MATRIMONIO E INSTABILITA' CONIUGALE IN ITALIA: CARATTERISTICHE E TENDENZE DEL FENOMENO

Il titolo della tesi triennale è “Matrimonio e instabilità coniugale in Italia: caratteristiche e tendenze del fenomeno”. Lo studio mostra la definizione, la storia e la percezione del matrimonio tra ieri e oggi: ieri il matrimonio veniva riconosciuto come tramite per alleanze familiari e politiche, mentre oggi le persone si sposano perché il matrimonio si basa sulla nuova ideologia dell’amore romantico e per questo scelgono di sposarsi per amore. L’età d’oro della nuzialità in Italia che ha avuto una stagione breve poiché è avvenuto un declino costante sul matrimonio. Il ruolo della Chiesa sul matrimonio e il rapporto di coppia e la Chiesa. L’evoluzione normativa del matrimonio e il sistema del diritto italiano in riferimento al matrimonio concordatario e civili, i requisiti per contrarre il matrimonio, il matrimonio di un cittadino straniero all’estero e di uno straniero in Italia, i diritti e gli obblighi nascenti dal matrimonio, e infine la normativa sull’unione civili e i diritti e gli obblighi nascenti dall’unione civile. In seguito, lo studio mostra il matrimonio contemporaneo con le sue caratteristiche come la scelta del coniuge, le regole sociali di corrispondenza, i luoghi di incontro e le nozze omogame ed eterogame; e le sue diverse fasi: l’innamoramento, il fidanzamento, la festa e il ricevimento e le regole di residenza dopo le nozze. Il percorso di formazione della vita a due prima del matrimonio, la posticipazione delle nozze e l’età avanzata dei coniugi alle prime nozze. L’autonomia abitativa in riferimento alle convivenze prematrimoniali. La tendenza in Italia e le differenze nelle diverse aree del nostro Paese nella scelta del rito dei coniugi: religioso e civile. La diffusione dei matrimoni misti e le sue tendenze nel tempo in Italia. Il riconoscimento delle unioni civili con le rispettive tendenze in Italia. E infine le seconde nozze e le tendenze in Italia e le differenze nelle diverse aree del nostro Paese. Un’altra parte dello studio mostra la definizione, la storia e la percezione dell’instabilità coniugale tra ieri e oggi: ieri con la morte del coniuge, mentre oggi per la mancanza di amore di uno o entrambi i coniugi. Le cause dell’instabilità coniugale come i fattori economici e culturali, i mutamenti legislativi, l’ideologia dell’amore romantico, il sentimento di appartenenza religiosa, la fragilità delle coppie durante il matrimonio, le convivenze prematrimoniali e la trasmissioni intergenerazionale del divorzio; le conseguenze come il cambiamento dello status familiare, la condizione economica, la salute e gli ambiti di vita degli individui coinvolti nell’instabilità coniugale; la propensione individuale come i fattori sociodemografici e culturali e gli eventi delle bibliografie individuali; il processo di diffusione dell’instabilità coniugale; e infine la rottura del matrimonio e il benessere psico-fisico degli ex-coniugi. In Italia la fine di un matrimonio è seguita da due processi: la separazione e il divorzio con i trend evolutivi in Italia e le differenze nelle diverse aree del nostro Paese. La storia normativa della separazione e il periodo che la precede. L’intollerabilità della convivenza, la casa coniugale, e il mantenimento del coniuge. Il divorzio, la sua storia normativa e il suo costo. La separazione e il divorzio in tribunale e le rispettive tempistiche. Lo studio mostra, inoltre, la situazione del matrimonio e dell’instabilità coniugale affrontata durante il periodo di Covid-19.