Gli interrogativi sull'influenza delle azioni divine sul destino e sul benessere degli uomini si perdono nella notte dei tempi e, quando la scienza prova ad avvicinarsi alla questione affrontandola con i tradizionali metodi di ricerca, le cose si complicano ulteriormente. Ma se pregare facesse davvero bene alla salute? Se esistesse davvero un collegamento tra gli stati emozionali di un individuo e il suo essere e sentirsi religioso? Sono questi alcuni tra gli interrogativi che ci proponiamo di esplorare attraverso questo studio.
Ansia, Religiosità e malattia: Analisi di esperienze
SANTARELLA, FABRIZIO
2008/2009
Abstract
Gli interrogativi sull'influenza delle azioni divine sul destino e sul benessere degli uomini si perdono nella notte dei tempi e, quando la scienza prova ad avvicinarsi alla questione affrontandola con i tradizionali metodi di ricerca, le cose si complicano ulteriormente. Ma se pregare facesse davvero bene alla salute? Se esistesse davvero un collegamento tra gli stati emozionali di un individuo e il suo essere e sentirsi religioso? Sono questi alcuni tra gli interrogativi che ci proponiamo di esplorare attraverso questo studio.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
188367_santarellafabrizio.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
502.08 kB
Formato
Adobe PDF
|
502.08 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento:
https://hdl.handle.net/20.500.14240/14872