul recupero di alcune varietà di grani antichi con lo scopo di impiegarle nella realizzazione di prodotti locali. Attualmente sono inoltre in corso degli studi sulla realizzazione di macchinari che possano agevolare l'attività degli agricoltori. Il presente lavoro è focalizzato sulla descrizione del grano, l'analisi delle problematiche insorte durante la coltivazione dei grani antichi e la verifica della presenza di macchinari innovativi utilizzabili nella lavorazione. Il Giardino Botanico Rea ha coltivato all'interno di piccole aiuole-catalogo le seguenti varietà di grani antichi: Senatore Cappelli, Gentil Rosso, Ardito, Verna, Abbondanza, Frassineto, Damiano Chiesa, Mentana, Autonomia A, Rosso delle Langhe, San Pastore, Villa Glori, Inallettabile, Inallettabile '96 e Rouge de Bordeaux. Queste varietà sono state trebbiate a mano (ad eccezione del Senatore Cappelli) e questo ha permesso di verificarne la produttività. Durante questa fase si è potuta osservare, in alcune varietà, la presenza di malattie che causano colorazione nerastra della cariosside, riconducibili probabilmente a Claviceps purpurea (Fr.) Tul. Il Giardino Botanico Rea coopera inoltre con l'Associazione Panificatori Artigiani De.C.O di Giaveno (TO) per migliorare i prodotti da forno tipici della Val Sangone. Inoltre sono stati realizzati alcuni macchinari innovativi e sostenibili che agevolano la coltivazione di piccole parcelle di grani antichi, grazie al lavoro condotto da un Professore del Politecnico di Torino. Buone prospettive future emergono sul recupero dei grani antichi, dimostrate anche dal fatto che nel 2020 il Giardino Botanico Rea e alcuni agricoltori locali entreranno in produzione con la coltivazione di qualche varietà di grani antichi.
Il recupero dei grani antichi nel Giardino Botanico Rea: valorizzazione dei saperi tradizionali e innovazioni sostenibili.
BAROLO, ALESSANDRA
2018/2019
Abstract
Il grano appartiene al genere Triticum e fa parte della famiglia delle Graminaceae. I cosiddetti grano tenero e grano duro appartengono a due specie diverse: Triticum aestivum L. e Triticum durum L. Da alcuni anni il Giardino Botanico Rea ha avviato un Progetto sul recupero di alcune varietà di grani antichi con lo scopo di impiegarle nella realizzazione di prodotti locali. Attualmente sono inoltre in corso degli studi sulla realizzazione di macchinari che possano agevolare l'attività degli agricoltori. Il presente lavoro è focalizzato sulla descrizione del grano, l'analisi delle problematiche insorte durante la coltivazione dei grani antichi e la verifica della presenza di macchinari innovativi utilizzabili nella lavorazione. Il Giardino Botanico Rea ha coltivato all'interno di piccole aiuole-catalogo le seguenti varietà di grani antichi: Senatore Cappelli, Gentil Rosso, Ardito, Verna, Abbondanza, Frassineto, Damiano Chiesa, Mentana, Autonomia A, Rosso delle Langhe, San Pastore, Villa Glori, Inallettabile, Inallettabile '96 e Rouge de Bordeaux. Queste varietà sono state trebbiate a mano (ad eccezione del Senatore Cappelli) e questo ha permesso di verificarne la produttività. Durante questa fase si è potuta osservare, in alcune varietà, la presenza di malattie che causano colorazione nerastra della cariosside, riconducibili probabilmente a Claviceps purpurea (Fr.) Tul. Il Giardino Botanico Rea coopera inoltre con l'Associazione Panificatori Artigiani De.C.O di Giaveno (TO) per migliorare i prodotti da forno tipici della Val Sangone. Inoltre sono stati realizzati alcuni macchinari innovativi e sostenibili che agevolano la coltivazione di piccole parcelle di grani antichi, grazie al lavoro condotto da un Professore del Politecnico di Torino. Buone prospettive future emergono sul recupero dei grani antichi, dimostrate anche dal fatto che nel 2020 il Giardino Botanico Rea e alcuni agricoltori locali entreranno in produzione con la coltivazione di qualche varietà di grani antichi.File | Dimensione | Formato | |
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