L'elaborato si incentra sulla causa C-61/21 e vede come parti contrapposte il signor JP da un lato e lo Stato francese dall'altro. In particolare il signor JP ha chiesto allo Stato francese un risarcimento di 21 milioni di euro per danni alla salute derivanti dalla violazione delle direttive europee in materia di qualità dell'aria. Il ricorso del signor JP è stato respinto e il caso è stato portato dinnanzi alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea. In particolare la Corte si è chiesta se le norme europee sulla qualità dell'aria siano mirate a conferire ai singoli il diritto di avere un risarcimento dei danni per violazione del diritto dell'Unione. L'avvocato generale Kokott ha sostenuto che tali direttive conferissero ai singoli il diritto ad un risarcimento mentre la Corte ha infine dichiarato che tali direttive non attribuiscono ai singoli un diritto al risarcimento. Io sono d'accordo con l'avvocato Kokott e penso che le direttive europee sulla qualità dell'aria siano preordinate a conferire ai singoli il diritto al risarcimento dei danni alla salute per violazione del diritto dell'Unione europea. A sostegno di ciò bisogna dire che le direttive europee sono mirate a tutelare la salute dei cittadini e, nel caso in cui gli Stati membri non le rispettino, questi devono giustamente pagare.
Le direttive europee sulla qualità dell'aria non conferiscono ai singoli diritti che, se violati, danno diritto ad un risarcimento : il caso JP c.Ministre de la transition écologique
GERBALDO, GIAN LUCA
2022/2023
Abstract
L'elaborato si incentra sulla causa C-61/21 e vede come parti contrapposte il signor JP da un lato e lo Stato francese dall'altro. In particolare il signor JP ha chiesto allo Stato francese un risarcimento di 21 milioni di euro per danni alla salute derivanti dalla violazione delle direttive europee in materia di qualità dell'aria. Il ricorso del signor JP è stato respinto e il caso è stato portato dinnanzi alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea. In particolare la Corte si è chiesta se le norme europee sulla qualità dell'aria siano mirate a conferire ai singoli il diritto di avere un risarcimento dei danni per violazione del diritto dell'Unione. L'avvocato generale Kokott ha sostenuto che tali direttive conferissero ai singoli il diritto ad un risarcimento mentre la Corte ha infine dichiarato che tali direttive non attribuiscono ai singoli un diritto al risarcimento. Io sono d'accordo con l'avvocato Kokott e penso che le direttive europee sulla qualità dell'aria siano preordinate a conferire ai singoli il diritto al risarcimento dei danni alla salute per violazione del diritto dell'Unione europea. A sostegno di ciò bisogna dire che le direttive europee sono mirate a tutelare la salute dei cittadini e, nel caso in cui gli Stati membri non le rispettino, questi devono giustamente pagare.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
951347_elaboratocompleto_pdf.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
385.52 kB
Formato
Adobe PDF
|
385.52 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/148755