I science centre sono strutture molto variegate e in costante mutamento, risulta quindi difficile dare loro una connotazione unica. In questa tesi ho sviluppato una breve storia del museo scientifico contemporaneo per individuare le origini alla base di queste innovative strutture. Successivamente mi sono soffermata sulla nascita dei science centre e quali sono le principali novità che hanno portato in campo museale, in soli 40 anni, tanto da essere state integrate in numerosi musei scientifici con una lunga storia alle spalle. Proprio a causa della caratteristica di innovazione e di mutevolezza, gli science centre, sono strutture di difficile gestione, sia nella realtà fisica, sia nel web. Ho analizzato nello specifico l'Immaginario Scientifico di Trieste, primo science centre costruito in Italia e il Progetto Science Center di Torino, struttura virtuale in attesa di una collocazione reale. Nell'analisi dei science centre mi sono concentrata sulle proposte legate alle nuove tecnologie, in particolare sul sito internet, vetrina e ¿anima¿ del museo. Ho voluto concludere con la presentazione di alcune proposte online fatte da altri science centre italiani. La presentazione di alcune caratteristiche del sito web dell'Exploratorium, uno dei più importanti e prestigiosi science centre mondiali, ha concluso la tesi presentando alcune particolarità non presenti nei corrispettivi italiani. In conclusione provo brevemente a tracciare un'ipotesi del futuro dei science centre italiani che vede le nuove tecnologie come cardine per un futuro di successo.
Applicazione dei nuovi media nei science centre. Prospettive culturali.
BARBINA, SOFIA
2008/2009
Abstract
I science centre sono strutture molto variegate e in costante mutamento, risulta quindi difficile dare loro una connotazione unica. In questa tesi ho sviluppato una breve storia del museo scientifico contemporaneo per individuare le origini alla base di queste innovative strutture. Successivamente mi sono soffermata sulla nascita dei science centre e quali sono le principali novità che hanno portato in campo museale, in soli 40 anni, tanto da essere state integrate in numerosi musei scientifici con una lunga storia alle spalle. Proprio a causa della caratteristica di innovazione e di mutevolezza, gli science centre, sono strutture di difficile gestione, sia nella realtà fisica, sia nel web. Ho analizzato nello specifico l'Immaginario Scientifico di Trieste, primo science centre costruito in Italia e il Progetto Science Center di Torino, struttura virtuale in attesa di una collocazione reale. Nell'analisi dei science centre mi sono concentrata sulle proposte legate alle nuove tecnologie, in particolare sul sito internet, vetrina e ¿anima¿ del museo. Ho voluto concludere con la presentazione di alcune proposte online fatte da altri science centre italiani. La presentazione di alcune caratteristiche del sito web dell'Exploratorium, uno dei più importanti e prestigiosi science centre mondiali, ha concluso la tesi presentando alcune particolarità non presenti nei corrispettivi italiani. In conclusione provo brevemente a tracciare un'ipotesi del futuro dei science centre italiani che vede le nuove tecnologie come cardine per un futuro di successo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/14844