In primo luogo, l’articolo intende indagare lo sviluppo del ruolo dei critici cinematografici agli albori del cinema, dalla fine del XIX secolo al XXI secolo moderno, compreso il periodo tra le due guerre mondiali (1918 – 1939). . Inizialmente la tesi esplora le prime origini del cinema in Francia, gli sforzi per affermarsi come forma d'arte e la ricerca di indipendenza da parte dei critici nel loro lavoro dai grandi studi cinematografici sia negli Stati Uniti che in Europa, cercando di monitorarli e quindi censurarli. dall'esprimere le proprie opinioni. Il periodo tra le due guerre mondiali mira a esplorare le ragioni economiche della transizione del cinema dall'Europa agli Stati Uniti e quindi a Hollywood, offrendo così una motivazione per considerare il cinema come uno sforzo redditizio, piuttosto che solo creativo. Dopo la seconda guerra mondiale (1939 – 1945) la tesi discute l'ascesa della teoria della critica d'autore, la sua differenza di applicazione in Francia e negli Stati Uniti e menziona anche come veniva vista negli Stati Uniti da Pauline Kael e Andrew Sarris, alcuni degli individui più influenti nel mondo della critica cinematografica. In questo periodo si parlerà anche dell'età d'oro della critica (gli anni '60 e '70), del motivo per cui veniva considerata tale e di come l'ascesa degli esperti televisivi e dei film "blockbuster" avesse ridotto la qualità della critica cinematografica come forma d'arte nel periodo. decenni dopo. Nell’era di Internet o nell’era moderna e digitale, vengono sollevati concetti come democratizzazione e digitalizzazione e il loro impatto nel cambiare il volto della critica includendo tutti in un processo che è stato in gran parte gestito dagli accademici. Le piattaforme di recensione online (Rotten Tomatoes e IMDb) e le piattaforme di social media (Facebook e Twitter) sono citate come esempi sia di digitalizzazione che di democratizzazione. Infine, la tesi concluderà come il critico abbia resistito così a lungo e come la professione di critico possa ancora durare.

At first, the paper intends to research the development of the role of film critics in the earliest days of film, from the end of the 19th century to the modern day 21st century, including the period between the two World Wars (1918 – 1939). At first the thesis explores the early origins of film in France, struggles to establish itself as an art form and the critics’ pursuit of independence in their work from the big film studios in both United States and Europe, trying to monitor and therefore censor them from expressing their opinions. The period between the two World Wars aims to explore the economic reasons for film transitioning from Europe to the United States and therefore Hollywood thus offering reasoning for film to be viewed as a lucrative endeavour, rather than just a creative one. After the second World war (1939 – 1945) the thesis discusses the rise of the auteur theory of criticism, its difference in application in France and in the United States while also mentioning how it was viewed in the States by Pauline Kael and Andrew Sarris, some of the most influential individuals in the world of film criticism. This period will also discuss the Golden age of criticism (the 1960’s and 1970’s), why it was considered as such and how the rise of the TV pundit and the ‘blockbuster’ film had reduced the quality of film criticism as an art form in the decades afterwards. In the age of the internet or the modern, digital age, concepts such as democratization and digitalisation are brought up as well as their impact on changing the face of criticism by including everyone in a process that was largely handled by academics. Online reviewing platforms (Rotten Tomatoes and IMDb) and social media platforms (Facebook and Twitter) are mentioned as examples of both digitalisation and democratisation. Finally, the thesis will conclude how the critic had withstood for this long and how the profession of a critic may yet endure.

"Il critico cinematografico: Valutazione e (R)Evoluzione dell'artigianato'

DUKIC, FILIP
2023/2024

Abstract

At first, the paper intends to research the development of the role of film critics in the earliest days of film, from the end of the 19th century to the modern day 21st century, including the period between the two World Wars (1918 – 1939). At first the thesis explores the early origins of film in France, struggles to establish itself as an art form and the critics’ pursuit of independence in their work from the big film studios in both United States and Europe, trying to monitor and therefore censor them from expressing their opinions. The period between the two World Wars aims to explore the economic reasons for film transitioning from Europe to the United States and therefore Hollywood thus offering reasoning for film to be viewed as a lucrative endeavour, rather than just a creative one. After the second World war (1939 – 1945) the thesis discusses the rise of the auteur theory of criticism, its difference in application in France and in the United States while also mentioning how it was viewed in the States by Pauline Kael and Andrew Sarris, some of the most influential individuals in the world of film criticism. This period will also discuss the Golden age of criticism (the 1960’s and 1970’s), why it was considered as such and how the rise of the TV pundit and the ‘blockbuster’ film had reduced the quality of film criticism as an art form in the decades afterwards. In the age of the internet or the modern, digital age, concepts such as democratization and digitalisation are brought up as well as their impact on changing the face of criticism by including everyone in a process that was largely handled by academics. Online reviewing platforms (Rotten Tomatoes and IMDb) and social media platforms (Facebook and Twitter) are mentioned as examples of both digitalisation and democratisation. Finally, the thesis will conclude how the critic had withstood for this long and how the profession of a critic may yet endure.
ENG
In primo luogo, l’articolo intende indagare lo sviluppo del ruolo dei critici cinematografici agli albori del cinema, dalla fine del XIX secolo al XXI secolo moderno, compreso il periodo tra le due guerre mondiali (1918 – 1939). . Inizialmente la tesi esplora le prime origini del cinema in Francia, gli sforzi per affermarsi come forma d'arte e la ricerca di indipendenza da parte dei critici nel loro lavoro dai grandi studi cinematografici sia negli Stati Uniti che in Europa, cercando di monitorarli e quindi censurarli. dall'esprimere le proprie opinioni. Il periodo tra le due guerre mondiali mira a esplorare le ragioni economiche della transizione del cinema dall'Europa agli Stati Uniti e quindi a Hollywood, offrendo così una motivazione per considerare il cinema come uno sforzo redditizio, piuttosto che solo creativo. Dopo la seconda guerra mondiale (1939 – 1945) la tesi discute l'ascesa della teoria della critica d'autore, la sua differenza di applicazione in Francia e negli Stati Uniti e menziona anche come veniva vista negli Stati Uniti da Pauline Kael e Andrew Sarris, alcuni degli individui più influenti nel mondo della critica cinematografica. In questo periodo si parlerà anche dell'età d'oro della critica (gli anni '60 e '70), del motivo per cui veniva considerata tale e di come l'ascesa degli esperti televisivi e dei film "blockbuster" avesse ridotto la qualità della critica cinematografica come forma d'arte nel periodo. decenni dopo. Nell’era di Internet o nell’era moderna e digitale, vengono sollevati concetti come democratizzazione e digitalizzazione e il loro impatto nel cambiare il volto della critica includendo tutti in un processo che è stato in gran parte gestito dagli accademici. Le piattaforme di recensione online (Rotten Tomatoes e IMDb) e le piattaforme di social media (Facebook e Twitter) sono citate come esempi sia di digitalizzazione che di democratizzazione. Infine, la tesi concluderà come il critico abbia resistito così a lungo e come la professione di critico possa ancora durare.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/148157