The Ryūkyū islands have always been considered peculiar, both historically and culturally, from the rest of Japan. A tradition that underlines their uniqueness is the religious significance given mainly to women. They’re the connecting thread between the supernatural world and the human world. The role of shamans and priestesses was, and still is, essential. The objective of this dissertation is to analyze the religious roles that women carry out in society, giving particular relevance to the image of the shaman yuta. By highlighting the dissimilarities between two main roles, the shaman and the priestess, we want to point out the differences in their religious responsibilities and activities. The shaman’s task is difficult. If it gets ignored, it could have disabling consequences on everyday life. The spiritual illness, known as kamidari, is one of the primary factors that make a woman able to recognize her calling. It's tradition to ask a yuta for help regarding health issues, problems associated with luck and to have news of a deceased loved one. The shaman’s role is deeply ingrained in the communities of Ryūkyū islands, it is accepted and their services are accessed by all people of any social strata. Through states of trance and possession, shamans are able to contact their kami and have solutions or answers for their clients. Regardless of how the shaman’s position is interpreted by the rest of Japan and the world, in the Ryūkyū islands it’s still a symbol of the power women had in history and it has made the islands stand out both culturally and in their religious beliefs.
Le isole Ryūkyū sono da sempre state considerate particolari, sia a livello storico che culturale, rispetto al resto del Giappone. Una tradizione che sottolinea la loro unicità è l’importanza religiosa attribuita principalmente alle donne. Sono il filo d’unione tra il mondo sovrannaturale e quello umano. Il ruolo di sciamane e sacerdotesse è stato, ed è tutt’ora, fondamentale. L’obiettivo di questa dissertazione è di analizzare i ruoli religiosi che le donne ricoprono nella società, dando particolare rilevanza alla figura della sciamana yuta. Evidenziando le difformità tra due figure principali, quelle di sciamana e di sacerdotessa, si vuole analizzare le differenze di responsabilità e attività religiose. Quello della sciamana è un compito difficile, che se ignorato può portare a conseguenze invalidanti sulla vita di tutti i giorni. La malattia spirituale, conosciuta come kamidari, è uno dei fattori principali che permettono ad una donna di riconoscere la propria vocazione. E’ tradizione richiedere l’aiuto di una yuta nel caso di problemi legati alla salute, alla fortuna o per avere notizie sui cari defunti. Il ruolo della sciamana è profondamente radicato nelle comunità delle isole Ryūkyū, è accettato e i loro servizi sono usufruiti da persone di tutti gli strati sociali. Attraverso stati di trance e possessione, le sciamane sono capaci di contattare i loro kami e avere soluzioni o risposte per i propri clienti. Indipendentemente da come la figura della yuta è interpretata dal resto del Giappone e dal mondo, nelle isole Ryūkyū resta uno dei simboli di potere che le donne hanno avuto nella storia e che ha contraddistinto queste isole a livello culturale e religioso.
Ryukyu: le isole delle sciamane
CAVIGLIASSO, LUISELLA
2022/2023
Abstract
Le isole Ryūkyū sono da sempre state considerate particolari, sia a livello storico che culturale, rispetto al resto del Giappone. Una tradizione che sottolinea la loro unicità è l’importanza religiosa attribuita principalmente alle donne. Sono il filo d’unione tra il mondo sovrannaturale e quello umano. Il ruolo di sciamane e sacerdotesse è stato, ed è tutt’ora, fondamentale. L’obiettivo di questa dissertazione è di analizzare i ruoli religiosi che le donne ricoprono nella società, dando particolare rilevanza alla figura della sciamana yuta. Evidenziando le difformità tra due figure principali, quelle di sciamana e di sacerdotessa, si vuole analizzare le differenze di responsabilità e attività religiose. Quello della sciamana è un compito difficile, che se ignorato può portare a conseguenze invalidanti sulla vita di tutti i giorni. La malattia spirituale, conosciuta come kamidari, è uno dei fattori principali che permettono ad una donna di riconoscere la propria vocazione. E’ tradizione richiedere l’aiuto di una yuta nel caso di problemi legati alla salute, alla fortuna o per avere notizie sui cari defunti. Il ruolo della sciamana è profondamente radicato nelle comunità delle isole Ryūkyū, è accettato e i loro servizi sono usufruiti da persone di tutti gli strati sociali. Attraverso stati di trance e possessione, le sciamane sono capaci di contattare i loro kami e avere soluzioni o risposte per i propri clienti. Indipendentemente da come la figura della yuta è interpretata dal resto del Giappone e dal mondo, nelle isole Ryūkyū resta uno dei simboli di potere che le donne hanno avuto nella storia e che ha contraddistinto queste isole a livello culturale e religioso.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/148797