Le specie alloctone invasive rappresentano una seria minaccia per l’equilibrio degli ecosistemi terrestri e acquatici, poiché si adattano con successo a nuovi habitat, evidenziando impatti negativi sulla flora e sulla fauna autoctone, sull’agricoltura e sulla salute umana. Negli ultimi anni si è verificato un aumento esponenziale della diffusione e dei danni da loro causati in quanto il commercio internazionale e la globalizzazione ne hanno reso più facile lo spostamento da un continente all’altro. Secondo i dati dell’Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services, le specie esotiche rappresentano uno dei più importanti fattori diretti di perdita di biodiversità. Lo scopo di questa relazione finale è di esaminare tre specie alloctone invasive presenti nel Parco naturale regionale La Mandria ed inserite nell’elenco delle specie esotiche invasive di rilevanza unionale: lo scoiattolo grigio nordamericano Sciurus carolinensis Gmelin, la nutria Myocastor coypus Molina e il gambero rosso della Louisiana Procambarus clarkii Girard. Lo scoiattolo grigio è una specie di origine nord-americana. In Europa l'impatto sulla biodiversità è rilevante, in particolare per la pressione competitiva esercitata nei confronti dello scoiattolo rosso comune (Sciurus vulgaris Linnaeus) che ne determina l’estinzione. La nutria è una specie originaria delle zone umide dell’America meridionale, particolarmente invasiva per l’alta adattabilità a diversi ambienti, l’elevato potenziale riproduttivo e la grande capacità di spostamento. Oltre agli ingenti danni in ambito cerealicolo, può provocare impatti negativi sull’avifauna acquatica, sulla vegetazione naturale di zone umide ed infine ai sistemi idraulici, dovuti allo scavo delle tane. In ultimo, il gambero rosso della Louisiana è un crostaceo di origine neartica, in grado di destabilizzare gli argini, competere con altre specie di gamberi da fiume nativi, esercitare una pressione predatoria significativa su anfibi e altri invertebrati, oltre ad essere vettore della peste del gambero, principale minaccia per il gambero di fiume autoctono in Italia. Le specie alloctone invasive, in conclusione, rappresentano una seria minaccia per gli ecosistemi di tutto il mondo. È quindi di vitale importanza adottare misure preventive e di gestione efficaci, che prevedano la regolamentazione del commercio internazionale di piante e animali, la sensibilizzazione pubblica e l'educazione ambientale. È necessario inoltre adottare un approccio che coinvolga la comunità scientifica, i responsabili delle politiche ambientali e il pubblico in generale per mitigare gli impatti negativi di queste specie e preservare la biodiversità e l'integrità degli ecosistemi.
Fauna alloctona: impatto delle specie invasive nel Parco naturale regionale La Mandria
CANDIOTTO, RICCARDO
2022/2023
Abstract
Le specie alloctone invasive rappresentano una seria minaccia per l’equilibrio degli ecosistemi terrestri e acquatici, poiché si adattano con successo a nuovi habitat, evidenziando impatti negativi sulla flora e sulla fauna autoctone, sull’agricoltura e sulla salute umana. Negli ultimi anni si è verificato un aumento esponenziale della diffusione e dei danni da loro causati in quanto il commercio internazionale e la globalizzazione ne hanno reso più facile lo spostamento da un continente all’altro. Secondo i dati dell’Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services, le specie esotiche rappresentano uno dei più importanti fattori diretti di perdita di biodiversità. Lo scopo di questa relazione finale è di esaminare tre specie alloctone invasive presenti nel Parco naturale regionale La Mandria ed inserite nell’elenco delle specie esotiche invasive di rilevanza unionale: lo scoiattolo grigio nordamericano Sciurus carolinensis Gmelin, la nutria Myocastor coypus Molina e il gambero rosso della Louisiana Procambarus clarkii Girard. Lo scoiattolo grigio è una specie di origine nord-americana. In Europa l'impatto sulla biodiversità è rilevante, in particolare per la pressione competitiva esercitata nei confronti dello scoiattolo rosso comune (Sciurus vulgaris Linnaeus) che ne determina l’estinzione. La nutria è una specie originaria delle zone umide dell’America meridionale, particolarmente invasiva per l’alta adattabilità a diversi ambienti, l’elevato potenziale riproduttivo e la grande capacità di spostamento. Oltre agli ingenti danni in ambito cerealicolo, può provocare impatti negativi sull’avifauna acquatica, sulla vegetazione naturale di zone umide ed infine ai sistemi idraulici, dovuti allo scavo delle tane. In ultimo, il gambero rosso della Louisiana è un crostaceo di origine neartica, in grado di destabilizzare gli argini, competere con altre specie di gamberi da fiume nativi, esercitare una pressione predatoria significativa su anfibi e altri invertebrati, oltre ad essere vettore della peste del gambero, principale minaccia per il gambero di fiume autoctono in Italia. Le specie alloctone invasive, in conclusione, rappresentano una seria minaccia per gli ecosistemi di tutto il mondo. È quindi di vitale importanza adottare misure preventive e di gestione efficaci, che prevedano la regolamentazione del commercio internazionale di piante e animali, la sensibilizzazione pubblica e l'educazione ambientale. È necessario inoltre adottare un approccio che coinvolga la comunità scientifica, i responsabili delle politiche ambientali e il pubblico in generale per mitigare gli impatti negativi di queste specie e preservare la biodiversità e l'integrità degli ecosistemi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/148359